Mi lasciato da sei mesi eppure la penso ancora.

Buonasera.

la mia ragazza mi ha lasciato 6 mesi fa. Ho 25 anni, è stato il mio primo vero amore. Mi ha lasciato perchè si era resa conto che non stava più così bene con me, e ha voluto rimanere sola. Nonostante mi abbia sempre dimostrato un grande amore, a un certo punto dopo un periodo di riflessione ha deciso di andarsene, e per quanto è stato difficile prendere questa decisione alla fine non ha avuto ripensamenti. Siamo rimasti in buoni rapporti, ci siamo sempre detti che per le cose importanti ci siamo, anche se non ci sentiamo/vediamo più da tempo.

Il punto è che da quando mi ha lasciato mi sento infelice. Ho un bel lavoro, famiglia e amici meravigliosi ma lei mi manca ancora tanto. Sto meglio rispetto ai primi mesi ma sento che lei da dentro di me non se n'è mai andata. Tra l'altro solo dopo avermi lasciato mi sono reso conto di quanto era importante per me. Ho un po' di rimpianti, rimpianti perchè non le ho dato tutto l'amore che mi dava lei, davo per scontato tutto quanto e ora che non c'è più darei qualsiasi cosa per poterla avere di nuovo. Vivo con il rimpianto di essermi reso conto troppo tardi di tante cose del mio carattere che se avessi migliorato magari saremmo ancora insieme. Ma serviva essere lasciati per capirlo? Perchè ci accorgiamo di quanto sono importanti le persone solo quando queste non ci sono più?

Chiedo solo un consiglio su come affrontare questa cosa. Non fraintendetemi, non sto soffrendo anzi tutto sommato sto bene, ma nonostante siano passati sei mesi la sento ancora dentro di me, come se non se ne fosse mai andata.

Grazie di cuore
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Carissimo, questo amore , anche se non sentito e forse non espresso in modo efficace è stato una cosa importante , è normale che sia ancora dentro di Lei, noi siamo fatti anche di tutti quelli che abbiamo incontrato, amato , perfino deluso.. sono tappe maturative , trovarsi, incontrarsi, amarsi , perdersi. ogni tappa ci fa gioire e anche soffrire, ma affina la nostra capacità di sentire, di riflettere, di comprendere la complessità del nostro animo e di quello degli altri.. Forse eravate giovani e per Lei l'essere giovane può essere coinciso con l'incapacità di fermarsi , con la voglia di sentirsi non troppo impegnato, ora le dispiace, avete fatto un pezzo di strada insieme, ma avete perso il passo.., è bello che vogliate essere ancora amici,leali..sono importanti ed indimenticabili i primi amori, fanno compagnia e fanno riflettere, continuano persino a farti bene, ti fanno pensare che una cosa bella , una stella splendente l'hai avuta..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

da qui non so dirLe che cosa sta succedendo, ma mi sorge un dubbio che potrebbe forse fornirLe qualche spunto di riflessione: magari Lei sta elaborando ora non solo la fine della relazione ma anche sta considerando le Sue modalità di stare in relazione con questa ragazza ed eventuali errori commessi.

Lei chiede: "Vivo con il rimpianto di essermi reso conto troppo tardi di tante cose del mio carattere che se avessi migliorato magari saremmo ancora insieme. Ma serviva essere lasciati per capirlo? Perchè ci accorgiamo di quanto sono importanti le persone solo quando queste non ci sono più? "

A volte sì, ma può fare tesoro di quanto accaduto e imparare a vivere serenamente questa conclusione.

Oltre a pensarla ancora, frequenta anche questa ragazza?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie dottori per le risposte,

No, non la frequento più. Abitiamo vicini ma abbiamo due vite diverse perció (forse fortunatamente) non ci sono luoghi o situazioni che ci porterebbero a rifrequentarci (non abbiamo nemmeno amicizie strette in comune). Diciamo che è la prima volta in vita mia che subisco un abbandono, e tutto così all'improvviso. Non credevo che sarebbe stato così difficile. Forse ci vuole ancora tempo prima che ritrovi la mia completa serenità, ma è più complicato di quanto credessi. Faró sicuramente tesoro di tutto quanto imparato. Mi chiedo solo se secondo voi è normale, dopo tutti questi mesi, sentirla ancora dentro di me come se non se ne fosse mai andata.