Libero di essere misogino

Salve a tutti.
Io sono misogino e maschilista. Però lo sono solo nell'intimo. Nel senso che non vado in giro a sparlare delle donne o a raccontare la superiorità maschile: non dico mai cose maschiliste, non ne vale la pena.
Sono misogino nei comportamenti, ma nel rispetto delle leggi. Perciò la mia misoginia si limita a poche accortezze. Ad esempio, non frequento gruppi di amici in cui sono presenti femmine ed organizzo cose collettive solo fra maschi. Non parlo con le femmine quasi mai, se non di argomenti di second'ordine, tranne le insegnanti o quelle con cui mi va di andare a letto. Ovviamente pretendo obbedienza dalle ragazze, ma non posso imporla, quindi se una ragazza si rifiuta di obbedirmi anche solo una volta (sia in camera da letto o in altre situazioni) tronco immediatamente e definitivamente i rapporti, senza lasciare seconde opportunità. In questo modo lentamente seleziono solo le donne adatte al mio modo di vedere le cose. Non mi sposerò mai e se metterò su famiglia lo farò solo se sarò il proprietario della casa, l'unico lavoratore pagato e se farò tutti i lavori domestici (per me la donna può soltanto procreare ed allattare).
Per tutta l'adolescenza ho sofferto molto di questo mio modo di vedere le cose. Siccome la scuola, la famiglia, la televisione, internet, tutti facevano passare il maschilismo e la misoginia come cose "sbagliate", io tentavo di cambiare me stesso e non mi accettavo. Mi sentivo "malato", "stupido", "retrogrado". Adesso ho imparato ad accettarlo e a vivere di conseguenza, nel rispetto delle leggi e del buon costume.
Il problema è che ora tutti i miei amici più intimi si stanno allontanando da me e rischio di rimanere solo. Perché? Perché cercano di cambiarmi, mi invitano ad uscire con loro quando ci sono delle ragazze senza dirmelo prima, anche se sanno benissimo che non lo sopporto. Mi prendono in giro perché sono misogino, mi inviano film porno per email... mi fanno dei discorsi strani ed io sto ricominciando a sentirmi in colpa per quello che sono.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Il problema è che ora tutti i miei amici più intimi si stanno allontanando da me e rischio di rimanere solo. Perché? "

Gentile ragazzo,

Lei che risposta dà a questa domanda? Secondo Lei perchè i Suoi amici più cari si comportano così? Crede abbia un ruolo ciò che fa Lei?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Amici a parte, mi sembra una problematica davvero secondaria, si è chiesto da dove nasce questo suo comportamento che sembra essere più una necessità?

A volte scelte così estreme celano delle fragilità, delle paure, delle insicurezze.

Cosa le da fastidio in una donna autonoma?
Che guadagna?
Pensante?
E poco obbediente, anche e soprattutto in camera da letto?

Da che copioni familiari proviene?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Gentili dottoresse, vi ringrazio moltissimo per il vostro interessamento e vi chiedo scusa.
Mi sento a disagio se parlo dei miei problemi con donne, quindi vi chiedo cortesemente di indirizzare verso questo consulto, se possibile e se non vi crea disagi, un dottore uomo.

Cordiali saluti.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Capisco, ma il sito è organizzato in modo che l'utente riceva la risposta da un Consulente volontario senza poter scegliere chi risponderà.
Quindi spero che un Collega veda la Sua gentile richiesta e risponda, perché io non posso inoltrare la richiesta a nessuno.

Magari avrebbe potuto essere l'occasione per Lei per provare ad affrontare questo disagio.

Un cordiale saluto,