Attacchi d' ansia e ipocondria

E' iniziato tutto un pomeriggio,mentre ero a casa,
cuore a mille e formicolio alle mani mi preoccupai ma non più di tanto credendo che la causa fosse un po di stress dovuto dal lavoro. Facevo la barista all interno dell ospedale della mia città e ci facevano lavorare parecchio, in due anni solo una settimana di ferie. Da quel giorno la tachicardia non smise, iniziai a vedere appannato e a soffrire di braxismo, sudorazione assurda fiacchezza e di depersonalizzazione. Dopo una settimana mi sono licenziata, non ce la facevo più, mi sentivo morire al solo pensiero di entrare in quel bar! Per un po' tutto passò, poi rincomincio' peggio di prima. Mi convinsi di avere problemi al cuore, feci una visita cardiologica che risulto' negativa. Dal cuore passai ai polmoni, ero sicura di non respirare bene, poi a problemi circolatori e cosi via, sono ossessionata... la tachicardia non c è più ma tutto il resto è rimasto e peggiora ogni giorno di più e con sintomi sempre più preoccupanti. Il mio dottore mi dice di stare tranquilla che non ho niente, sono in perfetta forma ma io mi sento uno straccio. L ansia puo' veramente provocare tutti questi sintomi?
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
l'ansia si esprime in molti modi, somatizzazioni comprese.
Se a livello medico è tutto a posto, occorre guardare in un'altra direzione, quella psichica.

Il carico lavorativo e lo stress subito sembrano aver concorso al suo stato di malessere e all'instaurarsi del circolo vizioso tra preoccupazioni ipocondriache, ansia, sintomi che sarebbe opportuno spezzare.

Il suo medico non le ha suggerito di consultare uno specialista?

Sarebbe opportuno si rivolgesse a uno psicologo psicoterapeuta per una valutazione diretta e un eventuale percorso terapeutico che la possa accompagnare a far fronte in modo efficace ai suoi disagi.

Intanto legga qui
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html

Cordialità

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta velocissima Dottoressa.
Il mio dottore mi disse che sono troppo apprensiva e che ascolto troppo me stessa. La cosa peggiore è che mi rendo conto di non avere problemi a livello fisico, ma ad ogni minimo dolore o sensazione che reputo strana mi allarmo. Sicuramente inizierò un percorso terapeutico, perchè da sola non riesco a uscirne.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<ma ad ogni minimo dolore o sensazione che reputo strana mi allarmo.> Sì infatti succede questo quando si è ansiosi, ci si focalizza sul minimo segnale corporeo finendo per preoccuparsi sempre più. Così che l'ansia aumenta insieme a sintomi e preoccupazioni, il circolo vizioso che si autorinforza.

Cominci col rivolgersi a un nostro collega come ha pensato, il primo passo è la valutazione diretta

Cari auguri
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora dottoressa, auguri anche a lei.
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