Persona philofobica? come aiutarla?

Buongiorno,
ho 37 anni ed ho conosciuto da qualche mese una donna di 28 anni. Purtroppo credo che questa donna abbia un problema psicologico. Una delle sue frasi “preferite” è: “non voglio essere amata da nessuno”,”non mi interessa essere amata”. Premetto che del suo passato non mi ha mai detto tanto, anche perché ho intuito che molto probabilmente ci sono delle ferite, e non ho calcato quindi la mano. Mi ha detto comunque che non ha mai avuto un ragazzo, che c’è stata qualche frequentazione sbagliata, un paio di volte mi ha detto che da piccola ha sofferto (senza dettagli). Le ho detto che vorrei provare a capirla meglio, che vorrei parlarle, che di me si può fidare, ma lei risponde “non mi interessa essere capita, non ho bisogno di persone che mi proteggano o che mi facciano felice”,”Ho bisogno di spendermi prima di tutto io stessa per gli altri, fare volontariato ad esempio, e non voglio avere nessuno che si spende per me” … “siamo diversi, mi dispiace, per te essere amato è importante, per me no!”. Potete immaginare che questa persona ha un’autostima che rasenta lo zero, si ritiene sbagliata, si ritiene una persona “che combina disastri e che fa soffrire gli altri”… ovviamente vi dico che tutto questo non è affatto vero! Fra noi non c’è mai stato niente di davvero profondo, ma alla mia domanda se in qualche modo le piacessi si è tanto imbarazzata e mi ha detto:”Un pochino sì”. Una volta le ho fatto delle coccole sul viso e dato qualche bacio, e lei non si è affatto scansata, anche se era tesissima. Alle mie richieste di uscire insieme, trova delle scuse … una volta al telefono mi aveva detto sì, richiamandola poi per metterci d’accordo mi ha detto: “no, impossibile, non riesco più” adducendo tantissimi impegni per cui non aveva più nemmeno un’ora libera nei giorni a venire … e lo diceva con la voce che, avvertivo, le tremava un po’. Le ho proposto di vederci andandola a prendere quando usciva dal lavoro, ma poiché lei la sera fa sempre un pezzo di strada con i suoi colleghi mi ha detto: “no, no, ci sono i miei colleghi, poi devo giustificare loro la cosa …”. Le ho proposto di fare una passeggiata vicino al suo paese di collina dove abita (a lei piacciono molto le passeggiate), mi ha detto: “no, no, se poi i miei genitori scoprono che esco con qualcuno … per carità … rischio di arrivare al punto che poi non ti sopporto più …” . Poiché mi è quindi quasi impossibile trovare del tempo per parlarle singolarmente, se non pochi minuti, le ho scritto un paio di mail spiegandole quello che penso, che non si deve abbattere, che lei ha delle bellissime qualità, che l’amore vero è meraviglioso … mi ha risposto che si era commossa. Avrei molte altre cose da dirvi … ma credo che il concetto sia chiaro.
La mia domanda è: io a questa persona tengo tantissimo … vorrei aiutarla, e magari iniziare un cammino insieme, farle capire che l’amore è una cosa meravigliosa, che facendo così si sta privando delle gioie più belle della vita … come fare? Grazie mille
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

è possibile che questa donna sia in grande difficoltà nell'approcciare le altre persone e in particolare quelle che le possono dare affetto, forse a causa di un passato (e magari anche di un presente) familiare non semplice, ma forse non è nemmeno da escludere che si comporti così perchè non è interessata a Lei, indipendentemente dalla presenza di altri problemi.
Glielo devo dire perchè ovviamente da qui non è possibile verificare l'oggettività dei fatti e, nel commentare la vicenda, ci si può basare solo sulla percezione che Lei ne ha, e sulle parole che scrive di conseguenza.

Nell'ipotesi in cui il problema sia una reale difficoltà relazionale della Sua amica credo che sia importante da parte Sua avere molta pazienza e comportarsi in modo tale da non essere nè invadente nè assente, per far capire a questa persona che il Suo interesse è reale e non passeggero, ma anche che non vuole imporsi e metterla quindi in difficoltà.

Quando avrà conquistato la sua fiducia potrà molto probabilmente affrontare con questa donna quegli argomenti che finora sono stati solo accennati e arrivare quindi a capire meglio che cosa la blocca e la rende così diffidente e impaurita.
Tutto questo, ribadisco, nel caso in cui il problema non c'entri con Lei, ma nasca altrove.

Si è chiesto come mai si sente così coinvolto e attratto da una persona che La sta sostanzialmente respingendo e che ritiene abbia importanti difficoltà di relazione e problemi di fiducia?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr. Nunzia Spiezio Psicologo 531 20 3
"vorrei aiutarla, e magari iniziare un cammino insieme, farle capire che l’amore è una cosa meravigliosa, che facendo così si sta privando delle gioie più belle della vita … come fare?"
Caro Signore,
comprendo la sua forte motivazione a cambiare il modo di pensare della ragazza che a lei sembrerà strano proprio perchè non è il suo stesso ma, tenga presente che, tutti noi siamo il prodotto di ciò che abbiamo vissuto.
Inoltre è bene non vestirsi immediatamente dei panni salvifici ancor più verso persone che non sono pronte ad essere salvate.
Io sarei presente nella misura in cui la ragazza desidera, senza forzature. Dopo tutto è poco il tempo che ha avuto a disposizione per conoscerla e il suo coinvolgimento mi appare anche fin troppo. Le consiglierei di stare tranquillo, di attendere che lei pian piano sia pronta ad aprirsi e vedrà che il prossimo futuro sarà chiarificatore anche per i suoi stessi sentimenti.

Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dr.ssa Massaro,
la ringrazio molto per la sua celere e completa risposta.
Riguardo al perchè mi sento attratto da questa persona, provo a spiegarmi, anche se non è sempre facile tradurre le emozioni via mail.
Premetto che avrei anche la possibilità di frequentare e di uscire con altre donne, ho diverse amiche che da quando sono single mi hanno dimostrato simpatia o comunque interesse nel conoscermi. Il fatto che invece mi attiri tanto questa persona ... le posso dire quello che provo ... io quando sto con lei e comunque nei momenti in cui non è così fredda e diretta, mi sento bene, mi colpiscono tanto i suoi occhi e il suo sorriso ... ma, forse è questa la cosa importante, da quando mi ha raccontato che ha avuto dei momenti bui, che ha sofferto, ho sentito qualcosa dentro di me che mi ha avvicinato ancora di più a lei invece che allontanarmi. Sento fortissimo il desiderio di renderla felice, vorrei cancellare le sue paure (lei mi ha detto: "nella mia vita la paura è sempre stata una costante") ... quando le sento dire che non vuole essere amata da nessuno vorrei farle capire che sbaglia, che la felicità se vuole è dietro l'angolo ... vorrei che non soffrisse più (pur sapendo che è nella vita tutti prima o poi soffriamo), vorrei vederla sempre felice. E il fatto che comunque mi ha detto che le piaccio un po' ... mi pare di vederci qualche possibilità, la vedo come se lei fosse chiusa in una corazza dovuta ad anni ed anni di sofferenza ...
forse mi sbaglio? Può essere... so solo che sento di volerle molto bene. Non mi era mai capitato di sentire certe frasi da una persona ... un momento mi sorride, ride alle mie battute anche stupide, mi fissa con gli occhi ... l'altro momento appare trasformata. Faccio molta fatica ad accettare la frase "non voglio essere amata da nessuno, non mi interessa essere nei pensieri di una persona, non mi interessa essere importante per una persona". Credo sia dovuto ad un forte disagio ... che magari, se si riuscisse a rimuovere, potrebbe far nascere una bella relazione. Ne sarei felicissimo!
Grazie mille
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dr.ssa Spiezio,
la ringrazio della sua risposta e dei suoi suggerimenti.
E' vero... probabilmente sono parecchio coinvolto... a me questa persona piace davvero tanto, perchè - come ho anche spiegato nella mia precedente risposta - nei momenti "normali" è una persona adorabile.
Io sono sempre stato, in generale, molto altruista con gli altri ... forse ora che c'è pure un coinvolgimento emotivo questa cosa in me si manifesta molto forte.
E' difficile essere pazienti in questi casi ... potete immaginare. Si vorrebbe che tutto si sistemasse, magari come vorremmo noi ...
Spero che con il tempo questa donna possa capire che a lei tengo tanto e che non voglio farle del male, ma solo farle capire che l'amore è una cosa meravigliosa ... soprattutto, voglio che sia felice.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"sono sempre stato, in generale, molto altruista con gli altri ..."

Le è già successo in passato di farsi carico di persone in difficoltà, in famiglia o fra le sue amicizie?
Se sì, com'è andata?

E' importante che ci rifletta per arrivare a distinguere quello che è un Suo bisogno di essere d'aiuto, di risolvere le cose e sentirsi utile/importante, da quella che è la ricerca di aiuto e anche la possibilità di ricevere aiuto di chi ha di fronte.
Questo è indispensabile perchè possa ottenere dei risultati positivi e non creare forzature che possono dipendere da Sue esigenze e non da quelle dell'altra persona (in questo caso della sua amica).
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Utente
Utente
"Le è già successo in passato di farsi carico di persone in difficoltà, in famiglia o fra le sue amicizie?
Se sì, com'è andata?"

Sì, mi è capitato diverse volte. Generalmente faccio molta fatica a dire di no se mi viene chiesto un favore, perchè penso che se una persona me lo chiede vuol dire che ne ha bisogno. Mi sento molto felice quando riesco ad aiutare le persone, sia nelle piccole cose sia nelle cose più grandi. Ottenere qualcosa in cambio non m'importa più di tanto, se accade mi fa piacere, altrimenti penso che in ogni caso il bene fatto non è mai sprecato nè tempo perso. In generale, posso comunque dire che quando ho aiutato le persone, è quasi sempre andata bene, e le situazioni sono migliorate.
Non sopporto le ingiustizie, di qualsiasi tipo, mi fanno tremendamente arrabbiare.
Secondo me, con la persona di cui vi ho parlato, essendoci anche un coinvolgimento emotivo, questa cosa si è amplificata. Il desiderio di farla felice è tantissimo. In cuor mio non ritengo proprio giusto che una persona si debba autoprivare della gioia di sentirsi amata... tutti abbiamo la dignità di essere amati, non esiste una persona che non meriti questo. E vorrei farglielo capire. Mi sembra davvero che in lei vi sia un combattimento interiore.
Capisco che questa donna è una persona diversa da me. Non vorrei esagerare nei miei comportamenti, pur se mossi da retta intenzione, e poi rovinare tutto. Ci vorrà pazienza, come mi avete detto ... è difficile, ma ci proverò. Se poi avete ulteriori consigli, sono tutt'orecchi!
Grazie!!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Il fatto che lei abbia a cuore il benessere degli altri e che non tolleri le ingiustizie è una caratteristica positiva, ma, come dicevamo, occorre mantenere la lucidità e la consapevolezza sulla natura del proprio movente per essere davvero d'aiuto.

Da quanto dice penso che possa solo continuare ad "esserci", evitando in ogni modo l'invadenza, per conquistare gradualmente la fiducia di questa donna della quale sembra essere innamorato.
Col tempo potrà iniziare a fidarsi e ad aprirsi, e se questo avverrà penso che sarà importante convincerla a farsi aiutare da uno psicologo se davvero sono presenti rilevanti difficoltà di relazione, eventuali traumi passati e problemi legati all'ambiente d'origine di questa persona.

Lei potrà infatti farle capire che prova sentimenti sinceri e che è disposto a sostenerla, ma il suo amore non potrà mai essere sostitutivo rispetto ad una psicoterapia, nel caso in cui un lavoro di questo genere fosse necessario.
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Utente
Utente
La ringrazio dr.ssa Massaro per le sue risposte.
A volte vorremmo davvero avere tutto subito, come se ci fosse una formula magica che non riusciamo a trovare capace di sistemare immediatamente tutto e farci felici. So bene che non è così. Sarà difficile aspettare, ma credo che se davvero questa persona è importante saprò farlo ... certamente so che non devo fermare la mia vita, che non devo pensarci troppo, che comunque manterrò vive le mie relazioni e tutto quanto. Purtroppo il non vedere questa persona felice non è facile da affrontare (mi dice che non è soddisfatta del suo lavoro, che la vita le sembra insipida, che lei è tanto sbagliata e non si riesce a capacitare di come io non sia ancora "scappato via" dopo averla conosciuta) ... sentire le opinioni taglienti che dice di se stessa fa star male pure a me ... ma io sono convinto che lei abbia un cuore d'oro e una grande sensibilità, e lo vedo in quello che fa, nel suo altruismo, nella sensibilità che mette nel fare le cose, nella paura che ha di far star male gli altri. Non farebbe del male ad una mosca.
Devo aspettare quindi, stando presente. Ci proverò, credo ne valga la pena.
Grazie!!!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"dice che lei è tanto sbagliata e non si riesce a capacitare di come io non sia ancora "scappato via" dopo averla conosciuta"

Penso che il fatto che Lei non sia scappato stia già mettendo in crisi le convinzioni di questa persona, che probabilmente si considera indesiderabile.

E' possibile che continuando a mostrarsi presente e interessato riesca a mettere in crisi ulteriormente la visione che ha di sè stessa e a farle pensare che forse Lei è autenticamente interessato a starle vicino.

Mi aggiorni quando vuole sulla situazione.
Un caro saluto,
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Gentile utente,

<<Ho bisogno di spendermi prima di tutto io stessa per gli altri<<, dice la ragazza, chiudendosi ad desiderio d'amore.

Ma l'amore non è un concetto o un ragionamento, bensì un'esperienza.
Provi a farla sentire amata, amata senza che Lei chieda niente in cambio, neppure di cambiare: le offre l'opportunità di una esperienza che al momento la ragazza non desidera ma di cui forse è incuriosita.

Talvolta la prevalenza del dare sul ricevere deriva dal fatto che si è ricevuto così poco che ... uno se ne fa una ragione e chiude la porta del ricevere.


Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#11]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio davvero per le vostre risposte. E' la prima volta che mi trovo a relazionarmi con una persona che si comporta in questo modo, e ciò mi ha un po' spiazzato.
Credo davvero che con l'affetto, la vicinanza non oppressiva, posso riuscire a costruire qualcosa di bello con lei.
Se ho capito bene ... non devo pretendere di farla cambiare con chissà quali ragionamenti ... se siamo fatti per stare insieme, allora sarà quello che le donerò gratuitamente a farle capire che l'amore è qualcosa di meraviglioso e non una cosa da cui fuggire.
Speriamo bene! Vi terrò informate!
Grazie mille!!
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Ha capito bene.
Sì, se le va ci tenga informati.

Saluti cordiali.