La conseguenza che tutto il resto lo vivo

Buongiorno cari dottori,
ho già fatto una richiesta di questo tipo qualche giorno fa.
ho tanta paura perchè credo di soffire di derealizzazione. l'unico sintomo che ho e' che ho il senso del tempo alterato ma non mentre vivo ma quando ricordo cose passate. Per esempio quando arrivo a lavoro mi sembra di essere già sveglia da ore invece magari è passata solo un'ora dal momento del risveglio, oppure mentre guido ho la percezione di essere in macchina da tantissimo tempo quando invece magari sono alla guida da soli 15 minuti. Questa cosa mi spaventa molto io soffro di doc e mi ossessiono a cercare di ricordare per vedere se percepisco il tempo in maniera corretta e più lo faccio più mi sembra tutto lontanissimo e mi spavento mi viene l'ansia fortissima e penso solo a questo tutto il giorno con la conseguenza che tutto il resto lo vivo in modo distaccato e la sensazione di derealizzazione aumenta. Non è partito tutto a caso ma da un pomeriggio in cui un mio college mi ha fatto notare che erano già le 16 e io non mi ero resa conto del tempo che era passato, come se fosse passato il pomeriggio in un attimo, premetto che ero impegnata a fare delle cose, ma, mi sono spaventata per cui sono andata su internet a cercare la dispercezione del tempo I sintomi ecc e ho letto che a volte si tratta di derealizzazione e mi è venuto il panico...da allora ho iniziato ad analizzare I minuti e I secondi per capire se li percepivo in maniera corretta e I ricordi. Ho paura possa trattarsi di psicosi in realtà non ho altri sintomi oltre questi e tanta ansia, ho prenotato per ricomnciare a fare tcc che avevo già fatto in passato per gli stessi motivi e aveva funzionato, ma, ora sono talmente spaventata che non riesco a mettere in pratica nulla.... sono molto suggestiva e mi autosuggestiono per tutto, questo è quello che mi ha detto lo psichiatra....nel frattempo che aspetto la prima visita avete dei consigli da darmi per calmarmi un po??? Vi prego di rispondermi...cordiali saluti. Barbara
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

da qui non ci è possibile porre alcuna diagnosi, ma quanto lei dice fa pensare che tutto possa dipendere da questo:

"soffro di doc e mi ossessiono a cercare di ricordare per vedere se percepisco il tempo in maniera corretta e più lo faccio più mi sembra tutto lontanissimo e mi spavento mi viene l'ansia fortissima ".

La risposta è ovviamente la psicoterapia e non esistono consigli da darle per stare meglio.

Per quanto tempo ha effettuato la Terapia Cognitivo-Comportamentale in precedenza?
Da quanto aveva smesso prima che si ripresentassero i sintomi?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Utente
Utente
la terapia cognitivo comportamentale l'ho fatta per sei mesi e smessa esattamente 8 anni fa.
Lei dice che può essere un disturb ossessivo che mi causa questo sintomo più che una vera e propria derealizzazione? Ha un consiglio per calmarmi in attesa di ricominciare la terapia cognitive comportamentale?
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
"nel frattempo che aspetto la prima visita avete dei consigli da darmi per calmarmi un po???"

1) Non confondere le ricerche su Google con una specializzazione in psicoterapia o in psichiatria.

2) lei ha l'ansia di avere derealizzazioni. Tutto è ri-cominciato dal pensiero intrusivo sgradevole " non mi sono accorta che è passato così tanto tempo e sono già le 16.00. Cosa mi è successo?"
e via con la ricerca sul web alla ricerca di disconferme delle proprie paure. Ricerche che altro non fanno che confermare le proprie paure.

3) "mi ossessiono a cercare di ricordare per vedere se percepisco il tempo in maniera corretta e più lo faccio più mi sembra tutto lontanissimo e mi spavento mi viene l'ansia fortissima". Questo è un sintomo ossessivo. Ossessione = ansia. Il cercare di vedere se si percepisce tutto in modo perfetto è la compulsione che mette in atto per cercare di abbassare l'ansia innescata dai pensieri ossessivi. Ma lo fa in modo disfunzionale e afinalistico.

4) se lei si sveglia e inizia a rimuginare --> lo spazio mentale viene sovraccaricato proprio dalle continue rimuginazioni --> quindi percepisce il tempo in modo distorto. Ma alla base c'è ansia.

5) "Ho paura possa trattarsi di psicosi" = Ansia.
chi è psicotico non ha la paura di esserlo o di poterlo diventare.

Gentile Barbara, non le resta che riprendere la terapia e lavorare su questa ricaduta.
Niente di allarmante!

Saluti

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

[#4]
dopo
Utente
Utente
e nel frattempo cercare di evitare di compulsare ovvero smettere di cercare di ricordare per capire cosa percepisco? giusto e se non riesco smettere di ricordare razionalizzare che si tratta d'ansia e che questa ci fa percepire tutto in maniera alterata. Dico bene?
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
- il pensiero non corrisponde alla realtà. Quindi quando ha pensieri ossessivi, li lasci andare. SONO SOLO PENSIERI.

- dice bene quando dice che l'ansia-disfunzionale- ci fa percepire tutto in modo distorto e alterato.

- dia un nome alla sua emozione principale quando la avverte: ANSIA. È solo un'emozione.
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dopo
Utente
Utente
grazie di cuore....ce la farò
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Bene, mantenga un atteggiamento positivo e si faccia seguire per tutto il tempo che servirà.

Ci aggiorni se lo desidera,
un caro saluto
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Sì figuri

Buona giornata!
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dopo
Utente
Utente
dottor Emanuele Pizzoleo, le chiedo l'ultima cosa...se le mie sensazioni a questo punto fossero il punto iniziale della mia paura e non fosse il pensiero. Vle la stessa regola del lasciarle correre senza analizzarle per farle andare via?...poi non la disturb più.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Certamente! Sensazioni e/o pensieri: non le giudichi, non le razionalizzi e le lasci volare via....

Nel tempo che passa tra adesso e l'inizio della terapia, può anche rileggere questo consulto quando va in ansia.

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dopo
Utente
Utente
ok quindi se sono in macchina e ripenso al tragitto e mi sembra di guidare da due ore anzichè da 10 minuti non mi soffermo a pensare alla sensazione...ma proseguo...(per fare un esempio)...man mano che non avrò piu paura di questa sensazione non attiverò il sistema di allarme e la sensazione non ci sarà più o se ci sarà non mi farà più paura...alla fine sono anche preparata sull'argomento tcc!!!! :-)
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Esattamente!

Si è vero! La vedo abbastanza ferrata sulla Tcc
;-)

La riprenda! Le farà bene
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottor Pizzoleo,
la prima visita di tcc sarà il 16 Maggio, i tempi purtroppo sono un po' lunghi.
Ho bisogno ancora di lei se ha voglia di aiutarmi, la stessa cosa che mi è successa con la derealizzazione mi è successa con la depersonalizzazione (ovviamente :-))...in pratica un giorno mi sono guardata velocemente allo specchio e poi ho ripensato al mio viso e mi è sembrato strano da lì paura si trattasse di depersonalizzazione e da quell momento non riesco più a guardarmi allo specchio perchè ogni volta che lo faccio mi sembra di non riconoscermi...secondo lei è sempre la solita paura che mi porta a suggestionarmi? in più se ripenso al period appena trascorso in cui ho avuto tantissima ansia e doc mi sembra quasi di non averlo vissuto, come se non appartenesse a me...e' normale?
Cordiali saluti.
Barbara
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile Barbara,

Verosimilmente quelli che descrive sono sintomi ansiosi doc-correlati che però, come è giusto e scientifico che sia, dovranno essere portati all'attenzione del collega.

Da qui due suggerimenti:
- tenga presente che dovrà trascorrere solo una settimana prima della prossima seduta. E quindi è breve il tempo tra adesso e il momento in cui chiarirà questi sgradevoli aspetti con il collega.
- intanto: cerchi quanto più possibile di tenere impegnata la sua mente su altro. Esca, vada a fare shopping se le piace, si diletti in qualche attività che la allieta particolarmente. In breve: cerchi di tenere "riempita" la sua mente tutto il giorno. In tal modo, il suo spazio mentale non verrà sovraccaricato da rimuginazioni ma da cose piacevoli. Questo le tornerà utile ;-)

saluti cari
[#15]
dopo
Utente
Utente
L'importante è che non c'entri nulla la piscosi...grazie infinite per la sua disponibilità.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Prego!
Buona giornata Barbara :)