Lutto e sessualità

Buonasera,
dopo la prematura perdita di mio padre in un incidente stradale, avvenuta quasi quattro mesi fa, non riesco più ad avere intimità con il mio partner. Faccio fatica anche a baciarlo e a lui questa situazione pesa molto, anche perché nessuno dei due riesce a capire il nesso fra le due cose.
Ho letto un articolo che parla di "lutto complicato", e mi sono riconosciuta in questa frase: "la persona che riprende immediatamente le proprie attività e si mostra emotivamente distaccata"; io sono stata così nei primi giorni, iperattiva (probabilmente per non pensarci) e distaccata, e mi sono detta che mi comportavo così perché non volevo che le persone accanto a me - in particolare mia madre, mio fratello, mia nonna paterna e mio zio, fratello di mio padre - si preoccupassero troppo e si vivessero il loro dolore senza ulteriori pesi. Forse però comportandomi così mi sono preclusa quello che volevo permettere a loro, e non ho vissuto qualcosa che magari mi sarebbe servito, e ora "ne pago le conseguenze" in maniera diversa.
Se è vero che per me mio padre è l'uomo perfetto e che ho sempre voluto trovarne uno come lui, se è vero che è la persona che io stimo ed ammiro di più al mondo, è anche vero che non c'è niente che possa collegare la sfera sessuale della mia vita alla sua persona, e di conseguenza alla sua morte. Ho bisogno di capire come le due cose possano essere collegate e come trovare una soluzione.

Grazie in anticipo
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazza, è possibile che le cose nonn siano necessariamente collegate e quindi sta cercando soluzioni percorrendo una via che potrebbe non portare a nulla. lo stress, senza dubbio, può aver contribuito a complicare le cose ma il sintomo può aver assunto connotazioni di altri livelli.
quindi è il momento di fare il punto della situazione con un terapeuta.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr. Michele Facci Psicologo, Psicoterapeuta 23 1
L'elaborazione del lutto è un aspetto importante della vita di ognuno di noi e la non corretta elaborazione può portare a diversi disagi.
Non necessariamente però i disagi che viviamo possono essere collegati a quello che noi pensiamo. Non necessariamente le due cose possono essere correlate.
Penso però che la situazione meriti una valutazione più approfondita: per esempio, potrebbe esserci una causa intermedia, il lutto può generare stati depressivi i quali possono essere causa di disturbi sessuali. Ma questo è solo un possibile esempio generico, solo per farle capire che ci possono essere numerose cause e con-cause a generare una situazione, non c'è sempre e necessariamente un correlazione diretta. Visto che mi pare di capire che la situazione si protrae da 4 mesi, le suggerisco di valutare di rivolgersi a un nostro collega presso il suo territorio.
Cordialmente,

Dott. Michele Facci - Psicologo e Psicoterapeuta
Studio di Psicologia a Trento, Rovereto, Milano e online
https://www.studiopsicologiafacci.it/

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Sì, sforzarsi di trovare per forza un nesso potrebbe rivelarsi controproducente. A volte le cose succedono e basta. È una tentazione molto umana, ma a volte fallace, quella di non poter fare a meno di nessi, specie nelle cose importanti che ci riguardano.

Direbbe che solo il desiderio fisico verso il suo partner è ora assente, o che anche l'amore in generale che sentiva per lui è diminuito?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Gentilissimo dottor Santonocito, amore per me è una parola difficile, nel senso che lo considero qualcosa che si raggiunge dopo anni di condivisione, sopportazione e "nonostante", quindi per la mia giovane età (ho quasi 26 anni) e per la durata del mio rapporto (meno di un anno) non riesco a parlare di amore. Il sentimento che mi lega al mio partner si è forse addirittura rafforzato, perché lui è stato accanto sia a me che alla mia famiglia fin dal primo momento, addirittura è venuto con me e mio fratello sul luogo dell'incidente e da quel giorno ha fatto tutto il possibile perché le cose ci fossero meno difficili. Quindi penso di poter rispondere di no, che solo il desiderio fisico è assente.

Grazie molte, a lei e agli altri specialisti che hanno trovato il tempo di rispondermi
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Ho usato di proposito la parola "amore", proprio perché significa cose diverse per persone diverse. Se lei ritiene difficile parlare di amore, se le viene più semplice l'uso di una parola asettica come "partner" piuttosto che fidanzato, il mio ragazzo o simili, probabilmente è come dice lei: potrebbe esserci stato un sentimento non così forte, corredato da un'attrazione sessuale. Sentimento che magari può essere stato rafforzato dalla difficoltà della perdita, ma difficilmente classificabile come amore.

Consideri che di fronte alla morte le persone spesso si trovano forzate a riordinare la propria lista di priorità. Ciò che prima contava molto può venire a contare meno, e viceversa. La percezione dell'ineluttabilità della morte ci costringe a prendere ciò che ci interessa davvero e a mettercelo di fronte, riconoscendone con più facilità il suo valore.

Un'ipotesi diversa è che il suo umore sia abbattuto, forse un po' depresso e che sia questo ad averle causato il calo del desiderio.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Concordo col dottor Santonocito, penso che l'utente attraversi un momento, molto comprensibile, di abbattimento e depressione , in cui è portata a rileggere il passato , le persone e le relazione del suo passato, per cui può sembrarle quasi una mancanza di rispetto , fare e pensare e desiderare altro.
Ha certamente bisogno di aiuto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
La perdita di un padre e perdi più con queste modalità è atroce e destabilizzante, ma la sua problematica sempre antecedente al trauma

https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/376195-desiderio-sessuale-assente.html

A tal proposito le allego delle letture e la invito ad una consultazione de visu

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 579 67
Gentile utente,

frequentemente il lutto si associa alla temporanea diminuzione del desiderio sessuale, nell'elaborazione del quale occorrono energie e un certo distacco dalle occupazioni del presente. Quanto tempo è trascorso dalla morte di Suo padre?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#9]
dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Gentilissima dott.ssa Brunialti,
il prossimo 5 febbraio saranno quattro mesi.

Grazie per tutte le risposte
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 579 67
Gentile utente,
Si dia dunque tempo: sono passati "solo" quattro mesi. La nostra psiche non è tanto veloce in questo genere di cose.