Rapporti affettivi

il mio consulto nasce dall'ennesimo sogno con la mia ex.
sono un ragazzo di 20 anni che ormai, da più di 3 anni, non ha un rapporto affettivo con una persona del sesso opposto. E ciò sta creando in me non pochi problemi, poichè, in aggiunta a ciò, vi è l' incapacità di trovare una nuova compagna. Tutto ciò mi lascia rabbia e un profondo senso di solitudine.
La cosa che mi fa perdere veramente la speranze è che quelle poche volte che ci ho provato con qualche donna, essa si è sempre comportata con riluttanza se non, con chiare affermazioni sarcastiche nei confronti della mia persona.
Questo ha provocato in me una reazione a catena come ad esempio una rabbia, quasi ira, dovuta alla "sconfitta" del mio buonismo; mi spiego: nonostante mi comportassi con la mia ex con grande apertura e bontà (rispetto alle coppie che ci stavano intorno), lei ha visto bene dopo un anno, alla prima occasione, di lasciarmi e di mettersi con uno che l'ha più volte tradita nel corso della loro relazione.
Altri episodi si presentano quando i miei amici (sopratutto quelli belli e accompagnati) fanno battute innocenti nei confronti del mio stato di single o di eventuali foto personali pubblicate sui "social"; di fronte a questi episodi rispondo con violenti atti verbali, ma aimè dentro la mia persona, si alimentano anche "sensazioni" (non so come definirle) di portata "maggiore" che fortunatamente so controllare. successivamente questa rabbia, a seguito di un mio pentimento, si traduce in angoscia e profonda tristezza, che sfogherò infine, in una rabbia verso un mondo insensibile (per chi si intende di letteratura dell' ottocento, in un mondo quasi "verista" essendo fermamente convinto di ciò),cioè quasi una inadeguatezza ad un mondo troppo diverso.
la mia domanda sembra scontata e banale, ma come posso porre fine a tale situazione?
Già il fatto di poter condividere con un esperto il mio stato, mi rasserena, tuttavia so già che questo sarà solo un palliativo.
Vorrei, se è possibile, qualche parere, se non in estrema analisi, anche un consiglio di consulto con uno specialista.
grazie per l'attenzione.
buona giornata,
giuseppe
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Giuseppe,

il mondo è estremamente variegato e le persone sono molto diverse fra loro, quindi il senso di estraneità che lei prova può essere realistico in relazione a determinate persone, ma non a tutte, e non certo alla totalità dei contesti, fra i quali forse ce ne sono alcuni che non ha ancora considerato e approcciato e nei quali potrebbe trovarsi a suo agio più di quanto non lo si senta nei contesti che frequenta attualmente.

Non è possibile che, oltre alla questione del rapporto con le ragazze, non si stia sentendo particolarmente ben inserito e quindi soddisfatto delle sue attuali amicizie e frequentazioni?
Di sicuro da quanto scrive emerge che non si sente compreso e sostenuto come le piacerebbe, e magari questo potrebbe essere un discorso che va oltre il tema della "singletudine".

I fatti che riferisce risalgono a più di 3 anni fa, a quando lei aveva quindi 16 o 17 anni, ma a quanto pare hanno lasciato un segno piuttosto profondo, che il tempo non ha ancora cancellato.
E' sicuro di non essere ancora innamorato della sua ex?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66


Gentile ragazzo,

<<angoscia e profonda tristezza, che sfogherò infine, in una rabbia verso un mondo insensibile (per chi si intende di letteratura dell' ottocento, in un mondo quasi "verista" essendo fermamente convinto di ciò),cioè quasi una inadeguatezza ad un mondo troppo diverso.

Prima di chiudersi in una delusione esistenziale, come quella che sopra descrive e che a 20 anni è possibile e bloccante, considerato che Lei lo desidera
<<Vorrei, se è possibile, ...un consulto con uno specialista<<
ebbene, sì, lo faccia!

Certamente La aiuterà a ridurre la pressione interiore e a fare ordine nei Suoi pensieri e sentimenti.


Saluti cordiali.


Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/