Il mio terapeuta ha ammesso di provare attrazione per me.

Non so cosa fare, io sono perdutamente innamorata di lui da tempo...lui lo sa e si è sempre comportato in maniera ineccepibile. Oggi in seduta gli ho riparlato di quello che provo nei suoi confronti dicendogli sfacciatamente di provare attrazione sessuale per lui e lui mi ha risposto di provare la stessa cosa per me ma aggiungendo che sarebbe una cosa senza futuro...sia perché è Il mio terapeuta, sia perché è sposato e con figli. Questa cosa mi ha messo ancora più in crisi...E' possibile continuare la terapia in queste condizioni?
Non ditemi di cambiare psicologo perché non voglio. Io mi fido ciecamente di lui...nel tempo, nonostante la mia diffidenza iniziale, si è creata una buona alleanza terapeutica...e ho fatto molti progressi nel mio percorso di crescita personale. Voglio solo capire come continuare la terapia senza starci troppo male e soprattutto ora sono ossessionata che lui possa inviarmi da un suo collega e abbandonarmi...
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente

State lavorando sugli obiettivi terapeutici fissati all' inizio della terapia li avete raggiunti? Se la risposta è ovale la pena cambiare terapeuta.
Per quale ragione è in terapia?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Sono in terapia per problemi di bassa autostima, ansia sociale e terrore nell'entrare in intimità con gli altri...gradualmente ho fatto dei piccoli progressi ma sono consapevole che la strada da percorrere è ancora lunga.
Io credo che lui l'abbia fatto per precise ragioni terapeutiche, non mi sembra uno sprovveduto né tantomeno uno che vuole abusare della sua posizione.
Solo che ora mi sento ancora più confusa e sono tormentata dall'idea che possa in qualche modo allontanarmi.
Cosa dovrei fare?
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Certo, però è opportuno chiarire per poter proseguire nella terapia. Altrimenti bisognerà lavorare in terapia con questi fantasmi che di sicuro non aiutano ad affrontare e risolvere i problemi.

Quindi, parla apertamente nella prossima seduta, magari puoi stampare questa mail e leggerla al terapeuta.

Saluti,