Poca eccitazione mentale e mancata erezione

Buongiorno,
In passato ho avuto un periodo con problemi d'erezione risolti con poche sedute da uno psicologo.
Praticamente mi ha tranquillizzato spiegandomi che quello che mi succedeva era semplicemente un circolo vizioso causato da alcuni eventi. praticamente mi ha fatto capire che in certe situazioni può essere normale non riuscire a fare sesso. Comunque sembrava tutto risolto.
Ho passato diversi mesi ad avere sempre voglia di sesso, a farlo anche più volte al giorno. ora è un periodo dove sono poco eccitato. Magari riesco ogni 10-15 giorni ad avere un veloce rapporto. una situazione in cui per paura di non riuscire a mantenere a lungo l'eccitazione voglio arrivare subito alla penetrazione. Ovviamente non c'è molto piacere.
Questo è un periodo molto stressante per me, per vari motivi e per vari motivi non riesco a trovare eccitante la mia compagna. Insomma vederla nuda non mi fa nessun effetto. Provo a stuzzicare la mia fantasia ma con scarsi effetti. Insomma ho pochissima eccitazione mentale.
sono entrato in un circolo in cui più cerco di eccitarmi e più vado in ansia con conseguente problema sessuale.
per uscire da queta situazione è meglio non insistere a sforzarsi di eccitarsi e fare l'amore solo quando ho voglia e me la sento?
oppure è meglio insistere e non arrendersi subito? magari cercando di trovare situazioni ed atteggiamenti eccitanti?
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente,.. questo è un periodo molto stressante per me..per paura di non mantenere a lungo l'eccitazione, voglio arrivare subito alla penetrazione..
E questo dopo un periodo in cui .. sempre voglia di sesso, .. farlo anche più volte al giorno..
Io penso che Lei si preoccupi troppo, non siamo macchine , e un periodo di grande stress è più che sufficiente a non pensare molto al sesso.. l'ammore non vuole penzieri..
Per contro preoccuparsi, sforzarsi di eccitarsi è proprio il sistema per avere ansia da prestazione..
Si lasci vivere..
Mi domando invece , come la sua compagna vive tutto questo, se si dispiace, se si preoccupa, se si stufa ..e se Lei di questa sua compagna è innamorato, se Le piace o non le piace più..
Ci pensi , da solo o anche insieme al Collega che ha avuto il piacere di aiutarla.
Come consiglio generale , la invito a non essere così centrato sul sè, sui funzionamenti del suo corpo e delle sue funzioni.
Controllarsi, analizzarsi,classificarsi non è una buona idea e non mIgliora la qualità del sesso, nè della vita..
Cari saluti

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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dopo
Utente
Utente
Il mio rapporto con lei va benissimo, mi sento molto appagato mentalmente, mi piacciono le sue attenzioni e la vita di coppia che piano piano stiamo costruendo. Con lei mi sento felice e rilassato.
Ci siamo trovati innamorati dopo mesi senza sesso. insomma a me lei all'inizio piaceva molto come carattere ma sul piano fisico proprio non mi stuzzicava (per varie ragioni). E' stata questa la causa scatenante del mio periodo di "ansia da prestazione" che mi ha diagnosticato lo psicologo. Come dicevo prima mi ha fatto prendere consapevolezza che non siamo macchine e non ci basta avere una donna disponibile per aver voglia e riuscire ad avere una erezione.
Diciamo quindi che mi sono sforzato un pochino nell'amarla, di essere andato oltre all'aspetto istintivo e passionale.
ora mi ritrovo innamorato, non mi immagino di stare senza di lei. Sono felicissimo per tutto quello che facciamo e viviamo insieme. Mi rendo conto però che mi è mancata quella passione che ci dovrebbe essere all'inizio del rapporto. Quella voglia di averla e di "saltarle addosso"
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Aggiungo qualche riflessione a quelle della Collega.

L'ansia da prestazione, sempre se trattasi di questa, non si cura con qualche seduta rassicurante ... Dallo psicologo.

La diagnosi è sempre complessa , si analizza il soma - mediante la visita andrologica che possa escludere cause ormonali correlate a queste fluttuazioni del desiderio e cause organiche del suo d.e- ed una scrupolosa anamnesi della sua sessualità ed affettività.

Consulti questo materiale troverà parecchi spunti di riflessione

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6154-il-ruolo-delle-donne-nel-deficit-erettivo-dell-uomo.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
gentile dottoressa Randone,
ho già fatto una visita andrologica che ha escluso al 100% cause organiche.
Ho fatto poche sedute rassicuranti, come dice lei, semplicemente perchè è stato lo psicologo stesso a dirmi che non ne avevo bisogno. Insomma non ha trovato nulla di "patologico" o complesso, altrimenti avremmo continuato le sedute.
Quindi non è un bravo psicologo?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Non so dirle, ma so per certo che le rassicurazioni aumentano l'ansia.p

Consulti le letture comprenderà cosa intendi dirle e quanto sia comolesso curare la sessualità sofferente
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Utente
Utente
Lo psicologo a cui mi sono rivolto, mi ha diagnosticato una sorta di ansia da prestazione ma non grave e risolvibile in poco tempo...e così è stato. Dopo poche sedute sono diventato una sorta di animale sempre voglioso...(scusate la poca eleganza).
Mi ha fatto comprendere le cause di questa stuazione e cosa l?ha scatenata. Mi ha fatto comprendere che in certe situazioni è normale non riuscire a eccitarsi.
a scanso di equivoci, chiedo un consulto online e non mi rivolgo a lui seplicemente perchè è un periodo di ristrettezze economiche.
quello che chiedo come consiglio è come comportarsi se ricapitano situazioni e momenti no.
questi momenti hanno una causa scatenante, insomma il lavoro che non va benissimo e un suo atteggiamento poco eccitante nei miei confronti.
ecco volevo solo sapere come agire se non sono eccitato?
Sforzarmi a trovare pensieri eccitatori?
oppure lasciare subito perdere se capisco di non essere mentalmente eccitato?
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dopo
Utente
Utente
"ma so per certo che le rassicurazioni aumentano l'ansia.p"

ma come? uno psicologo invece di rassicurare deve far venire le paure al paziente? deve trovarle per forza qualche cosa che non va?
non crede che a volte non ci sia veramente nulla da "curare" ma semplicemente qualcuno da rassicurare?
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Carissimo , certo desidero rassicurarla facendola riflettere che tutto si spiega col periodo stressante che attraversa, ma anche migliorare la relazione e la comunicazione con la sua compagna può essere una buona idea che indirettamente migliora anche la sessualità..oltre che il buonumore..
Cari auguri..
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dopo
Utente
Utente
Grazie,
Con la mi ragazza parliamo senza problemi e lei è molto comprensiva, anzi, mi tranquillizza dicendomi che è normale non avere sempre voglia e che non bisogna insistere.
quello che chiedo è proprio un parere su come agire in queste situazioni ed evitare il circolo vizioso.
Se non sono mentalmente eccitato è meglio dire subito di no? oppure è bene provare a stuzzicare un o la fantasia e provare a vedere se succede qualcosa?
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