Non riesco a innamorarmi

Sono stato con una donna sposata per quasi due anni.Storia a distanza ma bella.Ho scoperto un suo tradimento virtuale su una chat. Da allora ho perso ogni interesse verso le donne le quali mi fanno paura.Vedo,infatti,in ognuna di loro ,una potenziale traditrice e la cosa si ripercuote anche da un punto di vista fisico con erezioni solo notturne e masturbazione forzata (senza desiderio).In più si aggiunge la mia ex con un comportamento ansiogeno per me(telefonate,sms) di cui ignoro il motivo,volto a farmi credere che la persona con cui si è avverato il tradimento,in realtà è solo una conoscenza (cosa non vera).Motivo per il quale,sono stato costretto a bloccarla anche sul cellulare.Il mio medico curante,mi ha prescritto alcune iniezioni di testosterone che sono un pò restio a fare per paura degli effetti collaterali.Ora mi trovo in una sorta di limbo in cui vedo la mia vita,come se guardassi un film dall'esterno. Come posso porvi rimedio?Tornerò ad avere fiducia nei rapporti di coppia?Grazie
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Attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
Gentile Utente,

si direbbe che la persona di cui ci narra sia stata un riferimento particolarmente importante per Lei.

Il fatto di esserne stato deluso non implica che tutte le persone siano uguali, quindi non giustifica la perdita di interesse verso un'intera categoria.

Potrà superare questo frangente guardando avanti e cercando di costruirsi una vita sentimentale con una persona che sia in grado di _ricambiare_ ciò che Lei offre.

La _reciprocità_ infatti è un fattore importante per costituire un rapporto sereno e duraturo.


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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signore,
Cosa intende per "tradimento virtuale"?
Secondo Lei la Sua compagna l'ha tradita ripetutamente? O potrebbe essersi trattato davvero di una cosa lieve?
I rapporti nati su Internet sono molto poco "concreti" nella loro struttura reale, iniziano per gioco, tramite fantasie, e svaniscono nel nulla quando la fantasia incontra la realta', quasi nella totalita' dei casi.
Perche' non prova, magari fra qualche tempo, quando questa forte "mancanza" che ora la fa soffrire, si sara' un po' acquistata, a riparlare con la Sua partner per capire meglio l'accaduto?
I migliori saluti e ci faccia sapere!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentilissima Dott.ssa Esposito
per tradimento virtuale intendo che la cosa è nata dalla rete per poi propagarsi nella realtà.
Ora io non ho mancanza.L'ho perdonata una volta e lei,ogni volta che ci sentivamo,mi parlava di questa persona.inizialmente attribuendole un falso nome e professione.Poi inviandomi suoi lavori(il soggetto è una persona famosa nel suo campo)Successivamente dicendomi chiaramente che è andata da lui (vivono in regioni diverse).
Ora il mio amor proprio,mi dice di smetterla e di cercare altrove.
Che ne pensa?

La ringrazio
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Se le cose stessero davvero come Lei dice (la questione del falso nome qualche dubbio me lo lascia!) senza dubbio Lei farebbe bene!.
Ma vorrei invitarla a riflettere ancora.
Quale interesse avrebbe avuto la Sua partner a metterla al corrente di tanti particolari?
Aizzare la Sua gelosia?
Tenga presente che la gelosia e' un sentimento potentissimo, che non si controlla con la razionalita' e spesso crea dolori assurdi.
Un esempio su tutti il dramma di Otello che arriva ad uccidere Desdemona accecato dalle false insinuazioni del suo luogotenente Jago!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Aggiungo qualche riflessione a quelle dei Colleghi.


Lei viene da un rapporto con una madre oppressiva che, immagino avrà condizionato non poco le sue relazioni con il pianeta donna.

È possibile che la sua sfiducia abbia radici antiche e non recenti....così come lei sta immaginando.
Così come è possibile, ma siamo online e lo prenda con le pinze, che le paure e le difese nei confronti dell'amore trovino "nutrimento" e concime nell'episodio recente.

Il desiderio sesuaale non può mai resuscitare con qualche puntura di testosterone, se pur un valido strumento - la cui somministrazione va seguita sempre da una diagnosi andrologica e psico/sessuologica - ma dalla disamina e risoluzione di tantissimi altri fattori psichici, ambientali, e profondi..

Le allego qualche lettura sul desiderio, la sua complessità e disfunzionalitá

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#6]
dopo
Utente
Utente
Cara Dott.ssa Esposito,
credo che le ragioni del suo comportamento non attengano alla gelosia (in una conversazione con quel soggetto,arrivò al punto di dirgli di essere single e che io sono solo un amico) ma ad una presunta sindrome da abbandono di cui la mia ex sarebbe affetta(uso il condizionale perchè è una diagnosi espressa da altri).D'altronde,nella sua vita io sono stato,non so se nel bene o nel male,un punto di riferimento cosa che,forse,al momento il "nuovo compagno" non è per lei.
La ringrazio infinitamente per i suoi interventi
[#7]
dopo
Utente
Utente
Pulcherrima Dott.ssa Randone,
ho avuto in passato altre storie e le posso dire con quasi certezza, che le ho superate tranquillamente avendo piena fiducia nel mondo femminile e che,anzi,erano da stimolo per rivivere le stesse belle sensazioni anche con altre donne.Quindi,mi perdoni, credo che la pista della madre oppressiva forse sia da scartare.
Questa storia è come se avesse creato un cortocircuito,un qualcosa che mi fa vedere del marcio nelle donne e nei sentimenti in genere.
La ringrazio per la risposta.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Le pongo un'ultima ipotesi che stara' poi a Lei valutare:

Se la Sua partner soffre davvero di "sindrome abbandonica" non e' un soggetto che crea relazioni facilmente. Tendera' a mantenere in ogni modo l'attenzione su se stessa.. per paura di perderla.
Insomma, io fossi in Lei cercherei di non tagliare dolorosamente i ponti.
Se questa donna e' stata tanto importante per Lei da averLe prodotto tanto turbamento, avete una forte "risonanza interna".
I migliori saluti