Problemi di ansia

Gentile ragazzo, rispondo alla sua urgente richiesta..avere ansia per gli esami è frequente, uno si emoziona , gli pare di non sapere niente anche se ha studiato, ha paura del giudizio non solo del professore , ma degli altri, magari ha un padre autoritario, severo e vive il prof come una figura genitoriale .. un percorso con un Collega de visu sarà un grande aiuto, lei non ci racconta niente di sè e della sua storia..
Inoltre potrebbe fare una visita dal suo medico di base , che le può dare un aiuto farmacologico , utile per tenere a bada i sintomi..
Lo stesso vale per le feste e le nozze, si rilassi ,in questi casi ancor meno è il caso di preoccuparsi, non è Lei il centro dell'attenzione, e quindi cerchi di divertirsi e godersi ore più serene, senza troppo rimuginare , paragonare ecc.
Cosa dice ?

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

Gentile ragazzo,

da quanto dura questa difficoltà? Fin da piccolo o da poco?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Grazie per le risposte


Questo problema l'ho avuto fin da piccolo.
Nel 2012 mi sono migliorato unpo senza usare medicine.Almeno durante gli esami non avevo questo problema. ha ricominciato da marzo del 2015.

Deve decidere se conviverci
oppure se affrontare sistematicamente un problema che si porta dall'infanzia e che si accentua con l'accentuarsi dello stress.

In questo secondo caso il medico di base rappresenta il primo step, il quale La invierà - se il caso - dallo Psichiatra per i farmaci. Un percorso psicologico non può che giovare, magari parlando con lo Psicologo dell'Università.

Saluti cordiali.

Mi dispiace che l'ultima mia risposta qui sopra abbia ricevuto privatamente il seguente commento:

"Tutti i medici dicono di andare dai medici di base. e una cosa che ogni persona lo sa. nessuno ti aiuta a risolvere il problema. e inutile cheiedere consigli su questo sito perche la risposta e sempre ''vai dal medico''

Qualche chiarimento.
Segnalo che noi qui non siamo nell'area medica, bensì in quella psicologica. E dunque l'indicazione verso il medico di base per un parere sui malesseri fisici, come punto di partenza di un percorso più complesso (e descritto di seguito) non è "di parte".

Certo, non siamo in un sito di magia, e dunque miracoli non ne avvengono; ma che si aiuti realmente a risolvere i problemi, o a darne indicazioni, è proprio vero; le testimonianze degli utenti lo affermano.

In questo specifico caso la risposta data in #4
NON era "vai dal medico",
BENSI' "decidi se convivere o affrontare".
Le risposte chiare, quando mettono di fronte alle proprie scelte, talvolta suscitano reazioni difensive evidenti.

Ha ragione dottoressa Marie Carla Brunialti.Chiedo scusa per la mia risposta. Io ci sono stato dallo psichiatra che mi ha prescritto un farmaco chiamato ,solian amisulpride 25mg al giorno. ho cominciato ad usarlo da una settimana e non ho alcun miglioramento. Ieri avevo un esame al quale non mi sono presentato a causa del ansia. ho vomitato .e una situazione molto imbarazante. io non so piu cosa fare.

Lei che ne dice ? devo rivolgermi allo psicologo?

Gentile utente, La rimando alla mia iniziale risposta .. la paura che nasce dal vivere un certo evento in modo drammatico genera questo tipo di risposte, la terapia farmacologica funziona bene insieme ad un percorso psicologico che aiuta a chiarire, rileggere, ridimensionare la percezione del mondo esterno..Un Collega de visu potrà aiutarla .. Le faccio molti auguri anche di preoccuparsi meno di quello che il mondo esterno, fa, dice, commenta ..
Coraggio, ce la farà..

Bene per la visita psichiatrica. Quale è stata la diagnosi?

E' solo una settimana che assume Solian. Continui ad assumere il farmaco che Le è stato prescritto
Come Le avrà già comunicato lo Psichiatra, occorre una ventina di giorni di assunzione regolare prima di sentirne gli effetti.

Riguardo ad un percorso psicologico, sicuramente Le può essere utile per gestire meglio questa situazione.
Anche presso la Sua università sarà presente sicuramente un Servizio Psicologico, in prima battuta.

Purtroppo nella mia universita non c'e uno psicologo .neanche nella mia citta.
io non abito in Italia

comunque lo psichiatra non e stato molto chiaro. mi ha detto che non ho niente. e mi ha prescritto i farmaci

Ho fatto riferimento al dato che risulta dalla Sua scheda personale:"Utente della provincia di ..." città d'Italia.

Se non corrisponde più alla realtà, è consigliabile modificarla in modo da poter ricevere indicazioni più concrete.

--------------

Quale diagnosi ha ricevuto?

non mi ha datto una diagnosi. semplicemente ha prescritto i farmaci e ha detto ''Ragazzo non hai niente''