Paranoie

Gentile utente,
Le rispondo in modo sintetico dato che Lei non ha contestualizzato meglio il tutto:
. il Suo rapporto affettivo,
. l'ambiente che ospita sia Lei che il Suo fidanzato,
. le Vostre famiglie.
Una *paura* come la Sua deve avere una causa. E quindi La inviterei a non usare il termine *paranoie* che e' relativo ad una grave psicopatologia psichiatrica.
Cerchi di individuarla e poi si rivolga a qualcuno di Sua fiducia per confrontarsi.
Parlo di un professionista che riesca a farle comprendere ed elaborare questi Suoi timori.
Le formulo i miei auguri gentile utente!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

Siamo fidanzati da 6 anni,io ho 28 anni,non conviviamo ancora,ci amiamo,forse lui ha un modo di esprimere il suo sentimento diverso dal mio che sono molto più esplicita,lui ha un carattere più chiuso, ripeto che non sono mai stata tradita,però ho questa forte paura

gentile ragazza la faccenda va esplorata sotto vari aspetti o vi è una causa di fondo, come esplicitato dalla collega (poca stima verso se stessi, poca fiducia verso il proprio compagno, pretese irrazionali del tipo: non deve parlare con altre donne) o ci si trova davanti ad una pura dinamica ossessiva
legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

OK alla ringrazio, potrebbe dipendere dal cattivo rapporto che ho nei confronti di mio padre?

Gentile ragazza,
Io Le consiglierei di non cercare *scorciatoie* semplicistiche per fronteggiare i Suoi problemi: il rapporto con Suo padre si inquadra o si potrebbe inquadrare in tutta la Sua sfera affettiva e non puo' essere inquadrato come *il* problema.

Dovrebbe Lei farsi carico della Sua affettivita', senza *appoggiare* i problemi sugli altri. E' un modo inadeguato di trattarli.
I miei auguri.

Se ho ritenuto opportuno scrivere qui su medicitalia nella sezione psicologia evidentemente è perché mi sono resa conto di avere un problema,e non di certo perché sto addossando agli altri la colpa dei miei problemi,ho provato a dare delle risposte a certe problematiche che ho da tempo ma di certo non sto colpevolizzando nessuno né tantomeno deresponsabilizzando,sto solo provando a capire cosa c'è in me che non va affidandosi a specialisti come voi