problemi di coppia, amore ma poca comunicazione?

Buon pomeriggio dottori, sono qui per parlarvi della mia relazione e di alcune preoccupazioni che non mi fanno dormire da un po' di tempo (anche grazie alla mia ansia, che non mi abbandona mai!). Sono fidanzata da quasi nove mesi con un ragazzo, mio coetaneo. siamo molto innamorati e trascorriamo dei bellissimi momenti insieme. Differiamo per alcuni aspetti del carattere, ma per molti siamo quasi telepatici,totalmente affini. Per entrambi è la prima relazione ed io in cuore mio spero sia l'ultima, perche credo di aver trovato l'uomo della mia vita. Non siamo dei grandi amanti delle uscite pomeridiane e serali, siamo più tipi solitari che preferiscono trascorrere il tempo davanti ad un bel film abbracciati, o magari coltivando i nostri hobbies, ma comunque stando in casa. Quando siamo lontani (ci vediamo circa ogni 2 giorni) ci scriviamo,non troppo, solo per raccontarci come è andata la giornata. Provo un sentimento davvero profondo, adoro fare l'amore con lui,(che è stato anche il mio primo uomo, io la sua prima donna) e il rapporto intimo è un aspetto molto importante per me per la nostra relazione che cresce.Parliamo molto, affrontando problemi, tematiche serie e parlando del futuro, lui è uno di larghe vedute infatti già progetta di trovare un lavoro stabile per creare una famiglia con me, pur essendo molto giovani. A prescindere però da queste tematiche che, per la maggior parte, vengono tirate fuori da me,( Che pur essendo molto chiusa ed introversa sono la più "estroversa" tra i due), a volte ci sono dei silenzi che non so come colmare. Il mio lui non ha avuto una bella adolescenza e si è sempre ritrovato solo senza neanche l'affetto della famiglia io invece al contrario sono sempre stata circondata da amore e comprensione, quella che punto di dare a lui ogni giorno che passa. Che sia per il primo bacio, per il primo rapporto intimo, per i discorsi, per le uscite, sono al 90% sempre io ad avere l'iniziativa, questa cosa mi piace perché fa sì che io possa organizzare tutto al meglio, ma dall'altra vorrei un po' più di partecipazione. Non solo questo, vorrei in qualche modo che lui si sentisse più sicuro e voglio che capisca davvero che ha trovato una persona che lo ama così com'è.. non voglio che abbia paura di parlarmi e vorrei un consiglio per spronarlo a tirare fuori i suoi pensieri, tematiche o progetti da coltivare insieme.. vi dico questo perché ho notato- soprattutto nelle ultime settimane -,che dopo aver parlato delle solite cose quotidiane e dopo aver fatto qualcosa insieme.. questi silenzi si tramutano automaticamente in rapporto sessuale (fatto sempre comunque con amore!), quasi per colmare il silenzio verbale. Io vi ripeto, stiamo davvero bene insieme e questa nostra monotonia ci piace, ho sempre adorato questa stabilità che si tramuta in una quotidianità che non stanca mai. Anche lui dice lo stesso ma ho paura che col tempo questo possa nuocere al nostro rapporto che io vorrei non finisse mai. spero nel vostro aiuto,grazie!
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile ragazza,

Tutto va bene, la comunicazione c'è, la sessualità pure, l'amore non manca , eppure... c'è qualche elemento per cui Lei ci scrive.

Perchè cercare il pelo nell'uovo? ci si potrebbe chiedere.

La risposta potrebbe stare nella Sua frase
<<.. la mia ansia, che non mi abbandona mai<<.

Forse è proprio l'ansia che non La fa vivere bene, che Le fa "scrutare" ed osservarela Vostra relazione, metterla sotto il microscopio.

Ma il perfezionismo - che del resto è frutto dell'ansia - non fa proprio bene alla relazione.

Alcune considerazioni al proposito le troverà qui, considerandole ben più ampie che l'aspetto sessuale.
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/6456-il-perfezionismo-a-letto-e-disastroso.html

Saluti cordiali.


Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Carissima ragazza, concordo con la Collega, scrutare eccessivamente ogni attimo della vostra storia , ogni momento passato insieme , anche a mio parere è negativo e ansiogeno, il ragazzo , come molti , non è abituato a parlare dei sentimenti , lasci che una maggiore confidenza e molte esperienze di vita comuni vi aiutino a confrontarvi e a riflettere.. dovreste anche a mio parere guardare più in là del vostro stare insieme , ed interessarvi a progetti , film , libri e giornali , arricchire cioè il vostro mondo di stimoli e notizie , di curiosità intellettuali e sociali, guardare insieme dalla stessa parte è un grande collante della relazione.. un collante che cresce e si arricchisce col tempo..
Quindi calma , sguardi sereni e intelligenti dentro di voi , ma anche verso il mondo colorato e anche difficile che c'è là fuori..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille ad entrambe, le vostre risposte mi hanno aiutata molto perché vuol dire che non è una cosa anormale quella che penso .... Purtroppo sì, io di mia indole sono una persona moooolto ansiosa e nervosa e ho sempre paura che per qualche strana ragione possa finire ... Anche se lui mi riempie di Lodi e complimenti ( dovete sapere che oltre ad essere ansiosa non ho un buon rapporto con il mio fisico quindi ho bisogno di continue rassicurazioni da parte del mio uomo ) io ho paura della gente perché in passato molti dei miei rapporti di amicizia sono finiti per via di falsi pettegolezzi da parte di persone con cui avevo chiuso rapporti "tossici" per la mia persona. Quindi oltre a farlo perché sono fatta così, diciamo mi faccio cullare dal fatto che anche lui sia un tipo "casalingo " come me per non uscire e stare insieme tranquilli. Poi ovvio , ognuno di noi ha la sua personale cerchia di amicizia (pur avendone una in comune) ma an he quando si tratta di stare ad esempio in famiglia, o in mezzo a persone ... Io pur fidandomi molto ed essendo molto innamorata ho paura che possa riaccadere qualcosa che possa allontanarmi da lui che è la cosa più importante
(Come potete notare le cose che mi frullano per la testa sono più di una!)
Comunque vi ringrazio nuovamente per i vostri consulti
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile ragazza,
Ci fa piacere aver innescato interessanti riflessioni.

Riguardo al seguente aspetto:
<<non ho un buon rapporto con il mio fisico quindi ho bisogno di continue rassicurazioni da parte del mio uomo <<
perchè non prendere la palla al balzo per una dieta?
Alla Sua età è possibile prima che il sovrappeso si consolidi...

Per ambedue
- ansia
- dieta
potrebbe chiedere aiuto alla ASL della Sua città.

Che ne dice?
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Utente
Utente
Salve dottoressa, per quanto riguarda la dieta mi sono già rivolta ad uno specialista e sto seguendo un duro percorso di dimagrimento. Anche se devo perdere solo otto-10 chili è comunque un periodo abbastanza complesso, ma so che passerà presto perché mi ci sto mettendo di impegno. Per quanto riguarda l'ansia mi piacerebbe molto che la cosa si risolvesse man mano grazie al consolidamento della mia storia che potrebbe essere un punto cardine d'aiuto .... Dal momento in cui dovessi rivolgermi ad uno specialista per la mia ansia vuol dire che c'è davvero qualche problema ben più grave di queste mie preoccupazioni -credo -abbastanza comuni nelle ragazze giovani .... La ringrazio ancora per le sue risposte esaurienti


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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Mi fa piacere essere stata di stimolo alla Sua riflessione.

Per l'ansia,
se la accompagna da molto tempo,
occorre decidersi ad abbandonare questa ingombrante compagnia.
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dopo
Utente
Utente
Salve dottoresse , sono qui per chiedervi un aiuto da specialiste ma sopratutto da donne. Come vi ho già detto io ed il mio ragazzo siamo tanto simili quanto diversi. Vi spiego la situazione che ieri ci ha portati a litigare come non mai .Erano già 4/5 volte che io lo "richiamavo" chiedendogli di avvisarmi quando usciva con gli amici, altrimenti mi sarei preoccupata.. Nonostante le mie richieste lui non si è mai ricordato di farlo , semplicemente perché lui dice di dimenticarsene, in maniera molto ingenua, senza però smettere di pensare a me durante la giornata quando non ci sentiamo . Finché ieri, presa dall esasperazione , per l ennesima volta gli ho ripetuto che per me era importante che mi dicesse quando usciva solo per una sorta di condivisione non assolutamente per un obbligo nei miei confronti. Premetto che tutte le volte precedenti quando dovevo dirglielo venivo presa dalla paura di perderlo e quindi spesso e volentieri scoppiavo in lacrime . Ieri in un primo momento, sono riuscita ad affrontare il discorso con fermezza e decisione, infatti lui in quegli attimi era notevolmente dispiaciuto, poi però come mio solito sono crollata e, a quel punto, è esploso anche lui. Hai iniziato a dirmi che non ce la fa più ,Che questi miei comportamenti lui non riesce a gestirli perché crede che quando io piango è sempre per colpa sua e questa cosa inizia a pesargli. Ad un certo punto però ha iniziato a mettere in dubbio ogni tipo di sentimento che provava per me dicendomi che non sapeva se mi amava ancora, se avrebbe potuto farlo in futuro, (anche in base alle sue esperienze negative familiari passate in qualche modo credeva che anche la nostra storia in un modo nell'altro sarebbe dovuta finire male. ) poi ha iniziato a fare delle ipotesi sul fatto che forse lui non era una persona da relazione bensì una persona che doveva stare da sola .( ma vi prometto che prima di questa discussione ovvero, nel momento in cui io ho mantenuto la fermezza le uniche cose che aveva da dirmi erano: mi dispiace, scusa, io voglio solo stare con te, io ti amo ) come potete notare il registro del discorso è drasticamente cambiato subito dopo la mia reazione. Sono state due ore bruttissime dove lui ha tirato fuori ogni accusa nei miei confronti, mettendo in mezzo anche i nostri interessi e dicendomi che nei nostri otto mesi di relazione lui si è reso conto di non essere riuscito effettivamente a trasmettermi i suoi interessi, cosa che a lui pesa molto (ma allo stesso tempo dottoresse, cosa che io ho provato a fare e continuo a fare. Ogni giorno cerco di avvicinarmi al suo mondo e cerco di farmi coinvolgere così da poter condividere sempre più cose con lui ) ad un certo punto sembrava davvero che io stessi lottando contro le sue parole infatti esordiva con frasi rassicuranti del tipo: so che andrà tutto bene, si sistemerà tutto, non sono questi i problemi che ci allontaneranno… addirittura davanti a lui mi sono ripromessa di cambiare per migliorare le cose (è giusto così?) Mi sono sentita molto ferita dal punto di vista morale perché seppur con rabbia lui ha messo in dubbio in quel momento l'amore che provava per me. Successivamente alla litigata abbiamo cenato insieme e in quel contesto lui mi ha abbracciata forte dicendomi che non avrebbe mai più voluto litigare in quel modo. Sono rimasta a dormire con lui e questa mattina lui si sentiva molto felice perché io ero lì accanto a lui. Non vi nascondo che in queste ore È stato molto difficile tenere a bada la mia paura e le mie lacrime ma l'ho fatto per il bene della relazione ed è una cosa che punto A migliorare ogni giorno di più . Oggi pomeriggio lui è uscito con i suoi amici ed ha avuto molta premura nei miei confronti mandandomi spesso degli SMS, secondo me reazione scaturita dalla discussione avuta ieri sera. Poche ore fa gli ho chiesto se avrei potuto considerare Il litigio di ieri solo un brutto incubo e lui mi ha risposto con un secco "si". Domani passeremo insieme il pomeriggio e sarò più serena possibile. Ma la domanda che mi pongo ora è: quanto questa discussione influirà sul nostro rapporto ? Perché nonostante lui mi abbia detto che posso considerarlo un ricordo a me pesa ancora così tanto? Pensate che sia plausibile mettere in dubbio dei sentimenti in un momento così di sfogo e rabbia? È giusto che io cambi? Qualora davvero affrontassi le nostre discussioni con più ironia e con nessun pianto migliorerebbe davvero la cosa? Crediate che lui mi ami nonostante tutto ?

Se c'è da modificare qualche aspetto del carattere e la cosa giova me quanto giova a lui io lo faccio senza nessuno scrupolo , lo amo profondamente E dico davvero quando dico che vedo lui come uomo affianco a me nel corso della vita. Pensate che lui avrà più difficoltà di me a superare la cosa? Come posso aiutarlo?
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Cara ragazza, ti sconsiglio vivamente di continuare con tutti questi drammi.
Pianti, discussioni, abbracci, tragedie, veramente, ma proprio veramente, fanno innervosire e scappare qualsiasi uomo .. Urgente cambiare registro , anche se esce con gli amici e non te lo dice non importa , non farlo sentire sorvegliato a vista , la tua paura si placherà quando penserai che certo li ti ama , perchè sei carina, simpatica, speciale, quando diventerai più sicura ed avrai anche altri interessi, come già ti dicevo prima..Man mano che ti sentirai carina , appunto anche su questo stai lavorando, e ..perciò più sicura , spero che la vostra storia respiri un pò di più..
Ti farebbe un gran bene farti aiutare, non tutte le giovani ragazze sono così continuamente atterrite dall'idea che il partner vada
braccato a vista.. Puoi rivolgerti al Consultorio della tua città.. Ancora auguri..