ansia da prestazione e d.e.

Gentile ragazzo,
Il discorso sulle fatasie sessualii e sulla libido è troppo vasto perché lo si possa fare qui.
Certamente però se Lei lo ha incluso in questa richiesta di consulenza ne sa già abbastanza per capire che questi temi sono alla base del problema che riferisce.

Purtoppo da solo non può fronteggiare la problematica che la riguarda. E che penso la turbi anche molto.
Si rivolga a strutture pubbliche ove potrà essere preso in carico a costi accessibili.
I migliori saluti!

Per approfondire: Perdita dell'erezione: colpa dell'ansia da prestazione?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

"di "relazionarsi" con il mio membro quest'ultimo perde l'erezione, rendendo impossibile qualsiasi altro atto.
Il fatto è che mi rendo conto di adottare (dopo aver letto alcune delle vostre pagine) un meccanismo di spectatoring unito ad ansia da prestazione, con le successive prove per verificare le erezione, inoltre in passato ho sofferto anche di anorgasmia."

Gentile Utente,
Che gran confusione nelle sue parole.

1- Lei è vergine, e la verginità per l'uomo non esiste, non ci sarà infatti nessuna deflorazione.

2- soffre di soactaoring, adopera un termine tecnico sessuologico, chi le ha fatto la diagnosi?

3- "la ragazza tenta di relazionarsi con il suo membro", direi che tenta di relazionarsi con lei, non con una parte di lei che, tra l'altro, appartiene a lei ed tanto altro di lei...

4- ho sofferto di anorgasmia.

Cosa le mancava?
L'eiacualzione, quindi aveva un'orgasmo aneiaculatorio?

L'orgasmo?
Quindi aveva un'eiaculaIone anorgasmia?

Aveva un'eiaculazione ritardata?

Le mancava tutto?
Ed inoltre si riferisce sempre all'auto Erotismo?
Se si, come ha risolto?

Ha mai effettuato una visita andrologica?

Chi le ha fatto queste diagnosi?

Se desidera, in attesa di recarsi dall'andrologo in prima battuta, nel mio sito personale e blog troverà tanto materiale per fugare tutti i suoi dubbi, incluso il tema così complesso delle fantasie e del desiderio.
Metta le parole chiave c'è tanto materiale.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Gentile ragazzo,

tu scrivi: "Il fatto è che mi rendo conto di adottare (dopo aver letto alcune delle vostre pagine) un meccanismo di spectatoring unito ad ansia da prestazione, con le successive prove per verificare le erezione..."

Ti sei spiegato molto bene, ma credo sia un problema legato all'ansia, proprio perché stai perdendo di vista il piacere di stare con la tua ragazza e ti stai focalizzando sulla prestazione sessuale e verifichi se ti sta funzionando tutto bene. In realtà direi che funziona tutto benissimo, perché se sei ansioso e vuoi controllare se l'erezione c'è e com'è, è ovvio e normalissimo che l'erezione inizierà a scendere perché sei preoccupato. Poi, c'è da dire un'altra cosa che talvolta spaventa i ragazzi ma anche i meno giovani e cioè che l'erezione oscilla sempre nel corso del rapporto sessuale, perché il sangue all'interno dei tessuti viene ricambiato. Per questa ragione, è del tutto normale e fisiologico apprezzare oscillazioni del pene. Vero anche che se una persona non sa tutto ciò e nota che l'erezione sta cambiando, potrebbe spaventarsi o preoccuparsi.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html

Cosa si intende per fantasie sessuali?
Le fantasie sessuali altro non sono che pensieri, immagini capaci di attivare il desiderio sessuale, l'eccitazione (mentale e genitale), e che sono libere da vincoli, nel senso che nella fantasia sessuale tutto è lecito e non ci sono regole.
Cosa si intende per libido?
E' il desiderio sessuale.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

ringrazio per le risposte,
per rispondere alla dottoressa randone: mi son spiegato male, quando pratico autoerotismo non ho alcun problema, tant'è che per risolvere in parte il problema con questa ragazza, porto da solo il pene prossimità di eiaculare e poi lo lascio a lei, in quel caso riesco ad avere l'orgasmo.
per quanto riguarda anorgasmia, invece, in passato ho avuto un'altra ragazza e con lei praticavo la masturbazione reciproca, ma non avevo orgasmi e nemmeno eiaculazione.
Per lo spectatoring, ho letto alcuni sui articoli, prima di scrivere mi son letto altri consulti simili. e diciamo che è quasi continuo un monitoraggio per verificare se è presente o meno l'erezione.
È proprio come se non mi lasciassi andare alle sensazioni, penso sempre e continuamente nel rapporto intimo rispecchiando la mia insicurezza : "devo fare in questo modo, devo mantenere l_erezione, devo avere l'erezione, sono scomodo, sta godendo?, le piace?, e via dicendo)
comunque con la ragazza ho un bellissimo rapporto, gliene ho parlato, lei è molto comprensiva.
per l'autoerotismo, invece, non ho alcun tipo di problema.

per la dott.ssa Esposito: leggendo come già riferito i materiali presenti su questo sito (molto esaurienti) non ho ancora compreso, o meglio non mi era chiaro cosa siano le fantasie erotiche e la libido.
nel mio caso la libido è presente, le fantasia sessuali non ho capito bene.


ho effettuato una visita andrologica di controllo, ma non mi sono mai llamentato di questo problema, in quando praticavo l'auto erotismo senza problemi

grazie della risposta dr.ssa Pileci,
è stato molto esauriente e ha chiarito ogni mio dubbio!
è proprio quello il problema, l'ansia e la perdita del piacere! L'obiettivo che mi pongo e sempre farla stare bene, perdendo di vista il piacere nei miei confronti.
cosa Consiglia per risolvere il mio problema?

Intanto rivedere un po' le tue aspettative: se hai sempre in testa il piacere della tua ragazza, come puoi pretendere di stare bene anche tu?
Potresti, ad esempio, non fare la penetrazione per un po' di tempo, in accordo con la tua ragazza, per focalizzarti esclusivamente sul piacere.

Inoltre, fossi in te, lascerei perdere le ricerche su internet, che amplificano l'ansia... :-)

Cordiali saluti,

Avevo immaginato che si riferisse ai miei articoli.

Ci sono sempre parecchi ambiti da analizzare, se trattasi e.r provi a leggere qua, non è cercando bugiardini o facili suggerimenti che risolverà, anzi può anche peggiorare l'ansia

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1600-eiaculazione-ritardata-quando-il-piacere-tarda-ad-arrivare.html

L'incapacità a lasciarsi andare al piacere "condiviso" può generare un deficit erettivo.

Le suggerisco una visita andrologica per escludere ogni possibile causa organica ed una consulenza da uno psicologo perfezionato in sessuologia clinica, se preferisce.

ringrazio ancora per le risposte!
siete molto professionali e disponibili!
dr.ssa Randone, attualmente non posso nemmeno pensare di soffrire di eiaculazione ritardata in quanto perdo l'erezione quando la ragazza tocca il membro, ma se lo tocco io e lo porto in prossimità dell'eiaculazione e poi lo "passo" (concedermi il termine) alla mia ragazza riesco a lasciarmi andare al piacere e goderne al meglio

Mi riferivo a quello che scriveva prima.

Siamo online e stiamo dicendo tante cose la cui importanza diagnostica va appurata.

Vada in consultazione si stabilirà in seguito che nome dare al suo disagio sessuologico, con la successiva disamina delle svariate cause a più livelli.

In sessuologia si parla di multi casualità.

La ringrazio, innanzitutto provvederò a seguire i consigli della dr.ssa Pileci, nel caso in cui non si risolvesse il problema provvederò a contattare uno psicoterapeuta quando ne avrò le possibilità.
Come cerco la persona più adatta al mio problema? Sono a Padova

Gentile ragazzo,

solo e se il problema non dovesse risolversi con le indicazioni ricevute, sarà il caso di scegliere uno psicologo psicoterapeuta della zona. Va bene il Consultorio della città, sei giovane e non credo ci saranno problemi.

Cordiali saluti,

torno con un nuovo dubbio nato leggendo un ulteriore articolo sull'effetto coolidge e sul calo della libido che produce il materiale pornografico.
Io non guardo porno da qualche mese, premetto però che ne ho usufruito il giusto diciamo, le fantasie sessuali che avevo da più giovane diciamo che avevano effetti molto più vigorosi, mentre ora...beh non capisco se le faccio per verificare se ottengo l'erezione con risultati variabili...diciamo ho perso la naturalezza anche in questo. Potrebbe essere un circolo vizioso ormai, essendo anche ipocondriaco, non capisco se l'utilizzo pornografico abbia rovinato le mie fantasie erotiche rendendole poco naturali, ma psicologiche e "forzate" dalla mia volontà. Al più presto andrò al consultorio.

Mi pare una buona idea.
Anche stare lontano da internet mi pare un'ottima idea! :-)

"torno con un nuovo dubbio nato leggendo un ulteriore articolo sull'effetto coolidge e sul calo della libido che produce il materiale pornografico"

Cercare informazioni qua e là e cercare facili suggerimenti contribuiscono a mantenere alto il livello di ansia e di paura.

Se c'è una disfunzione sessuale, anche se da inesperienza, c'è un disagio da qualche parte, analizzarlo e "curarlo" adeguatemnte è l'unica strada per venirne fuori davvero.

Si rivolga ad un professionista, la latitanza diagnostica è il modo migliore per cronicizzare il disagio sessuologico.

Salve, volevo portare un po' di aggiornamenti, ho prenotato una visita di controllo dall'andrologo e nel caso avessi ancora problemi ne parlerei anche con lui.
Comunque attualmente sto facendo progressi, non siamo ancora riusciti ad avere un rapporto completo in quanto, tutte le volte, non mi lascio completamente andare al piacere, ma penso:" ok finalmente ce la sto facendo, dai dai!!" finché non noto una minor rigidità (spectatoring?) che mi causa ansia e successivamente mi fa perdere l'erezione.
I progressi son comunque stati moltissimi, spero un po' alla volta di perdere sto "vizio" dello spectatoring e godermi appieno il sesso.

Il consulto serve ad indirizzare il paziente verso la risoluzione della problematica.

Se lo adopera come diario di bordo, tra aggiornamenti ed auto diagnosi, non le servirà a molto.

Se trattasi di ansia e di spectatoring, di certo non passa da sola.

Si rivolga ad i professionisti de visu, cioè in carne ed ossa, le abbiamo fornito tutto il materiale possibile ed anche tante indicazioni, altro online non è possibile fare.

dottoressa può consigliarmi qualcuno nella zona in cui mi trovo? Padova.
O quanto meno il modo migliore per individuare lo specialista che fa al caso mio?
Mi hanno messo molta ansia le sue parole sopratutto il " di certo non passa da sola", devo trovarne uno al più presto:(

L'andrologo lo trova alla Sia, nel sito troverà la mamma andrologica.
Lo psicologo dove desidera, anche nelle strutture pubbliche o su questo sito.

Se desiera uno psico/sessuologo può cercare uno psicologo/psicoterapeuta che sia perfezionato in sessuologia clinica, solitamente lavorano a braccetto con gli andrologi, non dovrebbe essere difficile.

non sta andando bene, abbiamo provato ancora ancora e ancora.... fino ad oggi sembrava quasi migliorare la situazione, la scorsa volta siamo riusciti nella penetrazione e a concludere l'atto.
Ma con la mancata erezione di stasera torno nell'agonia, nell'angoscia non riesco ad uscirne. Sto veramente molto male.
Il consultorio ha aiutato ma non troppo.
Mi viene da piangere, come se fossi in un tunnel buio! La cosa che mi fa rabbia e che ho erezioni anche giornaliere, ma quando c'è lei fallisco... averla in carne ed ossa e poterla toccare non sempre mi da erezioni, al contrario dei porno, che mi basta anche pochi secondi per aver una risposta erettiva (Non lì guardavo da molto, ma avevo bisogno di rassicurazione).
La cosa peggiore di tutte è che la mia ragazza sta perdendo la pazienza, anche lei ci sta male, non sa più come aiutarmi.
La soluzione sarebbe il sessuologo? ho la certezza di poter risolvere il problema? ne ho bisogno! Ma mi mancano i soldi per permettermelo. Vorrei essere come tutti i ragazzi della mia età e godermi la sessualità come tutti loro.

lamento in qui momenti di tachicardia, sudorazione eccessiva, vampate di calore, minzione frequente e raramente di vertigini:(

Le abbiamo dormito parecchie indocazioni ed anche materiale,m decida con calma.

La mappa andrologica le servirà per l'andrologo, se non lo ha ancora trovato, lo psicologo provi in una struttura pubblica, può anche trovare uno psico/sessuologo clinico.

ma nel frattempo che aspetto visite e controlli cosa posso fare per tranquillizzarmi? Cosa dico alla mia ragazza? Non ce la fa. Ho paura di perderla

Lei cerca consigli che, solitamente sono fallimentari e li erogano gli amici, non i clinici.

La cura segue la diagnosi clinica, competente, completa ed a più mani.

Così naviga a vista e peggiora la sua salute sessuale e psichica.

grazie sembra essersi sistemato il tutto senza bisogno di specialisti, ma con la sospensione del minoxidil...cosa stranissima