Poca autostima nel sesso

Salve,
da una settimana si è conclusa una storia d'amore con una ragazza a cui tenevo molto. A chiudere la relazione sono stato io. Il motivo per cui ho preso questa decisione è il fatto che ricevessi continue critiche da parte di questa ragazza dopo i nostri rapporti. Lei si mi diceva che "non amo il sesso e che preferisco la mano" e dicendo questo mi feriva molto. Io fino ad ora con le mie ex partner non ho mai avuto problemi, io ero soddisfatto della mia vita sessuale e mi ritenevo un buon amante, ma con questa ragazza è crollata la mia autostima. Lei è una ragazza bellissima e provavo per lei una forte attrazione fisica ma i nostri rapporti intimi erano complicati. Lei "pretendeva" di avere solamente il coito saltando i preliminari sia prima che dopo. Spesso io avevo voglia di "variare" il rapporto,aggiungendo carezze "baci intimi" e quando questo avveniva, vedevo che lei si spazientiva e mi chiedeva esplicitamente di "rimettermi in carreggiata" e continuare la penetrazione. Con questa ragazza accadeva quindi che dovevo raggiungere l'orgasmo dentro di lei (anche se spesso raggiungevamo l'orgasmo insieme e questo lo trovo favoloso) ma quelle volte in cui, come è successo, abbiamo fatto del sesso orale (perchè ho vinto io) ed io raggiungevo l'orgasmo con questa diversa stimolazione, lei allora mi accusava di non essere un buon amante, mi accusava dicendomi anche "se tu raggiungi l'orgasmo quando non mi penetri vuol dire che non ti piaccio e tu non ami il sesso". Onestamente io credo che fare l'amore sia qualcosa di più naturale e che coinvolga tutto il corpo. Io mi sentivo quasi in colpa o nervoso se dopo 10/15 minuti non raggiungevo l'orgasmo dentro di lei, ma onestamente questa situazione non mi è mai capitata. Ora mi sente a terra, vedo gli altri uomini più prestanti rispetto a me, e l'idea che un altro uomo la soddisfi meglio di me mi far stare male. Io tenevo molto a lei ma aveva alcuni aspetti del suo carattere che mi hanno portato all'esasperazione, per esempio lei creava problemi dal nulla, la vedevo insicura, prima di fare l'amore faceva una doccia di un'ora e dopo aver fatto l'amore ne faceva un'altra altrettanto lunga, Prima di uscire faceva sempre una doccia (faceva più di una doccia al giorno, io sono una persona pulita che ama la pulizia, ma io vedevo in lei un ossessione) e si truccava alla perfezione. Non usciva di casa se non era perfetta.
Ora vi chiedo come posso riprendermi? Sto male psicologicamente, mi sento triste, sono apatico, non ho la forza di fare niente ed ho il pensiero ossessivo che un altro uomo la soddisfi meglio di me
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
La prima esortazione che vorrei farLe e' di non entrare in un'ottica dell "essere giudicato".
In un rapporto sessuale che deve essere soprattutto una relazione emozionale non deve esistere questa prospettiva "prestazionale".
In un incontro sessuale si e' in due. Profondamente in due e questo struttura il contesto.
La grande attenzione che la ragazza pone ai singoli gesti fa ipotizzare la presenza di una difficoltà. Di una difficolta' della ragazza ad entrare NELLA relazione.
E questo e' un problema suo. Della ragazza.
Lei ha diritto di esprimere la Sua sessualita' (Lei che ci scrive) come desidera. E senza sentirsi giudicato!
Spero di avere davvero "risposto" alla Sua domanda!
Auguri!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
Utente
Egregia Dottoressa,
la ringrazio, ma io sono pienamente convinto che il sesso sia una relazione emozionale ma sentivo in lei una sorta di maestrina che mi dava il voto dopo il nostro rapporto. Io facevo l'amore con passione, io volevo "entrare dentro la sua anima" e non dentro il suo corpo, ma lei non mi permetteva di fare l'amore come volevo io e questo mi ha tagliato le ali, ogni slancio di passione mi veniva frenato.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile ragazzo,

quando ci si accorge di non soddisfare sessualmente la propria/o partenr, lo sconforto colpisce e l'autostima diminuisce.

Si pensa di essere la causa del fallimento e dunque ci si scoraggia e si arriva a pensare che
<<che un altro uomo la soddisfi meglio di me <<.

In realtà la disarmonia sessuale talvoltà è da attribuire alla coppia, ma anche - spesso - ad uno dei due, che con atteggiamenti troppo rigidi o svalutanti mette in moto una valanga.

<<Ora vi chiedo come posso riprendermi?<<
Il tempo aiuta ad elaborare le perdite.
Purchè non si dia nutrimento a rituali e pensieri ossessivi come quelli che Lei segnala.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Questa sensazione da Lei percepita circa il "volere fare la maestrina " della ragazza e' stata senza dubbio deleteria.
E comprendo perfettamente che abbia spento la passionalita' in Lei.
Purtroppo quando sono presenti queste "difese" rigide non sono superabile in una relazione "normale".
Occorre un lavoro psicoterapeutico ma prima ancora psicoanalitico, per capire da cosa provenga e a cosa sia diretto.
Mi dispiace!
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Utente
Utente
Vi ringrazio per la risposta,
si io mi accorgevo di non soddisfare la mia partner ma più a livello mentale che fisico visto che raggiungeva l'orgasmo.
Ora mi sento veramente triste, ho questo pensiero ossessivo, tra l'altro questa ragazza più grande di me di 5 anni e con alle spalle varie storie anche di solo sesso, mi ha "indirettamente" paragonato ad i suoi ex, umiliando il mio essere uomo. Dicendo che non ero in grado di fare il sesso come voleva lei. Io cercavo di risolvere il problema, volevo farle capire che fare un pò di preliminare non significasse che non fossi attratto da lei..anzi..ma nulla, non ascoltava. Io sono abituato a "fare l'uomo a letto" a condurre le danze, ma con lei non ci sono riuscito, alcune volte mi giudicava prima di iniziare. Questo mi innervosiva e mi metteva ansia. Un paio di volte sono riuscito a fare l'amore come volevo io (con carezze, baci ecc) e mi ha accusato di trattarla come una prostituta. Tutto questo mi ha sconfortato ed adesso la mia autostima è a terra
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dopo
Utente
Utente
Ho dimenticato di dire una cosa: se non raggiungevo l'orgasmo entro i suoi tempi: non più di 15/20 minuti, mi veniva mossa la solita accusa di non provare attrazione per lei e di non provare piacere a fare sesso
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

tutto chiaro quello che descrive, situazione e dinamiche relazionali e partner troppo esigente, ma... Lei che scrive? Che ruolo ha avuto in tutto ciò? Come mai ha accettato di stare in una relazione di questo tipo?
Come mai attribuisce tutto questo potere a questa donna, al punto di distruggere la Sua autostima? Di solito una sana autostima non interferisce con tali eventi, soprattutto se si riconosce che la partner sta... esagerando.
Non crede?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
Torno ad esortarLa di non darsi "colpe"!
Ci mancherebbe!
Semplicemente siete su due pianeti diversi come sessualita'.
Lei sembra affettivo, caldo, tenero.
La ragazza algida,prestazionale, castrante. Ecco, forse e' questo l'aggettivo migliore.
Alcune donne sono "castranti" in quanto si pongono in una competizione sessuale inconsapevole con il maschio.
E' un discorso lungo ed e' inutile farlo qui ed ora.
Si tranquillizzi e si guardi intorno! Ci sono tante ragazze dolci adatte ad un uomo come Lei.
Auguri!
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Egregia dottoressa Pileci
io tenevo molto a questa ragazza, al di la del problema sessuale, era una ragazza dolce con molte cose positive, poi come ho anche scritto, ho chiuso io stesso la relazione perchè non sopportavo più questi suoi giudizi, questi problemi inutili e queste paranoie. Volevo aiutarla, farle capire che se usciva struccata da casa era sempre bellissima, volevo farle capire che io amavo fare l'amore con lei ma desideravo che lei venisse incontro anche alle mie esigenze, che mi capisse, ma tutto è stato vano.
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Utente
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La ringrazio dottoressa Esposito,
cercherò di guardarmi intorno e spero di riprendermi presto,
Un cordiale saluto
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Utente
Utente
Posso solo sapere come levare questo pensiero ossessivo? Immagino lei che si diverte con un altro uomo e che finalmente ha dimenticato me.Questo mi fa stare veramente male, è il frutto di tutto questo periodo di critiche che mi hanno segnato. Quando le ho comunicato che avevo preso la decisione di lasciarla ha fatto una scenata pazzesca, ha strappato le foto, mi ha detto di essere un vile e mi ha accusato di essere stato con lei per piacere, ha pianto e mi ha detto che non voleva più vivere (io reputo questo un ricatto emotivo) Tutto questo mi ha fatto male, sono piegato dal dolore. Mi ha anche detto che i problemi tra di noi si sarebbero risolti insieme ma durante la nostra relazione non vi è stata assolutamente la possibilità di farlo, anzi, quelle volte che affrontavo il discorso aumentava la tensione tra di noi. Io credo che questa ragazza avesse dei problemi di personalità e, forse, stando con lei, mi sono lasciato travolgere
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
La sessualità è un'espressione profonda dell'esistenza di ognuno di noi, non esiste una modalità giusta ed una sbagliata..

Non esiste chi è bravo e chi lo è di meno...
Ma chi è più compatibile sotto le lenzuola e chi meno..

Spesso l'alchimia di pelle segue e viene amplificata da quella cognitiva..

La sessualità non è un fare, ma un essere... comprendo come si sente, ma forse non era la donna adatta a lei.

I voti, gli insegnamenti, il voler modificare l'altro... sono soltanto un attentato al legame.


Se desidera nel mio sito personale e blog troverà molto materiale su sessualità e Coppia

Auguri per tutto.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
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Egregia Dottoressa,
ha pienamente ragione, io verrei levare solo questo pensiero che mi tormenta, non riesco più a fare niente: mangiare, fare sport, uscire..
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

probabilmente Lei si era proprio infilato in una relazione tossica, per la quale Lei stesso dichiara: "Volevo aiutarla..."
Ma il partner ha una relazione paritaria e non d'aiuto.
Posso chiederLe se Le era già capitato di avere storie sentimentali del genere?
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dopo
Utente
Utente
Egregia Dottoressa Pileci,
no, non mi era mai capitato nulla del genere. Non mi era mai capitato di stare con una ragazza che creasse problemi dal nulla, non mi era mai capitato di stare con una ragazza che non usciva da casa se non era perfetta. Non mi era mai capitato di essere accusato di non provare attrazione per la mia partner se non avessi raggiunto l'orgasmo dentro di lei. Non mi è mai capitato di essere stato con una ragazza che era totalmente reticente del suo passato e che non voleva sapere nulla del mio passato e delle mie storie passate perchè era di una gelosia morbosa. Io volevo aiutarla perchè, credo, che in un rapporto di coppia bisogna aiutarsi se ci sono dei problemi, no?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Entro certi limiti, e senza lasciare il potere a qualcun altro di distruggere la propria autostima, perché non si tratta più di una dinamica cooperativa, ma competitiva con un carnefice e una vittima.

Cordiali saluti,
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Si dia tempo, per ogni lutto e per ogni elaborazione di ogni fine, ci vuole tempo e pazienza.....

Anche perché dovrà riprendersi le parti psichiche che questo amore ha fatto nascere ed ha innaffiato giorno dopo giorno.
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Utente
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Egregia dottoressa Pileci,
ha ragione, io infatti mi sono reso conto che questo non poteva andare, quando c'è un sentimento di mezzo si cerca di superare i problemi ed ingoiare i rospi ma dopo non ho più avuto al forza ed ho mollato tutto. La sua reazione eccessiva quando l'ho lasciata, minacciando, addirittura, di non voler più vivere, mi fa stare veramente male, ma realizzo che è un ultimo ricatto ed un'ultima accusa
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"quando c'è un sentimento di mezzo si cerca di superare i problemi ed ingoiare i rospi ..."

Ribadisco, entro certi limiti. E' importante anche sollevare alcuni problemi anziché ingoiare rospi.

In ogni caso, Le auguro di voltare presto pagina :-)
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dopo
Utente
Utente
lo farò, vi ringrazio per le vostre risposte,
cordiali saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Lieta di averla ascoltata.