Tradimento e come superarlo

Salve,

Io e il mio partner viviamo una grossa crisi dopo che sono stato sorpreso ad utilizzare materiale pornografico di nascosto, nonostante ci sia sempre stato un veto da parte sua senza se e senza ma. Nonostante conoscessi quanto fosse importante per lei e nonostante le avessi promesso più volte che non lo avrei mai fatto, non ci sono mai riuscito, se non per brevi periodi.
Adesso passiamo le giornate a piangere, a star male al punto di non mangiare da giorni, io vado da lei ogni giorno ma le cose non migliorano, non ci siamo separati ma non stiamo più neanche insieme. Non so se riuscirò a farla fidare di me di nuovo, e non so se provarci significhi violentarla piscologicamente. Vorrei tanto sapere cosa è meglio fare in questo genere di crisi. Io ero e sono tutt'ora molto innamorato, ma sia io che lei soffriamo di diversi disturbi di personalità ed ho paura di arrendermi e di non avere le forze per riprovare ad essere felice. Ho riconosciuto i miei errori, mi sono sempre sentito sporco per ciò che facevo ma non riuscivo a fermarmi. Mi rendo conto che qualsiasi cosa io possa dire o fare sia inutile, dato che esce da una persona che ha mentito per tre anni di relazione come se nulla fosse. Mi sento un verme, e spesso non credo di meritare di tornare con lei. Grazie per aver letto fin qui e chiedo scusa per la domanda sicuramente sciocca
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

in effetti ci sono molti aspetti da chiarire: Lei si dichiara innamorato del partner, ma non spiega che cosa sia accaduto nella coppia per scatenare questa crisi. Non ho ben capito se Lei ha intrapreso una relazione con un'altra persona o se la causa scatenante sia stato l'uso di materiale pornografico. In questo caso, sarebbe opportuno cercare di capire il punto di vista della Sua compagna, di capire come mai Lei non riesce a fare nessun passo per chiarire ed eventualmente scusarsi. Teme un rifiuto? Al di là della delusione e della rabbia, la Sua compagna ha perso la fiducia in Lei: è stata lei a riferirlo, oppure è un Suo timore?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Sì chiedo scusa dottoressa, sono stato contorto poiché scosso emotivamente. Ora mi spiego meglio:

La crisi è dovuta al fatto che lei ha scoperto il mio materiale pronografico sul pc. Io non l'ho mai tradita fisicamente e né ci ho mai pensato, il mio errore è stato tenerglielo nascosto per anni poiché sapevo che non lo avrebbe accettato. Quando lei lo ha scoperto mi sono scusato, ho ammesso tutte le mie colpe, in verità ogni volta che facevo uso di pornografia successivamente mi sentivo in colpa perché sapevo di sbagliare. La mia compagna non fa altro che rinfacciarmi tutto e non accettare le mie scuse, dicendo che "Non sa se potremo mai superare la cosa, ma di certo lei nno farà niente perché questo accada". Insomma non so che direzione prendere per poter "ricominciare" e almeno riuscire a dimostrare di meritare di nuovo la sua fiducia senza che lei eriga un muro nei miei confronti.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,
l'utilizzo della pornografia era un rimedio per una sessualità di coppia insoddisfacente?

Oppure era una vita parallela e individuale?

Pur sapendo che non era una pratica tollerata dalla partner e
<<sentito sporco per ciò che facevo ma non riuscivo a fermarmi<<
ritiene di essere dipendente da questa pratica?
In questo caso è opportuno interpellare un nostro Collega di persona, dato che le dipendenze non si estinguono da sole; e spesso nemmeno con la buona volontà, come Lei ha sperimentato.

Questo potrebbe essere un passo che rassicura la Sua ragazza della Sua determinazione nel risolvere la crisi della coppia.


Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#4]
dopo
Utente
Utente
La sessualità di coppia era molto soddisfacente, sicuramente l'uso della pornografia non è collegato a quello.

Il punto è che sono una persona molto insoddisfatta della vita, e trovo nella masturbazione un po' di piacere giornaliero facile e veloce, e spesso non avendo nemmeno il desiderio sessuale adatto per masturbarmi uso la pornografia come "aiuto". Non so dire se questa sia una dipendenza, forse la masturbazione sì, la pornografia sicuramente no.

Il motivo principale per cui ho mentito a lei su questo argomento è perché non la penso come lei sull'uso della pornografia, ed essendo un "sacrificio" inutile dal mio punto di vista sono stato abbastanza codardo da nasconderle tutto invece di affrontare l'argomento sin dall'inizio.

Ad ogni modo sono già in psicoterapia ma non ho mai parlato di questo argomento, alla prossima seduta ne parlerò sicuramente, anche se ho molta vergogna e non so come farò... Ho cercato prima un aiuto in forma "anonima", e l'ho trovato! Grazie mille per le risposte
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(...)Ho riconosciuto i miei errori, (...)Il motivo principale per cui ho mentito a lei su questo argomento è perché non la penso come lei sull'uso della pornografia, ed essendo un "sacrificio" inutile dal mio punto di vista (..)

gentile utente, cercherò di essere molto franco e pragmatico, lei NON ha commesso alcun errore se non quello di seguire una naturale curiosità fisiologica di tutti gli uomini. Se c'è qualche uomo che dice: "io non guardo e non ho mai guardato materiale pornografico" o mente sapendo di farlo o ha seri problemi di inibizione.
I suoi sensi di colpa sono abbastanza ingiustificati.
Se d'altro canto sente di essere in colpa solo perchè non lo ha confessato alla sua ragazza prima, sappia che non aveva altra scelta poichè è assolutamente giusto che ognuno abbia un mondo privato (ed anche un immaginario erotico) che non deve essere necessariamente condiviso, soprattutto se dall'altra parte ci sono idee radicate e, francamente, utopistiche.
Molte sono sono le coppie un cui si fanno promesse del genere "non guarderò film porno" promesse che non si riescono a mantenere in virtù di quanto ho detto sopra.
siete in crisi? NON per quelle che lei ha fatto ma semplicemente perchè ha avuto la sfortuna,rispetto agli altri, di essersi fatto scoprire.
legga questo articolo e comprenderà meglio molte cose.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/40-quando-le-nostre-convinzioni-ci-fanno-ammalare.html
un percorso terapeutico dovreste farlo in coppia per vincere certe rigidità, non sui suoi comportamenti assolutamente leciti e umani!!
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67

Gentile utente,

<<
- è che sono una persona molto insoddisfatta della vita,
- e trovo nella masturbazione un po' di piacere giornaliero facile e veloce,
- e spesso non avendo nemmeno il desiderio sessuale adatto per masturbarmi
- uso la pornografia come "aiuto".
- Non so dire se questa sia una dipendenza, forse la masturbazione sì
<<

Come vede, la questione non è così semplice.
Coinvolge elementi personali relativi all'autostima, alla gratificazione, al desiderio sessuale, alla pulsione sessuale, ....
ed inoltre - come ci ha detto in precedenza - tutto ciò ha ricadute anche sulla Vostra coppia.

La psicoterapia individuale può certamente esserLe di aiuto a sgrovigliare nodi ingarbugliati, a darLe la spinta a prendersi cura del Suo corpo (leggi peso).

Anche la coppia avrà bisogno di aiuto.