Masturbazione compulsiva

Gentili dottori,

Nel corso dei mesi sto continuando a sottoporVi le mie problematiche, soprattutto legate alla sfera sessuale. Pian piano, con i vostri consigli e cercando di scrutare sempre più in me stesso, sto maturando delle convinzioni che, di volta in volta, vi sottopongo.
Ho 24 anni, 2 anni fa mi sono deciso a recarmi da un andrologo per problemi di disfunzione erettile che tuttora non riesco a risolvere; in quella situazione feci tutti i controlli organici e le analisi ma non venne fuori nulla; su consiglio del medico, seguii cicli di Cialis (all'inizio con zoppicante funzionamento, poi senza fortuna) poi di Levitra (stessa situazione). Insomma, ho eliminato una causa fisica.

Leggendo qui e là e, soprattutto, guardando a fondo il mio stile di vita, sono giunto alla conclusione che, sebbene fossi arrivato a credere che il mio blocco psicologico fosse dovuto alla mia "segreta" omosessualità ma oggi (sebbene io non possa escludere questa motivazione del tutto) credo che il reale problema sia la mia dipendenza dal sesso e da qui il titolo del consulto.
La mia giornata-tipo richiede almeno 3-4 momenti dedicati alla masturbazione ma (forse) non è neanche questa la cosa peoccupante, quanto il fatto che io debba lasciare e dar "sfogo" a questa cosa in qualunque posto mi trovi.

Ho letto un po' di articoli presenti su questo sito e tutti parlano di "masturbazione compulsiva legata alla video pornografia" (e fin qui è il mio caso) con conseguente diminuzione della libido con altri partner (cosa, per me, non reale, visto che questo non blocca la mia continua ricerca di partner con cui avere rapporti).

Su questo articolo (( http://medicinaesteticaonline.net/2012/11/06/masturbazione-compulsiva-e-pornografia-online-come-causa-di-impotenza-anche-nei-giovani/ )) dà la "semplice soluzione" (sebbene io sia consapevole delle difficoltà psicologiche che comporta) di smettere con l'attività masturbatoria (soprattutto con video) per riprendere, pian piano, un'attività sessuale "sana".

Come posso intraprendere questo percorso?
(So che questa non è l'unica richista di intervento cui dovete rispondere, ma Vi prego di non riassumere in "devi consultare un sessuologo" perchè vorrei idee concrete).

Grazie mille per la pazienza e per l'attenzione.
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
Il suo problema potrebbe essere inquadrato nelle "dipendenze" e come tale affrontato.
Se il comportamento compulsivo si verifica a seguito di filmati via internet puo' trattarsi di una dipendenza complessa che va affrontata a vari livelli: fisico, emotivo, sociale.
Tale comportamento si ripercuote infatti sulla sua vita sociale e questo puo' essere considerato l'aspetto piu' invalidante per Lei.
La prima misura da prendere e' smettere l'attivita' masturbatoria e smettere di utilizzare il computer.
Si stabilisce quindi contestualmente una psicoterapia per elaborare i temi conflittuali che emergono.
Le consiglio percio' di prendere contatti con uno psicoterapeuta specializzato nelle dipendenze o un Centro per le terapie del cybersesso.
I migliori saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ne approfitto per ringraziare Lei e tutti i suoi colleghi per il grande lavoro che fate e l'aiuto che date a tutti noi.

Dei 3 livelli da Lei inquadrati ne sento "solo" 2 in "sofferenza":
- Fisico: disfunzione erettile anche durante la masturbazione
- Emotivo: senso di frustrazione dovuto al primo.

Ma socialmente non credo di risentire di ciò. Sono una persona attivissima, fondatore di diverse associazioni, molto molto in vista nell'ambito universitario e cittadino. Non so se questo è rilevante.

Dovrei sospendere del tutto l'attività masturbatoria, dunque? O solo quella legata alla visione di filmati? E per quanto riguarda rapporti sessuali? Anche a quello devo porre uno stop?

Grazie ancora!
[#3]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Deve interrompere la frequentazione di Internet e la masturbazione. Del tutto.
Durante i colloqui con lo psicoterapeuta stabilirete le modalita' per i rapporti sessuali.
Si tratta di un piano terapeutico personalizzato e completo.

E' positivo che questa dipendenza non abbia ricadute sulla sua vita sociale.
Sono tutti elementi che dovranno essere inclusi nel suo piano terapeutico affinche' abbia successo.
I migliori saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Cercherò al più presto un contatto con un professionista. Non so come ringraziarla per la chiarezza e l'immediatezza della risposta. Grazie davvero!
[#5]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Sono lieta di averLa aiutata!
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"andrologo per problemi di disfunzione erettile che tuttora non riesco a risolvere; in quella situazione feci tutti i controlli organici e le analisi ma non venne fuori nulla; su consiglio del medico, seguii cicli di Cialis (all'inizio con zoppicante funzionamento, poi senza fortuna) poi di Levitra (stessa situazione). Insomma, ho eliminato una causa fisica."

Gentile Utente,
Non ha eliminato nessuna causa finisca, perché quella fisica non c'era.

Come saggiamente detto dalla Collega cerchi un nostro Collega, online , oltre che ascoltarla ed indirizzarla non è possibile fare.

Se c'è una problematica di dipendenza, bisogna sapere se e primaria al d.e o secondaria, cambia e non poco.

Così come bisogna capire se lei ha una personalità dipendente.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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