Autolesionismo

Salve! Avrei bisogno di aiuto, di un consiglio. Quando avevo 15 anni ho iniziato a soffrire di autolesionismo. Mi graffiavo, mi spegnevo addosso le sigarette, mi tagliavo (tagli di cui ho ancora le cicatrici larghe molti mm). In più bevevo,soprattutto quando ero sola, soprattutto superalcolici. E fumavo. A 17 anni sono 'uscita' piano piano dalla situazione e ora sono 2 anni che non mi faccio del male, non bevo più e non fumo più. I miei problemi in passato erano dovuti al rapporto con i miei genitori, soprattutto mia madre, e a causa del primo amore non ricambiato. A mia mamma non andava giù il fatto che io fossi pansessuale(argomento su cui ancora oggi non si può aprire bocca in casa) e anche certi miei modi di fare, di vestire, di atteggiarmi. Non mi piace andare in discoteca, avere mille contatti..io ho pochissimi amici ma buoni, ascolto jazz e rockabilly e non mi piace vestire in jeans e maglietta. Sono andata dalla psicologa per un paio di anni, adesso ho smesso perché credevo non mi servisse più. Invece..mi sono diplomata a giugno e sono più agitata che mai. Ho sofferto fin dai 14 anni di ansia, attacchi di panico, che poi sono spariti da soli. Adesso in compenso mi sento sempre sola, vuota, nervosa, una bomba pronta ad esplodere. Vorrei tornare a farmi del male, perché mi sentirei di nuovo viva..adesso mi sembra di essere una pentola a pressione. In più sto litigando con mia madre ultimamente e le cose con il mio ragazzo con cui sto da più di un anno non vanno a meraviglia. Abitiamo lontani e anche se di persona con lui sto bene e si interessa a noi, quando è lontano invece non mi chiede nemmeno come sto.
Io non so come comportarmi..detesto la mia famiglia, perché non mi ha mai ascoltata. Soprattutto mia madre, non ha mai capito che mandarmi dalla psicologa per poi chiamarmi puttana lesbica schifosa a casa non aiutava. O come adesso, che viene a lamentarsi perché sono troppo magra e ho un principio di cellulite e quindi faccio schifo. Sono questi i momenti in cui mi sento sola, arrabbiata, delusa da me e da tutti quelli che mi dicono che mi vogliono bene e mi viene solo voglia di tagliarmi, tagliarmi senza neanche guardare cosa faccio e fumare un bel pacchetto di sigarette.
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente, perchè non riprendere i colloqui? Il fatto di aver concluso un percorso, non vuol dire che non se ne possa aprire un altro.
E due anni sono tanti quando si è giovani.

C'è qualcosa che Le impedisce di tornare dalla psicologa?

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

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dopo
Utente
Utente
Salve dottore.
Sinceramente penso che la psicologa non mi abbia praticamente aiutata. Adesso sono restia a tornarci perché non ne ho voglia, non ne vedo l'utilità. Ne ho provate due e mi sembra che le cose non migliorino.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
La sensazione che le cose non siano migliorate è comprensibile sia perché la situazione mi sembra pesante sia perché ci vuole del tempo affinché un trattamento psicoterapeutico possa funzionare per problemi come quelli che hai descritto
Certamente delle indicazioni pratiche aiuterebbero e magari anche un certo distacco dalla famiglia o un loro coinvolgimento sono da prendere in considerazione.
Ma aspettare che qualcosa cambi non lo consiglio perché non avverrà se non con un aiuto specialistico.

Cordiali saluti

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazza, ha mai pensato di andare al Consultorio familiare, creato appositamente per prendere in carico problemi correlati ad una relazione familiare problematica...? perchè, secondo me, è necessario intervenire anche sul modo di pensare e di muoversi di sua madre, difficile star bene per una ragazza che vive in famiglia, costantemente disconfermata e squalificata..! Ci pensi e si dia aiuto in questo senso, ma presto.. coraggio, si può migliorare molto il clima affettivo in cui vive..
Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Nel suo recente consulto non ci parlava del percorso fatto, ma ci diceva che era passato tutto da solo.
Un passato di tale e tanta sofferenza, non passa da solo...e spesso l'assenza della sintomatologia non equivale alla guarigione che, solitamente, per avvenire necessità della cicatrizzazione di svariati strati di pelle....

Un rapporto conflittuale con sua mamma, il corpo sede di sofferenza, uno spostamento dal dolore dell'anima a quello del corpo, due relazioni naufragate ed un Orientamento sessuale che le ha creato qualche difficoltà, sono tutti elementi da dover analizzare con cura.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte, cercherò di contattare qualche specialista.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Mi pare un'ottima idea, magari tienici al corrente.
Cordiali saluti,