Disturbi ossessivi?

Salve dottore vi scrivo perché mai come stavolta sono in difficoltà. Da ieri mi si sono presentati dei pensieri assurdi e che mi spaventano e mi danno fastidio. Questo pensiero consiste nell uccidere i miei genitori e fargli del male. Io amo i miei genitori l ho sempre fatto e continuerò a farlo ma perché allora mi vengono in mente questi pensieri? Non so piu' se gli voglio bene o gli voglio male non lo so piu da quando ho questi orribili pensieri. Abitando nella stessa casa appena li vedo mi immagino di fargli qualcosa che non avrei mai pensato fino ad ora e poi pentirmene. Ho letto di '' Disturbi Ossessivi Compulsivi'' spero che si tratti di quello cosi almeno avrei già individuato il problema e mirerei a risolverlo. Io non voglio fargli del male ma appena li vedo mi scattano questi pensieri brutti. Vi prego con tutto me stesso, rispondetemi e aiutatemi sono in difficoltà. Cordialità.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

Ci sono stato episodi recenti?
C'è una aggressività pregressa?
E' particolarmente stanca Lei?

Pensieri aggressivi si possono presentare, non si spaventi eccessivamente, non indicano che si passerà all'atto.

Si tratta di ieri, quindi si dia tranquillità e non li consideri troppo.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

di solito, quando ci sono pensieri del genere e la paura di fare del male a qualcuno, potremmo parlare di disturbi ossessivi, ma non può risolverli via mail: è indispensabile rivolgersi allo psicologo psicoterapeuta per valutazione accurata ed eventuale trattamento.

Tenga presente che, nelle persone che sono particolarmente ansiose, accade di avere dei pensieri (che facciamo tutti) il cui contenuto può spaventare eccessivamente, perché la persona inizia a dare un peso eccessivo e a dirsi "Se ho pensato di fare del male ai miei genitori, allora vuol dire che in fondo voglio farlo.... poiché lo sto pensando già da diversi giorni, allora è proprio vero... ecc..."
Questo racconto amplifica il problema che deve essere risolto con sollecitudine.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille a tutti per le vostre utilissime risposte mi avete tranquillizzato molto anche se un po di paura resta. Vi vorrei dire il metodo che stavo adottando fino ad ora prima che leggessi le vostre risposte. Mi sono scritto su un pezzo di carta che porto rigorosamente sempre con me da stamattina che tutto ciò che ho pensato da ieri è solo frutto dei pensieri del mio cervello che io devo essere a dominarlo non pensando piu' a queste vose e ogni volta che mi viene in mente di leggere il bigliettino. So che questo non è un metodo correttissimo ma sta per ora funzionando. La mia paura consiste nel pensare che io voglio fargli del male per davvero quindi che la mia volontà sia mirata a fargli del male per davvero, poi mi viene da pensare l opposto.Sono in confusione. Vi ringrazio ancora dei vostri consigli che seguirò. Cordialità.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
I pensieri sono e restano pensieri, per quanto ingombranri e seccanti.
Se non li consideriamo molto, si indeboliscono.
La cosa è molto fresca, può essere molto transitoria.

Saluti cordiali.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
(...)Questo pensiero consiste nell uccidere i miei genitori e fargli del male. Io amo i miei genitori l ho sempre fatto e continuerò a farlo ma perché allora mi vengono in mente questi pensieri? (..)
le consiglio questa lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4051-i-pensieri-ossessivi-possono-diventare-reali.html

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Utente
Utente
Ok grazie per i vostri consigli, per il dottor De. Vincentiis: l articolo è stato molto interessante. Per l dottoressa Brunialti: una cosa che non ho capito il significato di questa frase:'' l cosa essendo molto fresca puo' essere molto transitoria''. Poi altra cosa che non ho capito bene: Perché mi sono venuti questi pensieri che devo fare del male ai miei genitori e poi non lo faccio? Io so che è solo un mio pensiero ma appena vedo i miei genitori penso subito che io debba fargli del male e non ce la faccio piu. Spero in una vostra risposta. Cordialità.
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dopo
Utente
Utente
Dottori vi scrivo per chiedervi piu che un aiuto un consiglio. Ogni tanto mi vengono ancora in mente quei pensieri che debba fare qualcosa ai miei genitori, intanto che aspetto una visita io provo a pensare ad altro ma secondo voi tenendo conto della vostra esperienza, 1) cosa posso fare per non pensarci piu'? : 2) perché all improvviso ho pensato a tutto cio? Vi posso dire che io di carattere sono un ragazzo molto ansioso e in questo periodo sono molto stanco e stressato e potete vederlo dai miei scorsi consulti su questo sito. Io so di voler bene ai miei genitori ma allora perché nei miei pensieri c è quello di fargli del male? Spero davvero in una vostra risposta. Cordialità.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
(...)1) cosa posso fare per non pensarci piu'? : 2) perché all improvviso ho pensato a tutto cio? (..)
non cerchi il perchè e legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html
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Utente
Utente
Caro Dottore De Vincentiis, è stata molto interessante la lettura che mi ha consigliato, solo che non ho capito una cosa che lei magari mi potrebbe spiegare meglio: come si puo' guarire da questi '' pensieri''? E seconda cosa: da oggi il pensiero di far del male ai genitori si è spostato solo su mia madre, su mio padre non piu' secondo voi perché? Spero in una vostra risposta. Cordialità.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
(...)secondo voi perché?(..)
se ha ben compreso la lettura sa che il quesito che ha appena ri-posto è esso stesso un sintomo ossessivo e la malattia sta nel cercare di risolverlo.
SE continuerà a cercare i perchè non ne uscirà. solo se smetterà di lottare vincerà la battaglia contro l'ossessione.
ancora la rimando ad un'altra lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5270-sogni-e-ossessioni-spazzatura-della-mente.html
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore grazie mille:)
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Utente
Utente
Dottori vorrei informarvi di una cosa che ho notato oggi: praticamente quando in alcuni momenti riesco a distrarmi mi accorgo che non penso assolutamente a quei pensieri orribili ma poi torno a ricordarmene e si rinizia a pensare. Secondo voi perché quando sto pensando ad altro non ci penso e poi mi ritornano in mente tutte quelle cose? E poi perché appena vedo mia mamma mi viene in mente quel che ho scritto già negli scorsi consulti sopra? Appena penso a qualcosa del genere tento di distrarmi e pensare tutt altro ma non è facile. Spero in una vostra risposta. Cordialità.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

La domanda ricorrente è:
>>Secondo voi perché ... ecc. ?<<

La ricerca dei perchè nutre il pensiero ossessivo, e dunque è da evitare, come già letto negli articolì del Collega.
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dopo
Utente
Utente
Adesso ho capito il concetto meglio, ma mi resta un ultimo dubbio : la cosa che mi torna sempre in mente è che appena vedo mia mamma mi vengono in mente cose brutte e che durante uno di questi pensieri possa davvero farle qualcosa! È questo che mi spaventa e cerco di non pensarci. Certo di una vostra risposta vi ringrazio. Cordialità.
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Attivo dal 2014 al 2019
Psicologo
Gentile Utente,

effettivamente da quello che scrive potrebbe trattarsi di un disturbo ossessivo compulsivo, nello specifico ossessioni a contenuto aggressivo di poter far del male a qualcuno. Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista in grado di confermarle l'eventuale disturbo e proporle un trattamento. Nel caso del disturbo ossessivo, la terapia cognitivo comportamentale, sarebbe la più indicata e con maggiori evidenze scientifiche di efficacia, affiancata ad una terapia farmacologica.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per il consiglio. Cordialità.