Senso di colpa... credo

Buongiorno Dottori, sono un uomo di bella presenza sposato con tre figli, molto realizzato professionalmente. Sto con mia moglie da quando avevo 18 anni, (prima ed unica donna della mia vita). Poco prima di sposarci, lei mi confessò un tradimento detto da lei "solo un bacio", ma io non ho mai creduto. Ho sempre pensato che non volesse farmi soffrire ulteriormente. Ci amavamo a tal punto che abbiamo superato il dramma e ci siamo sposati.
Negli anni ho avuto molte occasioni per tradire, ma non ho mai ceduto. Poi con i figli la vita è cambiata, così spinto da curiosità, istinto.. ho avuto alcune storie, ma sono sempre state basate sul sesso e basta. Una di queste è venuta fuori, ma io ho negato i fatti. Mia moglie mi ha creduto, dandomi prova di enorme fiducia e amore, ma ho avuto sempre l'impressione che non volesse indagare troppo.
E' passato più di un anno ormai, e dopo questa esperienza non ho mai più tradito e mai potrei in nessun caso, però ho un senso di colpa enorme. In più vivo nell'ansia che possa ancora uscire fuori qualcosa. Amo mia moglie ed i miei figli più di me stesso. Aiutatemi per favore. Grazie per aver letto.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

da una parte il senso di colpa ci sta perché è un'emozione che indica proprio quanto in realtà Lei tenga a Sua moglie.
D'altra parte, forse il primo a non lasciare andare la cosa è proprio Lei: non vale la pena fare nulla, se non lasciarsi alle spalle la vicenda e ripartire.
Non vale la pensa rovinare la relazione con Sua moglie.
E' chiaro però che più ci pensa e continua ad attribuire grande importanza alla cosa e più amplifica la problematica.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Vivere in coppia é davvero complesso e per coppie longeve lo è ancor di più

Tradimento, che sia emozionale o sessuale - non cambia mio - lascia strascichi dalla difficile elaborazione in cui lo attua ed in chi lo subisce

La sua elaborazione dipende da:
Dalla coppia e le sue dinamiche
Dalla coppia e le sue risorse
Dalla strutta di personalità
Dall'edcazione ricevuta
Dai copioni famiaro interiorizzati
Dalla religione e così via

Se desidera nel mio sito e nel mio blog troverà tanto materiale su questo tema così sfaccettato, lo consulti pure

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Grazie Dottoresse. Avevo già letto in altri consulti che non conviene quasi mai confessare un tradimento, ma il senso di colpa rimane.
Il nostro rapporto è stabile, e non abbiamo più parlato dell'argomento, basterebbe non pensarci più, come ha detto la Dott.ssa Pileci! E su questo potrei lavorarci, ma vi chiedo un consiglio: Se dovesse uscire ancora qualcos'altro anche a distanza di tempo? Continuo a negare?
Grazie ancora ad entrambe le professioniste.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Se Sua moglie è serena e Lei che scrive anche, non andrei a svegliare il can che dorme.... a che pro e con quali conseguenze?
Che cosa teme possa uscire? Che cosa era successo l'altra volta?
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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
L'altra volta è successo che ho avuto una storia con un'amica di mia moglie, il marito di costei alla scoperta del fatto anziché discuterne con me ha voluto parlarne con mia moglie... per distruggermi... Però mia moglie non gli ha dato soddisfazione, mi ha chiesto spiegazioni ed io ho negato. Altri dettagli ci sarebbero, ma la storia è lunga.
Quindi temo che questa coppia possa ancora infastidirmi/ci.
[#7]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Dagli articoli letti sembra chiaro che il problema è nato per la ricerca di emozioni diverse, istinto... non voglio giustificarmi ma come avete detto all'inizio:
"Vivere in coppia è davvero complesso e per coppie longeve lo è ancor di più" (parole sante)

Grazie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Una possibilità può essere quella di chiudere con questa coppia, anche perché se le cose stanno come dice non c'è molto da condividere...
Però credo che Lei debba affrontare il problema e vedere come risolverlo SOLO QUANDO E SE si presenta, senza fasciarsi la testa prima di rompersela...
Nel momento in cui Lei potrà tornare alla vita serena con Sua moglie, ristabilirà altri equilibri nella coppia e non avrà più il cruccio, nè il senso di colpa.
E proprio perché non è facile camminare insieme ogni giorno e poiché siamo umani, una debolezza o errore può capitare.

Cordiali saluti,