É giusto appagare il bisogno di risentire una persona importante ogni tanto?

Buonasera, cercherò di essere molto sintetica ma prima di porvi una domanda diretta devo raccontarvi la mia esperienza, per far si che la vostra risposta non sia generica, ma r che al contrario riguardi il mio specifico caso e la situazione in cui mi ritrovo. Ho condiviso otto mesi della mia vita con un ragazzo e ci siamo lasciati da poco, per la precisione lui ha lasciato me. Il classico ragazzo ambizioso, dallo spirito "libero" ma con dei valori ben saldi. Rispettoso, presente, mi ha sempre, e dico SEMPRE, messa davanti a tutti e a tutti , mi ha sempre detto:" sei come ti ho sempre voluta, anche meglio". Era anche estremamente geloso e possessivo, la sua motivazione era:"sono così, all'antica , sono così con chi amo e se ti tengo in un bicchiere di vetro é solo per questo". L'ho amato così, per com'è , senza mezzi termini. E lui ha amato me e forse mi ama ancora. Ha sempre dimostrato di essere davvero innamorato di me, fino a quando ,un giorno, la sua testa é stata affollata dai dubbi. "Ho paura di bruciare le tappe, se ti avessi incontrato tra qualche anno le cose sarebbero andate diversamente, ma sono un egoista, un pazzo. Ti ho tenuta in un bicchiere di vetro per otto mesi perché ci tengo a te, ma per tenerti li dovevo entrarci anch'io e sai benissimo che non sono il tipo, te l'ho sempre detto". Ha grandi ambizioni, come ho già detto prima, ma credo che abbia solo avuto paura, che il fatto che si sia dedicato a me per tanto tempo, abbia fatto nascere in lui una mancanza di se stesso. Io non gli ho mai vietato di niente, ha fatto tutto lui. A volte mi sono opposta alle sue gelosie più infondate e ci siamo scontrati, ma abbiamo sempre chiarito. Sta di fatto che adesso vuole stare solo, dice che vuole tornare come prima, non si vuole vietare niente , che conosce già il suo futuro e che mi farebbe solo soffrire. Ci siamo lasciati un mese fa, é scomparso da allora. Da pochi giorni é ricomparso, ha postato una foto , ha messo in giro frasi in cui si ripromette di avere successo nella vita, di fare l'attore per la precisione. In ogni caso, prima di lasciarmi ha detto di amarmi. Di non potermi parlare di presenza perché avrebbe cambiato idea. Mi ha lasciata per telefono. Questa situazione si era già presentata una volta, ma lui era tornato sui suoi passi il giorno dopo, dopo avermi vista e dopo aver pianto per ore insieme ,abbracciati. Io non so cosa fare. Davvero, non so se valga la pena di lottare per una persona che vuole stare sola, che evidentemente sta bene senza di me e che non ha esitato un secondo dopo la sua ultima decisione. Ho scelto di prendere le cose per come vengono, per adesso, e di andare avanti sola. Non l'ho mai più cercato ma mi fa molto male vedere che non gli manco, o almeno così sembra. A settembre tornerà nella mia città , (é stato fuori per 3 mesi per lavoro) e il primo dubbio gli è venuto proprio dopo aver ricevuto la notizia di questa opportunità lavorativa. Mi aveva confidato:"sono tra due cuori, non so se andare o restare qui con te", io l'ho spinto ad andare e lui mi aveva promesso che nulla avrebbe cambiato le cose. Ha sempre declinato i verbi al futuro , non si è mai vergognato di mostrare i miei sentimenti davanti agli altri, anzi, ne era pienamente orgoglioso. Io mi chiedo perché abbia sentito il bisogno di lasciarmi.. Dice che spera con tutto se stesso che un giorno capirò il perché del suo gesto, ma per me queste sono solo chiacchiere. La mia domanda é: A volte sento il bisogno di averlo accanto, di parlarci senza secondi fini, sarebbe sbagliato farlo? Sarebbe per me motivo d'illusione una sua eventuale risposta? Non voglio avere con lui un rapporto amichevole, ma é pur sempre una persona importante che mi ha sempre amata e rispettata fino alla fine e non posso odiarlo solo perché non mi vuole più. Il fatto é che non so se sia sbagliato sentirlo. Lui non mi ha più cercata, magari lo fa per non farmi del male, forse pensa che mi illuderei , ma a volte ho il desiderio di parlare con lui. Secondo voi, dovrei ignorare ciò che sento e proseguire per la mia strada? Oppure dovrei parlarci quando mi manca se ne sento il bisogno , anche solo per un "come stai?" , perché pagherei oro per sapere come sta realmente, al di là di tutto. Per lui sono estremamente importante, questa é l'unica certezza che ho adesso. Vorrei un parere esterno, un parere professionale. Vorrei sapere come interpretate il suo comportamento nei miei confronti e cosa secondo voi é giusto che io faccia. Ho anche paura di quando lo incrocerò per strada, so che in quel momento mi salirà il cuore in gola, ma questo é inevitabile, nonostante tutto ci siamo amati davvero.
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile ragazza,
Le chiedo - come nel precedente consulto - una verifica della sua età. Rileggendo il precedente capirà / rammenterà il perchè.
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/480741-ho-16-anni-e-non-sto-bene-con-me-stessa.html
Grazie.





Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Sotto un bicchiere di vetro ci si mette ciò che si considera abbastanza piccolo da potercelo far entrare. E se si accetta di starci...

Quello che lei chiede, ossia la classica risposta risolutrice e dissipatrice dei dubbi che ogni utente vorrebbe, purtroppo non gliela possiamo dare. Di persona sarebbe diverso, ma a distanza giocoforza non si può essere più precisi di tanto. Mancano i presupposti. Anche se ci scrivesse una lettera-fiume riempendola di dettagli sarebbe lo stesso.

Però non si capisce bene se lei ha 16 anni o 37, potrebbe essere più precisa?

PS: leggo adesso che sei minorenne. Perciò mancano i presupposti anche in questo senso, non possiamo aiutarti attraverso questo servizio e se ritieni di avere un problema psicologico devi prima chiedere ai tuoi genitori il permesso di essere ascoltata (di persona).

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#3]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente, comprendo il suo umanissimo desiderio di recuperare il sogno, ma non mi sembra una buona idea, francamente, non vorrei che riallacciare, amichevolmente sia pure, facesse riaccendere in Lel la speranza, il bisogno di giustificarlo, di crederci e così' via .. " non posso odiarlo perchè non mi vuole più" Mi sembra molto .. centrato sul sè.. sui suoi bisogni, sulle sue ambizioni , questo brillante uomo .. libero e ambizioso..e anche geloso..
.L'ha amata otto mesi ? fortunato, non crede? Lei innamorata intelligente, paziente anche.. Si tenga un bel ricordo, ma non perda altro tempo ad aspettare , a pensare alle sue ipotetiche .. vibrazioni.. Le faccio molti auguri , di un amore vero, costruttivo, e di sguardi positivi , ma lucidi..
Buona vita !..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#4]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signora,
Si sente in Lei il desiderio fortissimo di tornare a sentire quest'uomo.
Ma lui non vuole.
Glielo ha detto in ogni modo e questo Suo desiderio per lui la rende vittima potenziale del dolore sciocco, umiliato.
Cara Signora, l'amore e' uno stato di grazia meraviglioso che bisogna sapere rispettare.
Se c'e.
Ma se non c'e bisogna sapere rispettare che non ci sia. Altrimenti lo si banalizza, lo si priva del valore altissimo che ha!
Abbia rispetto dell'amore che ha Lei! Lo protegga dalla degradazione che subirebbe a metterlo in "svendita".
Lo conservi nel Suo cuore come una cosa Sua preziosa!
E magari aspetti un altro uomo piu' Suo a cui darlo con vero titolo! Per la felicita' condivisa che l'amore sa dare.
Un abbraccio cara Signora

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#5]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Innanzitutto vi ringrazio per le tempestive risposte. Adesso ne ho 17 di anni, per la precisione. I vostri consigli, seppur parziali, data l'impossibilità di dare consulto ad un minorenne, mi sono di grande aiuto e mi hanno fatta riflettere. Logicamente non fa una piega pensare :"non ti vuole, che senso ha starci male e che senso ha porsi ancora delle domande ?" Ma il problema sta nei sentimenti , non nel prendere atto della cosa. Provo ancora amore nei suoi confronti, è passato solo un mese tra l'altro, e questo mi impedisce di andare avanti davvero e di essere del tutto lucida. Però, ho preso atto di una cosa, non sono io a dover riallacciare le cose, a dover lottare. Lottare per qualcuno che non ti vuole è un atto del tutto masochista. Dunque ho risposto alla mia domanda, si ,sarebbe errato sentirlo dunque non lo farò. È vero, è difficile conciliare gli stati emotivi differenti ed opposti a cui veniamo sottoposti in queste situazioni, soprattutto quando la ragione ci fa chiarezza indicandoci la giusta strada mentre il cuore no. E quindi si è combattuti. In ogni caso, continuerò per la mia strada come ho fatto fin ora , tentando di migliorare giorno dopo giorno. Grazie infinite per i vostri consigli, se sono tornata qui a scrivere è perché a volte un'amica non può consigliarti la cosa giusta. Volevo un parere del tutto esterno e professionale, buonasera.
[#6]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

Le colleghe Le hanno risposto come a una 37enne; veda un po' Lei se è il caso di adattarli a sè, 17enne.
Cortesemente, appena diventa maggiorenne, rifaccia il Suo profilo con tutti i crismi: riceverà risposte "vere" a fronte di un profilo (il suo) "vero".

Saluti cordiali.