Solitudine

Buongiorno,

Prima di tutto voglio ringraziare veramente di cuore coloro che si sono presi il disturbo di rispondere alla mia precedente domanda. Mi avete aiutata tanto e credo di essere anche riuscita a trovare uno spiraglio di luce verso cui incamminarmi.

Detto questo, vorrei sottoporvi il mio problema. Ho 19 anni, sono una studentessa di giurisprudenza, non sono timida, ma nemmeno estroversa, amo stare per i fatti miei, ma non ho paura di dire la mia e di sostenere la mia posizione. Non mi ritengo brutta, credo di essere semplicemente un tipo. Amo il dark, la musica metal, il dark cabaret. Sono sempre andata bene a scuola. Non ho mai avuto problemi con i miei genitori. Insomma sono una ragazza normale, anche se ho dei gusti che alcuni definiscono strani (anzi, per dirla tutta, molta gente mi definisce strana). Perchè vi racconto tutto questo? Perchè io NON HO MAI AVUTO UN RAGAZZO. So che molti di voi penseranno che è un discorso da adolescenti, privo di fondamento, ma io ci penso davvero. E più vado avanti, più mi chiedo se mai riuscirò a colmare questo ... vuoto. Non sto dicendo di non aver mai ricevuto delle proposte: 5/6 ragazzi mi hanno chiesto di mettermi con loro, ma io ho sempre rifiutato. Semplicemente non volevo, non mi interessava legarmi a loro in quel senso. Vorrei che non pensaste che sono schizzinosa, pretenziosa, o che mi do delle arie, perchè non è così. Credo comunque che a tutti sia capitato di dover rifiutare perchè non si era interessati. Adesso però ho 19 anni e l''unica cosa che posso dire è di non sapere com''è avere un ragazzo. La mia compagna di stanza sabato ha un appuntamento con un ragazzo e io sono felice per lei, ma ciò che mi spaventa è che sono molto più invidiosa, quasi arrabbiata, come se lei potesse avere chissà quali colpe.
Ho paura. Non voglio rimanere sola. Ma ogni giorno mi dico che ci sono solo persone che hanno la fortuna di stare con qualcuno e persone che non ce l''anno. E purtroppo io faccio parte di questi ultimi. Mi sento la classica "sfigata" (perdonate il termine). Provo disagio a stare con gente nuova, soprattutto se sono bei ragazzi, perchè temo che possano giudicarmi male, prendermi in giro e questo solo perchè sono convinta che non desterò mai un''interesse positivo verso coloro che a me piacciono. Sono davvero triste. L''amore si incontra, ma se le nostre strade dovessero essere parallele? E se non dovesse esserci nessuno nel binario che si interseca al mio?

Grazie mille in anticipo per l''interessamento.

Emily
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Emily,
Amare non è facile..e, spesso, non è per tutti.

Sarebbe utile sapere come è stata amata..
Se è stata amata a sufficienza dalle figure parentali...
Se ha paura dell'amore e perche.....
Quali meccanismi di difesa ha la sua psiche, nei confronti dei flutti dell'emozione...

Ci sarebbero tanti ambiti da dover investigare, ma siamo online e posso solo offrirle qualche spinto di riflessione



Ad amare si impara però...

Provi a leggere queste letture e questa video intervista.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4219-sappiamo-ancora-amare-la-nuova-grammatica-del-cuore.html
https://m.youtube.com/watch?v=hbh5mFUVPok

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
Vorrei aggiungere qualche parola al parere della collega Dott.ssa Randone che condivido.
Lei ha 19 anni e puo' accadere in questa giovanissima eta' di non avere ancora maturato il desiderio e la possibilita' reale di innamorarsi.
L'innamorarsi e' una splendida avventura che deve nascere, sgorgare direi, spontaneamente in noi. E' una cosa molto bella e come tale molto preziosa.
Vorrei che si considerasse in una fase di "apprendimento" delle condizioni necessarie ad innamorarsi. Come si deve quando sara' il momento!
I miei auguri!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132