Cosa fare con l'indecisione cronica?

Buonasera! Vorrei un parere sui comportamenti molto confusi del mio fidanzato.
Stiamo insieme da quasi 9 anni. La nostra è una storia molto profonda. Ci siamo sempre confidati l'uno con l'altro, riusciamo a parlare di qualsiasi argomento senza problemi, abbiamo condiviso molte esperienze e superato momenti difficili. Eppure c'è un problema che non riusciamo ad affrontare e che ormai è diventato irrisolvibile. Il mio fidanzato passa dalla convinzione di amarmi e dal volere una vita insieme alla convinzione opposta senza motivo.
Per spiegare meglio questa situazione devo fare un breve excursus della nostra storia. Dal primo momento in cui ci siamo conosciuti, lui ha manifestato delle difficoltà nell'aprirsi e nel relazionarsi a me. Mi ha spiegato che è sempre stato molto introverso e che non ha mai avuto un vero amico prima di conoscermi, qualcuno a cui confidare i propri pensieri e con cui condividere gioie e dolori. Il rapporto che pian piano si è creato tra noi lo ha spaventato tanto che alla prima incomprensione voleva chiudere ogni contatto per timore di ferirmi perchè non si sentiva adeguato a ricevere tanto affetto da parte mia. Col passare del tempo la storia è cresciuta ed è andato tutto bene fin quando dopo tre anni ha detto che forse non mi amava più e voleva chiudere la storia. Questa cosa si è ripetuta varie volte nel corso degli anni. Lui da solo diceva di voler chiudere e da solo cambiava idea tornando sui suoi passi nel giro di qualche giorno, al max una settimana finchè io mi sono scocciata e ho detto che volevo chiudere perchè una persona così è poco affidabile. Lui ha cercato in tutti i modi di recuperare e mi ha spiegato che questi suoi "sbalzi d'umore" erano semplici momenti di sfogo in cui vedeva tutto nero e diceva di voler chiudere ma era una cosa caratteriale che non intaccava in alcun modo i sentimenti per me. La storia è proseguita ancora finchè ha chiuso di nuovo e si è messo con un'altra. Nel frattempo continuava a farsi sentire e a cercare un contatto con me finchè è nuovamente tornato sui suoi passi e ha cercato di convincermi in tutti i modi che quello era stato un errore, che aveva provato a prendere le distanze da me perchè pensava che i suoi problemi dipendessero dalla nostra storia ma che aveva finalmente capito di voler stare con me. Io ero titubante ma lui ha insistito e ha speso parole importanti e siamo tornati insieme. Tuttavia questo tira e molla si è ripetuto altre volte fino all'ultima volta. Una settimana prima mi ha detto che vedeva un futuro e che pensava di voler costruire una famiglia insieme e quella dopo ha detto che non c'è futuro, che ha capito di non amarmi perchè non è disposto a passare sopra a queste crisi che gli vengono pur di stare insieme e che evidentemente se gli vengono c'è qualche problema nella nostra storia. Io vorrei capire da cosa dipendono questi "sbalzi sentimentali". Anche lui non è in grado di spiegare cosa gli scatta dentro in questi momenti e al tempo stesso mi chiede aiuto
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signorina,
9 anni di fidanzamento sono davvero tanti. Ed e' comprensibile che in tutto questo tempo ci siano stati dei cambi di opinione. Forse dovuti anche ad un calare dell'entusiasmo.
Non si sono verificati anche in Lei?
Come mai tutto questo tempo?
I cambiamenti di opinione sono stati sempre cosi' frequenti?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente, io trovo che Lei ha molta pazienza, fin troppa, questo fidanzato indeciso, titubante fa così con tutto e tutti, sul lavoro, con gli amici.. ? o solo con Lei, tanto è sicuro che Lei è una certezza, ?? Penso che dobbiate riflettere voi due , perchè non vorrei che, tira e molla, intanto passa il tempo e l'entusiasmo.. Mi auguro che in mezzo a tutto questo , Lei , mia cara, abbia una lavoro, degli amici, degli interessi..
Penso che questo Lui dovrebbe fare un percorso con un Collega de visu, " questione caratteriale" è un termine vago che può riferirsi a tante cose..
Comunque è Lei che deve decidere, come si vede tra cinque anni ?
Cari auguri di sguardi lucidi e sereni, noi restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte e soprattutto per le domande che mi danno l'opportunità di chiarire e aggiungere alcuni dettagli.
Anche io ho avuto dei ripensamenti, soprattutto a fronte di queste continue indecisioni ,però non reputo sano fare questi tira e molla e dire "ti lascio" per poi tornare sui miei passi. Preferisco comunicare i miei problemi e cercare una soluzione insieme. Le volte in cui ho preso le distanze perchè stanca e delusa, lui è stato molto bravo a recuperare facendo sorprese, organizzando viaggi, essendo molto premuroso.
I cambiamenti di opinione sono iniziati dopo tre anni che stavamo insieme ma senza che all'apparenza sia successo qualcosa di evidente tra noi anzi la prima volta che mi ha detto di voler chiudere è stato dopo una bella serata trascorsa insieme facendo una passeggiata.
L'entusiasmo è altalenante nel senso che quando decide di chiudere è duro, freddo, distaccato e non fa che ripetere che non c'è futuro perchè nonostante il tempo passi e siamo riusciti a risolvere molti problemi a lui vengono queste crisi in cui si sente oppresso, limitato, che gli manca qualcosa, poi però quando ritorna sui suoi passi propone cose da fare insieme, chiede di vederci con più frequenza, diventa molto dolce e premuroso.
Per i primi tre anni è andato tutto bene, dai tre ai cinque ha detto di voler chiudere tre volte ma è tornato sui suoi passi nel giro di qualche giorno dicendomi addirittura che ero l'unica persona con cui voleva costruire una famiglia, dai 5 ad oggi invece ha cambiato idea 4 volte sempre con motivazioni diverse, confuse e contraddittorie.
Devo aggiungere che lui ha sempre avuto problemi a rapportarsi agli altri nel senso che pur conoscendo molte persone con nessuno ha mai creato un rapporto di amicizia. Solo da qualche tempo è riuscito a stringere qualche legame più profondo ma comunque a nessuno confida i suoi problemi. Dopo poco tempo che eravamo insieme è emerso un problema abbastanza serio e cioè che per colmare la mancanza di amicizie sin dall'età di 13 anni guardava film porno. La cosa ovviamente mi ha sconvolta ma lui mi ha spiegato che era una cosa ormai superata finchè qualche anno fa mi ha confessato di avere proprio una dipendenza dalla visione di questi filmati nel senso che ci sono volte in cui resta su internet per ore e ore senza riuscire a staccarsi tanto da non mangiare e non dormire. Anche questa però è una dipendenza ciclica in quanto può stare anche settimane senza accendere il computer e poi ci sono giorni in cui resta incollato lì per ore e ore.
L'ho convinto ad andare in terapia ma dopo due anni ha dovuto lasciare in quanto si è da poco trasferito per lavoro all'estero. Purtroppo la terapia non ha risolto molto o meglio solo qualche mese prima di lasciare lui ha detto che stava iniziando a vedere dei risultati. Non so se è un caso ma lo smettere la terapia, il trasferimento e le crisi sulla nostra storia sono accadute tutte nello stesso periodo.
Anche sugli interessi è sempre stato indeciso e sconclusionato. Si è iscritto a corsi di vario tipo appassionandosi a cose completamente diverse tra loro, comprando libri e immergendosi in esse al 100% al punto di dedicarsi quasi ossessivamente a queste cose per giorni e poi lasciarle in sospeso per passare ad un nuovo hobby.
Stesso discorso per il lavoro.Ha sempre sognato di fare un certo lavoro e quando, terminata l'università, ha avuto la possibilità di fare ciò che voleva ha capito che non era ciò che gli piaceva anche se aveva studiato appositamente per quello ed è entrato in crisi tanto da pensare di voler fare tutt'altro. Poi nonostante col passare del tempo abbia iniziato ad apprezzare il suo lavoro si è sentito oppresso anche in tale ambito in quanto diceva che non aveva stimoli, che era giovane e voleva sperimentare cose nuove, imparare, che la sua vita non poteva fermarsi a 30 anni e così ha mollato una certezza per una grande incognita trasferendosi all'estero.
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dopo
Utente
Utente
Scusate la prolissità ma era doverosa per fornire un quadro "completo" della situazione. So di essere stata eccessivamente, ho sempre pensato che questi problemi potessero essere risolti. Per fortuna ho i miei interessi e il mio lavoro a distrarmi da questa situazione e a tenermi impegnata anche durante i weekend però vorrei capire a cosa sono dovuti questi problemi e se sono risolvibili perchè ora siamo ad un punto in cui non si può continuare in questo modo.
Attualmente lui dice che la storia è finita e in effetti non ci vediamo da mesi e so molto poco della sua nuova vita così come lui della mia. Tuttavia continuiamo a sentirci, lui spesso mi chiede come, secondo me, potremmo risolvere questi problemi perchè vorrebbe risolverli ma al tempo stesso dice che sono irrisolvibili e boccia ogni mia proposta. Ogni tanto dice di aver cambiato idea per qualche tempo e di aver pensato di tornare indietro ma di essere poi ritornato alla decisione di voler chiudere perchè se riprovassimo a stare insieme le cose andrebbero sicuramente bene data la forte sintonia che c'è tra noi ma poi il problema si ripresenterebbe tra qualche mese o tra qualche anno.
Le motivazioni che mi dà sono sempre ambigue e contraddittorie. Prima dice che la storia è finita perchè ci sono queste crisi e se non riesce a superarle significa che non c'è amore, che c'è un problema nella coppia e che forse questi malesseri sono scatenati dallo stare insieme (come? Se poi dice che stando insieme staremmo sicuramente bene?). Poi dice che è finita perchè lui si sente oppresso e limitato perchè sono gelosa e non saremmo felici (cosa non vera dato che non gli ho mai vietato di fare nulla anzi). Infine dice che lui vuole esplorare e capire cosa vuole davvero e che forse è attratto da poliamore, dallo scambismo ecc. Poi però dice che sono l'unica con cui ha un rapporto profondo e che ha il terrore di perdermi perchè sa che non troverà nessuno con cui costruire un rapporto simile.
Io vorrei solo capire, se sapete spiegarmelo, qual è il problema? Come si può passare dal dire "voglio un futuro con te, appena mi trasferisco vieni anche tu e viviamo insieme" al dire esattamente tre giorni dopo "è finita, non vedo un futuro"?
A cosa sono dovuti questi cambi di idee ma soprattutto di sentimenti?
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dopo
Utente
Utente
E' trascorso un po' di tempo da quando ho scritto il messaggio e la situazione non è cambiata di molto...Continui sbalzi di idee e tira e molla.
Nessun altro può suggerirmi come interpretare questi comportamenti? Secondo voi non c'è nulla da fare?
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente,le domando ancora perchè cercare di cambiare quest'uomo indeciso , problematico che tra una frase carina e uno slancio a tempo, le fa perdere soltanto tempo. avrà anche il terrore di perderla , ma intanto la tiene sulla corda a tormentarsi..
A mio parere continuare a d analizzare , arrabbiarsi, perdonarlo, pensarlo, tiene in piedi la relazione e diventa da parte di lui una dinamica di potere..La invito, mia cara a riflettere su quali sono le sue aspettative nella vita , cosa desidera per sè e per i suoi sogni .. continuare a fargli da crocerossina .. sinceramente non mi pare un buon investimento..
Cosa ne pensa ?
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la pazienza nel rispondere alle mie domande.
Condivido la sua analisi! Purtroppo non credo che i miei sogni possano realizzarsi accanto a una persona del genere. Cerco stabilità, serenità, leggerezza... tutte cose che mal si conciliano con l'imprevidibilità e gli sbalzi di umore.
Perchè sono ancora qui? Perchè il mio fidanzato non era così quando l'ho conosciuto anzi era una persona da sposare, affidabile, serio, sincero, maturo, sempre attento ai miei bisogni e ai miei problemi. E allora mi domando... cosa è successo per renderlo una persona totalmente differente? E' un processo irreversibile?
Non ho la pretesa di cambiare nessuno anche perchè non credo nei cambiamenti indotti. Se lo avessi conosciuto per come è oggi non mi sarei neanche avvicinata ma vedendo in lui, seppure a tratti, quello che era mi resta il dubbio che forse c'è "solo" un problema da risolvere e cerco di capire quale. O forse dovrei prendere atto di questo cambiamento, arrendermi alla realtà e voltare pagina?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Carissima Signora,
Si percepisce bene la Sua delusione e sarebbe bello poterLe dire che tutto andra' a posto come per magia. Ma gli elementi per dirlo non sembrano esserci.
Forse il Suo fidanzato e' peggiorato nel tempo, forse ha iniziato a percorrere una strada da solo e Lei non lo poteva seguire. Forse lui neanche La voleva accanto.
Come Le dicevo 9 anni sono tanti e ognuno li vive a modo proprio.
Forse anche se foste stati sposati cio' sarebbe accaduto, magari fra bugie e liti. Magari con figli che ne avrebbero pagato un prezzo,
Quindi cara Signorina, guardi il "buono" di questa cosa. Se e' stata felice in alcuni periodi, se ha coltivato dei sogni.
Forse quei sogni coltivati e mai realizzati sono stati belli.
Ora cerchi di guardarsi intorno e non addolorarsi piu' di tanto.
Le cose forse sono andate meglio di quanto potessero andare in altri modi!
Auguri per tutto cara Signorina!
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta. Ha ragione, allo stato attuale, sicuramente è una "fortuna" non aver costruito una famiglia e avere la possibilità di ricominciare da zero.
Sono stata felice, è vero... ma questa è una magra consolazione. Si, 9 anni sono tanti e ognuno li vive in modo diverso ma se anche la persona più affidabile al mondo cambia all'improvviso e non c'è nulla da fare come si crea una storia duratura? Dipende solo dalla fortuna? Dal trovare qualcuno che non cambi o che sia disposto a risolvere i problemi? La mia delusione è troppo grande per non addolorarmi.... ma si sopravvive a cose peggiori quindi spero che mi passerà presto...
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signorina,

La mia massima e'
L'AMORE E' UN MIRACOLO

se la vorra' condividere capira' cosa io intenda e quale valore io le attribuisca!

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dopo
Utente
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Ha ragione, l'amore è un miracolo ma forse proprio per questo meriterebbe un piccolo sforzo....