DSA e Quozionte Intellettivo

Preg.mi Dottori del portale Buongiorno,

Vi scrivo per capire una mia peculiarità. Io sono stato diagnosticato da ASL ed equipe specializzata come DSA (discalculia), trovo notevole difficoltà nei calcoli a mente e ricordare in realtà anche concetti legati in maniera sequenziale (es: regioni capoluoghi ecc). Insomma da quanto ho compreso un tipico DSA, recentemente leggevo un articolo -di cui non ho grande certezza di autorevolezza- che i DSA mediamente hanno un QI superiore alla media, non so se ciò sia vero ma al momento della diagnosi e nel profilo cognitivo successivo ho totalizzato 60/60 con matrici di raven (99°centile) e mi sono avvicinato al 130 della WAIS.
Se quanto riportava l'articolo fosse vero, perché mediamente un DSA ha un QI superiore? Nell'articolo si ipotizzava che essendo un DSA svantaggiato in compiti automatizzati sviluppasse un QI maggiore per via del dover trovare strategie più complesse per raggiungere il medesimo risultato. E' così?

Mi aiutereste a far chiarezza su quanto letto e se è fondato, grazie :)
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66

Gentile utente,

Lei ha avuto a disposizione "di persona" una équipe specializzata
con cui si sarà incontrato più volte,
a cui avrebbe potuto rivolgere le Sue lecite domande,

eppure continua a leggere in Internet dell'altro,
"..recentemente leggevo un articolo - di cui non ho grande certezza di autorevolezza.."

e poi scrive a noi per sapere "..Se quanto riportava l'articolo fosse vero...",
chiedendoci un parere sull' "articolo forse senza grande autorevolezza",

penso comprenderà che
nel passare da una fonte all'altra
il rischio di confusione e superficialità regni sovrano.

La oriento a ricontattare un membro dell'équipe,
per rivolgere di persona le domande a chi ha avuto il piacere di conoscerLa.

Saluti cordiali.



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
La ringrazio per la risposta Dott.ssa,

"Lei ha avuto a disposizione "di persona" una équipe specializzata
con cui si sarà incontrato più volte,
a cui avrebbe potuto rivolgere le Sue lecite domande"
Ma la domanda mi è sorta ora e nn tempo fa quando mi fu fatto l'iter diagnostico.

"eppure continua a leggere in Internet dell'altro,
"..recentemente leggevo un articolo - di cui non ho grande certezza di autorevolezza.." "
La stessa equipe mi ha detto di tenermi sempre aggiornato dato che è un campo di ricerca tutt'oggi, purtroppo però leggere non basta dato che le fonti spesso non sono certe.

"penso comprenderà che il rischio di confusione e superficialità,
nel vagare da una fonte all'altra, regni sovrano."
Penso altresì che leggere più fonti sia stimolante, non solo in questo ambito, sono una persona curiosa e non ansiosa, mi piace informarmi e tenermi aggiornato.
Mi sarebbe semplicemente piaciuto discuterne con Voi che siete sicuramente aggiornati sull'argomento.

"La oriento a ricontattare un membro dell'équipe per rivolgere di persona le domande a chi ha avuto il piacere di conoscerLa. "
Lo farò, o se non troverò modo di contattarla dato che nel frattempo mi son trasferito, amen, rimarrò col dubbio.

Grazie a tutti e buona giornata :)
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66

Generalmente su queste problematiche di chiarimento
si può concordare un appuntamento telefonico;
in questo modo loro avranno davanti a monitor tutte le prove da Lei effettuate.

Anche per chi ci legge:
per domande di approfondimento e dubbi,
raccomando di rivolgersi a chi ha somministrato i tests;
sono specialisti che hanno documentazione del percorso e dell'intera batteria di esami effettuati
e che, anche a distanza di qualche tempo, sono in grado di avvalersene.

Cordiali saluti,
anche a Lei buona giornata.





[#4]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie comunque della risposta Dott.ssa, ripeto comunque che non cercavo risposta sul caso singolo ma una risposta alla lettura. So bene come è stata condotta su di me l'intera batteria di test e mi hanno ben spiegato tutto.

Se chiunque altro (specialista) voglia aggiungere una risposta alla domanda di apertura ben venga.

Grazie comunque e buona domenica.
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 503 41
Buongiorno, sarebbe gentile da citare l'articolo per cortesia?

Nell'ICD-10 viene chiaramente specificato che i DSA non sono conseguenti a mancanza di opportunità di apprendimento, disturbi dello sviluppo intellettivo, traumi o malattie cerebrali acquisite.

Per la prima volta, nel DSM-5 si dichiara l'influenza dei fattori ambientali nella genesi del disturbo, ma per quanto riguarda il QI si raccomanda ai fini della diagnosi di DSA di considerare con maggiore flessibilità il criterio della discrepanza rispetto al QI.

Non mi pare che i DSA siano correlati con QI più alto, in ogni caso... Bisogna anche tenere presente che esistono diversi tipi di intelligenza e che la relazione finale deve tenere conto della persona e non solo di uno o più test.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#6]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie anche a lei Dott.ssa Pileci, ricerco subito l'articolo nella cronologia e glielo linko.

"Bisogna anche tenere presente che esistono diversi tipi di intelligenza e che la relazione finale deve tenere conto della persona e non solo di uno o più test"
Certo, mi era stato spiegato, ma fa bene a rimarcarlo :)

Diceva che: "Per la prima volta, nel DSM-5 si dichiara l'influenza dei fattori ambientali nella genesi del disturbo"
Questo non mi era mai stato detto in effetti, quindi vi è un influenza ambientale come causa scatenante del DSA. Curioso, non lo sapevo..

Cordiali saluti.
Riccardo.
[#7]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 503 41
Gentile Utente,

quando uno psicologo somministra un test o quando uno psicologo psicoterapeuta eroga un trattamento psicoterapico di norma non spiega al pz. che cosa fa né la teoria che sta alla base, esattamente come quando un pz. si sottopone ad altri tipi di trattamento.
Ritengo sarebbe più funzionale capire cosa fare per gestire e risolvere il problema del DSA.

Cordiali saluti,
[#8]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie per l'ulteriore replica.

"quando uno psicologo somministra un test o quando uno psicologo psicoterapeuta eroga un trattamento psicoterapico di norma non spiega al pz. che cosa fa né la teoria che sta alla base, esattamente come quando un pz. si sottopone ad altri tipi di trattamento."
Son d'accordo su ciò e ha ragione, ma io non volevo chiedere teorie di base di un trattamento, domande specifiche di test o altro, semplicemente parlavo di un fatto statistico, credo alla mercé di tutti, perché spesso vengno affrontati in ambito divulgativo.
Ad ogni modo mi spiace esser stato interpretato male con la domanda in replica #6, dove solamente constatavo fosse un fatto curioso e che non sapevo, non volevo in realtà dire altro :).

Grazie per le risposte Dottoressa.