Complesso di inferiorità e bassa autostima

Buon giorno,

Ho 24 anni e vi spiego il mio problema.

Sono un ex-obeso, da qualche anno ho perso circa 50kg e ora sono normopeso, vi dico questo perché dall'infanzia sino a qualche anno fa ho vissuto questo malessere, che mi ha portato a vivere parzialmente come avrei dovuto la mia infanzia/adolescenza.
Ero piuttosto carismatico e divertente, molto "arzillo" come ogni bambino, ma da quando il disordine alimentare mi ha fatto diventare così è stato traumatico.
Venivo costantemente messo da parte, umiliato, ovunque andassi sentivo (s)parlare di me e ridacchiarmi alle spalle, sentivo bisbigliare il mio nome in ogni tipo di frecciatina sarcastica.
Persino le mie insegnanti alle elementari mi facevano sentire un peso, smisi di studiare a casa perché non ritenevo "ne valesse la pena" perché avevano sempre da ridire, e la cosa peggiorava la situazione, perché anziché cercare una soluzione mi abbattevano e mi confrontavano con i "migliori" della classe che al contrario, venivano sempre elogiati e coinvolti in conversazioni simpatiche. Di me niente, si parlava solo in negativo, cambiavano le loro espressioni anche quando facendo l'appello arrivavano al mio nome, spesso neanche lo leggevano.
Fortunatamente non mi sono mai rifugiato né in alchool, né droghe, ne altre dipendenze, sono "semplicemente" rimasto molto tempo quasi totalmente solo, tant'è che quelle rare volte che capitava l'occasione di uscire, sentivo un rifiuto dentro di me e non avevo il coraggio di uscire perché sapevo, che sarei stato il capro espiatorio della compagnia.

Con questa introduzione ora vi spiego le conseguenze che avverto da quando ho sconfitto il primo problema, quello fisico e salutare, ora tocca quello più complesso, quello psicologico, e mi rivolgo alla Vostra esperienza nonché saggezza.

Ora sono cresciuto, sono normopeso, esteticamente sono migliorato (anche se non mi accetto del tutto), lavoro stabile, sono fidanzato.

Anche se sto meglio, non riesco a relazionarmi con gli altri.
Nei gruppi numerosi non riesco MAI a parlare, ho un tono di voce sempre basso per paura di essere preso di mira e giudicato per ciò che dico.
Ho un forte senso di inferiorità, ad esempio quando la mia ragazza parla con altri ragazzi del nostro gruppo, subito in me parte un'autocritica, del tipo "guarda come ride con loro, sembra più che rida con loro che con me, forse starebbe meglio con quel tipo che con me, lui è meglio di me" e mi chiudo in me stesso, non parlo più, anche se lei cerca di farmi capire che non è così io è come se non ci credessi, è come se fossero modi per "tenermi buono" e nascondere la realtà.
Anche se in fondo so che potrei sbagliarmi..
E spesso va a finire con la teoria che si auto-avverino le negatività che penso.

Ho bisogno a di consigli veri, di conforto da chi ha esperienza, che attraverso un discorso trovi la "sequenza" che possa farmi aprire gli occhi e vivere serenamente, sono molto stanco e stressato.
In questo momento ho tutto, ma è come se non lo avessi.

Grazie
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Gentile utente,

innanzi tutto complimenti per la determinazione e la pazienza con cui ha sconfitto l'obesità come problema del corpo; ora è normopeso da qualche anno.

Più difficile è sconfiggere l'aspetto psichico correlato. Essere babini e adolescenti obesi porta ad essere oggetto di scherno, di frizzi e lazzi che lasciano tracce anche profonde sulla sicurezza di sè e sull'autostima.

Come certamente sarà stato aiutato da figure mediche a sconfiggere i chili di troppo del corpo, ha bisogno ora di essere aiutato a sconfiggere (elaborare) le tracce psichiche di quelle esperienze.

Non è attraverso i "consigli" che si può giungere a ciò, ma attraverso un percorso di persona che Le ri-dia la voglia di vivere e una prospettiva differente su di sè, sulla coppia, sulla vita.

Forse anche nella Sua zona, presso l'Azienda Sanitaria, ci sono Centri per i Disturbi alimentari, che comprendono anche lo/a Psicologo/a.

Saluti cordiali.




Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Dr.ssa Federica Serafini Psicologo, Psicoterapeuta 77 1
gentile utente
leggo la sua svalutazione di se stesso e me ne dispiace, un ragazzo che ha ristrutturato così tanto la sua vita di sicuro potrebbe apprezzarsi di più vedendo anche solo ciò che lei ci ha descritto qui... e chissaà quanta fatica ha fatto e quanto altro non ha scritto...
mi chiedo quindi, rileggendo anche i suoi consulti passati
ha poi intrapreso una terapia come le era stato consigliato anni fa? se sì, la sta continuando?
sarebbe proprio bello che lei potesse dedicare del tempo a se stesso, per poter ancora crescere e migliorarsi, questa volta magari migliorando anche la sua idea di se stesso!
buona giornata

Dr.ssa Federica Serafini
Psicologa-Psicoterapeuta
www.federicaserafini.it

[#3]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
Anzitutto mi complimento per la Sua volonta' e costanza nel perseguire ed ottenere una cosi' significativa riduzione del peso corporeo.
Purtroppo nella nostra societa' la fisicita' snella e scattante viene rappresentata come la panacea di tutti i mali e disagi.
Purtroppo cosi' non e'.
La "funzione" svolta dal grasso corporeo e' protettiva a vari livelli. Diciamo che il corpo grasso "protegge dagli altri" in senso sia egosintonico che egodistonico.
Gli "altri" percepiti a livello inconscio pericolosi vengono percepiti piu' distanti. E cio' puo' essere un bene e un male. Tale maggiore distanza si ripercuote in particolare sulle relazioni affettive e sessuali.
E' quindi comprensibile che ora Lei si senta vulnerabile.
Il consiglio e' obbligato quindi: dovrebbe ipotizzare una psicoterapia. Il mio orientamento psicodinamico mi porta a suggerirLe questa psicoterapia.
Il corpo e' infatti una dimensione prioritria dell'IO, area psichica sulla quale tra le altre Lei dovrebbe lavorare.
I miei auguri!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132