Problema di sensi di colpa

Ciao a tutti, ho deciso di scrivere questo post per parlare di un mio problema. Io negli ultimi 2 anni ho frequentato delle prostitute e adesso il senso di colpa non mi da tregua. Io non ho mai avuto fortuna con le ragazze ed è stato proprio questo a spingermi ad andarci, quando è successo avevo 22 anni ed ero ancora vergine. Dopo l'ennesima delusione con una ragazza che ho scoperto essere in gravidanza nel periodo in cui ci frequentavamo e io non ero mai andato a letto con lei diciamo che è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Non ero più riuscito a trovare una ragazza fino a pochi mesi fa con cui però è finita proprio a causa di questo senso di colpa che non mi faceva vivere normalmente questa mia nuova storia. In questi anni penso di essere stato con 5 prostitute diverse una volta si era anche rotto il preservativo e ho avuto paura di essermi preso qualche malattia ma ho fatto i test e quella paura mi è passata perchè non ho niente. Ma non riesco a liberarmi di questo senso di colpa anche perchè ho paura che questa storia potrebbe avere ripercussioni sul mio futuro, la mia paura è che se riuscissi a trovare una ragazza io non credo che riuscirei a tenere questa storia segreta, prima o poi finirei per dirglielo e potrebbe non accettare questa cosa. Io con delle prostitute sicuramente non ci andrò mai più ma non vorrei che questa stupidaggine che ho fatto possa rovinare il mio futuro. mi sento in colpa perchè ho violato una regola del mio "codice morale" più volte, non voglio essere il tipo di uomo che frequenta prostitute. Pagare per fare sesso è una cosa che ho sempre ritenuto squallida e triste e la mia paura è che una persona che viene a sapere questa cosa di me potrebbe giudicarmi male per colpa di questa stupidaggine, per esempio se riuscirò ad avere una relazione seria con una ragazza penso che prima o poi glielo direi e temo che potrebbe decidere di lasciarmi
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

fare in modo che questa tua scelta non rovinerà il tuo futuro è solo nelle tue mani. Non sei tenuto a dirlo a nessuno e in ogni caso non puoi sapere né controllare le reazioni altrui.
A me invece sembra che il problema principale sia un altro e cioè le difficoltà relazionali con le ragazze. Posso sapere che cosa a tuo avviso ti ostacola nelle relazioni?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)o non credo che riuscirei a tenere questa storia segreta, prima o poi finirei per dirglielo (..)
sarebbe un grosso errore, non cada nella trappola del mito che in ogni coppia ci si deve dire tutto, è il classico mito che , in genere, distrugge le coppie, poichè alimenta l'illusione di una sincerità estrema che non ha mai pagato. E' una cosa sua personale e non c'è motivo di raccontarla a nessuno. Per il resto concordo con la collega che mi ha preceduto.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Mi ha colpito leggendo le Sue parole l'uso ripetuto che fa del termine "senso di colpa".
Mi interesserebbe sapere se Lei ha frequentato ambienti religiosi o ecclesiastici, perche' il significato che attribuisce al termine e' scorretto.
Quello che Lei prova si potrebbe definire "disapprovazione" verso di se`. Se volesse essere ancora piu' severo potrebbe usare il termine "disgusto".
Ma Lei tira in ballo la colpa..
Mi faccia capire meglio..

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Utente
Utente
So che non sono obbligato a dirlo a nessuno ma mi farebbe sentire come se venissi perdonato. Per tutta la mia adolescenza non riuscivo a parlare con le ragazze ero timidissimo, mi vergognavo anche solo a salutare le ragazze che erano in classe con me a scuola ma è un problema che ormai ho superato.
Io sono convinto che in una coppia ci deve essere fiducia e sincerità reciproca motivo per cui con le ragazze che ho frequentato volevo tentare di parlarne ma ho sempre evitato perchè non sapevo come la avrebbero presa.
Vado in chiesa quasi tutte le domeniche e i miei genitori sono molto religiosi, molto più di me. Si forse l'espressione più adatta è disapprovazione verso di me, verso una cosa che ho fatto di cui mi pento molto, tanto da continuare a pensarci a distanza di mesi che ho smesso di frequentare prostitute e quando mi capita che conosco una ragazza e riesco quasi ad arrivare al rapporto sessuale mi blocco perchè mi viene in mente quando le frequentavo
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
Il rapporto con le prostitute e' arido e squallido. In questo senso e' sgradevole che Lei lo abbia desiderato e praticato. Ma per Lei costituisce una colpa.
Avevo intuito una connotazione morale nel Suo disagio, Lei mi ha confermato una frequentazione dell'ambiente ecclesiastico e pertanto Le consiglierei di parlarne con qualche persona formata a tale cultura. Potrebbe essere uno psicologo dell'area cattolica o un sacerdote.
In quel contesto la Sua domanda potra' essere esplorata a fondo, cosa che credo possa aiutarLa.
Mi faccia sapere! I migliori auguri
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dopo
Utente
Utente
L'ho già provato ma non è servito a molto, mi ha detto semplicmente "visto che sei pentito non farlo più e smetti di pensarci".
I miei amici mi hanno detto che mi sto fissando troppo su questa cosa anche perchè non ho mica fatto male a nessuno e probabilmente hanno ragione ma è una cosa che non riesco a lasciarmi alle spalle
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Spero che non sia stato uno psicologo a liquidare cosi' semplicisticamente la Sua domanda.
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta iscritto all'Ordine degli Psicoterapeuti.
Un professionista sa che determinate "domandel" hanno bisogno di risposte approfondite e che soddisfino ampie sfere della personalita' .
I migliori saluti.
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dopo
Utente
Utente
Non era uno psicologo, era quando sono stato a confessarmi prima di natale, preferirei continuare qui la discussione, un pò per la vergogna, un pò perchè essendo disoccupato al momento non ho molti soldi da spendere in psicologi e non saprei neanche come posso fare per rivolgermi ad uno psicologo
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154

Caro ragazzo,

Si rechi presso la Asl di appartenenza ove potra' effettuare dei colloqui a prezzo di ticket.

Da questo sito non si puo' fare "terapia" .

Si possono dare indicazioni circa l'opportunita' di seguirla e nel Suo caso mi sento di consigliarLa in tal senso.

I migliori saluti.
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dopo
Utente
Utente
Avevo anche scritto una mail a un dottore, volevo farvi vedere la sua risposta per sapere cosa ne pensate:

Gentile ragazzo,


può essere comprensibile cedere alla tentazione di andare con una prostituta, ma il tuo senso di colpa nasce dal conflitto tra il tuo comportamento ed il tuo codice morale, se hai capito di aver sbagliato e decidi di non farlo più hai già risolto il conflitto non trovi?


In quanto al fatto di rivelarlo un giorno alla tua futura ragazza, anche questo non dovrebbe preoccuparti perché la cosa migliore per me, dopo che hai stabilito un bell’affiatamento è quello di parlargliene al più presto, infatti più aspetti tempo e più sarà difficile per te rivelarlo e inoltre potrebbe darle fastidio il fatto che non glielo hai detto prima, per ultimo poi, una donna che non ti accetta per questo comportamento forse non ti ama davvero, perché chi è senza peccato scagli la prima pietra ‘.


Nessuno dovrebbe giudicare o sentenziare in modo inopportuno gli altri, ma dovremmo imparare ad ammettere i nostri errori e criticare in modo efficace noi stessi, dal proprio partner dobbiamo aspettarci :


- Ascolto


- Comprensione


- Sostegno


- Riflessione


Ma da qui a dire che non ci si accetta più è un altro discorso.


Se la tua ragazza ti comprenderà e ti accetterà nonostante il tuo comportamento passato, vuol dire che ti ama davvero non trovi?


Non aver timore dunque di rivelarglielo, se invece scegli di non dirglielo anche questa decisione può essere valida, l’importante è che sia tu a scegliere la cosa migliore per te, senza rimpianti.


Chi non ha mai sbagliato nella propria vita? L’importante è, una volta analizzata la situazione ed il comportamento di cui ci vergogniamo , impegnarci a non sbagliare più ed andare avanti, non farti bloccare da un errore del passato, ma scrivi che cosa hai imparato da quel comportamento e come ti può aiutare in futuro ciò che hai imparato da quell’esperienza.


Questo è un modo valido e positivo di usare le esperienze passate per crescere.


Un cordiale saluto per te


dott. Rolando Tavolieri
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Ogni psicologo-psicoterapeuta puo' rispondere ad una richiesta come la Sua secondo diversi parametri: primo fra tutto il modello psicoterapeutico di riferimento.
Alcuni modelli sono piu' "pratici" diciamo, piu' orientati a dare delle indicazioni comportamentali.
Il modello che seguo io e' invece psicodinamico e segue altri criteri.
Nel Suo caso il senso di colpa deve essere compreso e elaborato, oppure non comprendera' come si sia originato e che ruolo abbia nella Sua struttura di personalita'.
Spero di avere risposto al Suo quesito.
I migliori saluti.
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dopo
Utente
Utente
Prima di andare all'asl per prenotare un colloquio devo parlarne prima con il mio medico?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Provi direttamente alla Asl, ogni Regione ha una sua regolamentazione!
i migliori saluti.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, oggi sono finalmente riuscito ad andare all'asl ma mi hanno detto che loro non possono prenotare una visita e che devo rivolgermi a un medico privato, vuol dire che devo parlarne con il mio medico di famiglia?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
No, non serve farlo. A meno che Lei non desideri chiedergli qualche informazione o consiglio sull'organizzazione pubblica locale.
Se vuole rivolgersi ad uno psicoterapeuta privato cerchi chi operi nella Sua citta'. Chieda un colloquio preliminare e scelga quello con cui si senta piu' a Suo agio.
Conformemente all'approccio che mi riguarda Io Le consiglio uno psicoterapeuta dinamico per affrontare davvero e dalle origini il suo problema.
I miei auguri.

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dopo
Utente
Utente
Quindi basta che cerco su google psicoterapeuta dinamico per trovare chi opera nella mia città?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Scelga lo "strumento" che preferisce!
Buona serata!