Ansia o asma ?

Salve,


Ho 37 anni è dal 2008 in seguito ad un attacco di panico(così c'è scritto sul foglio rilasciato dall'ospedale) la mia vita è cambiata, ci tengo a precisare che in passato ho avuto lutti in famiglia(madre) e altri fonti di stress che hanno contribuito al tutto.

Tranne le 20 gocce di valium che mi anno dato all'ospedale non ho fatto mai fatto fuso di farmaci, ho combattuto e combatto tutti i giorni cercando un vita normale.

Subito dopo il prima attacco ho avuto un lungo periodo di attacchi con sintomi più diversi come manca d'aria e eruttazioni continue.

Poi in un altro periodo ho avuto un nodo alla gola,disturbi di deglutizione che mi portavano a mangiare male e meno avendo sempre la sensazione di affogare.

Di tanto in tanto la notte mi sveglio senza fiato capita due o tre volte al mese.

Per non farci mancare nulla la tachicardia compariva in seguito a periodi stressanti, con frequenza di una volta al mese.

Adesso tutti i giorni ho dispnea respiro male mi manca l'aria, spesso in momenti particolari della giornata tipo il pomeriggio, la sera si allevia il tutto o scompare.

Faccio un ora di sport al giorno (5/7) corro con moderazione non ho respiro corto, quando faccio sforzo con i pesi spesso ho questo problema.

Spesso mi sveglio con un muco la mattina ma dopo un ora/due mi passa.

Le cause che mi scatenano un attacco di solito sono:

Quando ho troppe cose da fare oppure che dovrò fare
Cambio di clima(il caldo)
Sforzo eccessivo

Respiro corto è associato all'asma, ma mi mancano altri sintomi come tosse secca e l'aumento di sintomi di notte(al massimo mi sveglio di scatto senza fiato è poi mi addormento subito).

Vengo al dunque: E' normale che "ansia" inneschi tutto questo è per vivere devo fare 3000 respiri profondi anche quando non c' bisogni tanto per testare se respiro?
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signore,
I disturbi psicosomatici, perche' probabilmente di questo si tratta, si catalizzato sulle zone innevate dal Sistema Nervoso Autonomo.
Il respiro e' gestito dall'apparato respiratorio ed e' un bersaglio tipico dell'ansia.
Infatti come Lei ha constatato i disturbi appaiono quando e' a riposo o dorme e non quando fa attivita' fisica.
Infatti in condizioni di riposo l'ansia trova molto piu' spazio per se' e lo occupa.
Le consiglierei di ricorrere ad uno psicoterapeuta specializzato nel trattamento dei disturbi psicosomatici e cercare di risolvere il problema alla radice.
Che ne pensa?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile utente,
cosa le dice il medico di base? La presenza di asma deve essere diagnosticata dal medico.

Se il medico comunque conferma a tutt'oggi la diagnosi di crisi e sintomi di ansia, dovrebbe recarsi anche da uno psicologo psicoterapeuta per una cura adeguata.

I disturbi d'ansia infatti rispondono molto bene alla psicoterapia, anche breve.

Le segnalo ad es. un articolo sugli attacchi di panico
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3386-come-risolvere-gli-attacchi-di-panico-inconscio-e-terapia-breve-strategica.html

cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
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