Problemi a scuola
Buonasera, Vi scrivo per mio nipote.
Ha undici anni e ha iniziato quest'anno la prima media. Da quando è iniziata la scuola mostra un disagio crescente nell'adattarsi alle dinamiche di classe, spesse volte ci ha fatto chiamare affermando di stare male ma poi a casa stava bene,
La classe in cui è inserito è abbastanza problematica con tre alunni bisognosi di sostegno e un solo insegnante assegnato alla classe con poche ore, tra questi bambini, uno in particolare ha problemi psichici, urla, ha picchiato una professoressa anzi l'ha spinta violentemente e l'ha fatta cadere provocandole uno svenimento e il ricovero in ospedale.
Ma tornando a mio nipote, quando ci fa chiamare per riportarlo a casa racconta di urla, classe ingestibile e impossibilità a seguire le lezioni.
Il suo profitto è molto buono, nonostante il clima scolastico e la poca volontà a casa (dice che deve rilassarsi dopo una mattinata trascorsa in quella bolgia).
Abbiamo chiesto agli altri genitori ma alcuni minimizzano e altri sono disinteressati.
Mio figlio voleva cambiare scuola al bambino ma significherebbe molti disagi logistici per la famiglia e non ci sembra giusto rinunciare da subito.
Alle elementari aveva avuto lo stesso problema in prima con un bambino con gravi difficoltà psichiche che alla fine dell'anno è andato via, tutto si è normalizzato anche perché sono cambiate anche le maestre e i quattro anni successivi sono trascorsi serenamente.
Purtroppo in questa nuova classe delle medie oltre ai bambini con problemi c'è anche un gruppetto che approfitta della situazione per fare chiasso.
Non sappiamo più come gestire la situazione, tutti i giorni papà e mamma lo incoraggiano dicendogli di non badare agli altri e seguire gli insegnanti che però passano parecchio tempo a cercare di gestire la classe.
Non sappiamo se è lui che ingigantisce le cose o se invece è un problema reale.
Inoltre ci sembra strano che alle elementari pur andando bene non brillava mentre qui ha tutti nove e dieci anche se a casa non si applica molto.
Spero che possiate darci qualche consiglio prezioso e in attesa ringrazio.
Ha undici anni e ha iniziato quest'anno la prima media. Da quando è iniziata la scuola mostra un disagio crescente nell'adattarsi alle dinamiche di classe, spesse volte ci ha fatto chiamare affermando di stare male ma poi a casa stava bene,
La classe in cui è inserito è abbastanza problematica con tre alunni bisognosi di sostegno e un solo insegnante assegnato alla classe con poche ore, tra questi bambini, uno in particolare ha problemi psichici, urla, ha picchiato una professoressa anzi l'ha spinta violentemente e l'ha fatta cadere provocandole uno svenimento e il ricovero in ospedale.
Ma tornando a mio nipote, quando ci fa chiamare per riportarlo a casa racconta di urla, classe ingestibile e impossibilità a seguire le lezioni.
Il suo profitto è molto buono, nonostante il clima scolastico e la poca volontà a casa (dice che deve rilassarsi dopo una mattinata trascorsa in quella bolgia).
Abbiamo chiesto agli altri genitori ma alcuni minimizzano e altri sono disinteressati.
Mio figlio voleva cambiare scuola al bambino ma significherebbe molti disagi logistici per la famiglia e non ci sembra giusto rinunciare da subito.
Alle elementari aveva avuto lo stesso problema in prima con un bambino con gravi difficoltà psichiche che alla fine dell'anno è andato via, tutto si è normalizzato anche perché sono cambiate anche le maestre e i quattro anni successivi sono trascorsi serenamente.
Purtroppo in questa nuova classe delle medie oltre ai bambini con problemi c'è anche un gruppetto che approfitta della situazione per fare chiasso.
Non sappiamo più come gestire la situazione, tutti i giorni papà e mamma lo incoraggiano dicendogli di non badare agli altri e seguire gli insegnanti che però passano parecchio tempo a cercare di gestire la classe.
Non sappiamo se è lui che ingigantisce le cose o se invece è un problema reale.
Inoltre ci sembra strano che alle elementari pur andando bene non brillava mentre qui ha tutti nove e dieci anche se a casa non si applica molto.
Spero che possiate darci qualche consiglio prezioso e in attesa ringrazio.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Gentile Utente,
com'è il clima a casa? I genitori del ragazzino vanno d'accordo? Che cosa dicono e pensano di questa situazione?
Come mai a Lei sembra strano che Suo nipote abbia voti alti quest'anno? I genitori del ragazzo non hanno mai parlato con gli insegnanti in merito al profitto del figlio?
Avete mai provato a chiedere al ragazzo se ci sono altri problemi a scuola, oltre il chiasso e la difficoltà a seguire le spiegazioni dei professori? Suo nipote ha amici in questa classe o si sente isolato?
com'è il clima a casa? I genitori del ragazzino vanno d'accordo? Che cosa dicono e pensano di questa situazione?
Come mai a Lei sembra strano che Suo nipote abbia voti alti quest'anno? I genitori del ragazzo non hanno mai parlato con gli insegnanti in merito al profitto del figlio?
Avete mai provato a chiedere al ragazzo se ci sono altri problemi a scuola, oltre il chiasso e la difficoltà a seguire le spiegazioni dei professori? Suo nipote ha amici in questa classe o si sente isolato?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
dopo
Utente
Buonasera Gentile Dottoressa, grazie per la gentile risposta.
Il clima in casa è buono, direi normale, forse la mamma è un po' ansiosa. Hanno parlato con gli insegnanti alla presenza del bambino perché ha voluto essere lui a spiegare le sue ragioni, l'insegnante coordinatore ha minimizzato, ha detto che è un bambino molto sensibile e che ha un esagerato senso della giustizia.
Per quanto riguarda i voti devo dire che le insegnanti della scuola elementare forse erano più prudenti ma ogni tanto sui quaderni sottolineavano delle manchevolezze e quindi i voti non superavano mai il 7 e raramente usavano 8.
Qui forse per il clima della classe molto turbolento correggono i compiti alla lavagna in modo random e non possono accertarsi che ognuno abbia fatto i compiti. Lui li fa sempre ma solo perché noi lo controlliamo, ha una memoria impressionante e basta che legga una pagina che la ripete a memoria quindi si rifiuta di studiare per più tempo. Somministrano periodicamente dei test e i voti sono sempre alti.
Non ha compagni preferiti credo che rimanga spesso da solo ma salvo il gruppetto dei "casinisti" ne parla con simpatia; inizialmente era vicino al bambino dislessico e lo aiutava poi è arrivata l'insegnante di sostegno e lo hanno spostato.
Ora è vicino a una bambina e oggi mi ha detto che le ha fatto copiare un esercizio sapendo che c'era un errore e lei l'ha ripetuto alla lavagna, mi è sembrata una cosa molto cattiva e l'ho sgridato molto, spero che abbia capito, la giustificazione era che non è giusto copiare.
Sono, siamo molto preoccupati la mamma vorrebbe cambiargli scuola ma lui si rifiuta.
Ecco mi sembra di averle detto tutto la ringrazio ancora per la sua risposta
Cordiali saluti
Il clima in casa è buono, direi normale, forse la mamma è un po' ansiosa. Hanno parlato con gli insegnanti alla presenza del bambino perché ha voluto essere lui a spiegare le sue ragioni, l'insegnante coordinatore ha minimizzato, ha detto che è un bambino molto sensibile e che ha un esagerato senso della giustizia.
Per quanto riguarda i voti devo dire che le insegnanti della scuola elementare forse erano più prudenti ma ogni tanto sui quaderni sottolineavano delle manchevolezze e quindi i voti non superavano mai il 7 e raramente usavano 8.
Qui forse per il clima della classe molto turbolento correggono i compiti alla lavagna in modo random e non possono accertarsi che ognuno abbia fatto i compiti. Lui li fa sempre ma solo perché noi lo controlliamo, ha una memoria impressionante e basta che legga una pagina che la ripete a memoria quindi si rifiuta di studiare per più tempo. Somministrano periodicamente dei test e i voti sono sempre alti.
Non ha compagni preferiti credo che rimanga spesso da solo ma salvo il gruppetto dei "casinisti" ne parla con simpatia; inizialmente era vicino al bambino dislessico e lo aiutava poi è arrivata l'insegnante di sostegno e lo hanno spostato.
Ora è vicino a una bambina e oggi mi ha detto che le ha fatto copiare un esercizio sapendo che c'era un errore e lei l'ha ripetuto alla lavagna, mi è sembrata una cosa molto cattiva e l'ho sgridato molto, spero che abbia capito, la giustificazione era che non è giusto copiare.
Sono, siamo molto preoccupati la mamma vorrebbe cambiargli scuola ma lui si rifiuta.
Ecco mi sembra di averle detto tutto la ringrazio ancora per la sua risposta
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 06/02/2017.
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