Sospetti e dubbi "infondati"?

Buonasera,
Vi scrivo per cercare di avere un qualche consiglio circa il problema che negli ultimi mesi mi affligge condizionando a volte anche la mia tranquillità interiore giornaliera.
Sto insieme ad una ragazza da ormai 7 mesi, stiamo molto bene insieme, ci amiamo e viviamo un rapporto appagante sotto tutti i punti di vista. C'è molto dialogo e passione.
Da circa qualche mese a questa parte, soprattutto dopo un accaduto: (la mia ragazza ad inizio della relazione mi disse che una chiamata che aveva ricevuto fosse della sorella, quando in realtà era di un suo amico) si tratta effettivamente SOLTANTO di un suo amico.
Questa "bugia" la giustificò dicendo che voleva evitare discussioni perche non pensava come l'avrei presa (visto che la chiamata era avvenuta a notte fonda) e di scusarla perché ammetteva che la verità, anche se a volte scomoda, è sempre la cosa migliore.
Io l ho perdonata..ma da quel momento in poi ho iniziato a tenerla molto più sott'occhio, a spiarle il cell e a farle domande particolari per sapere cose stesse o non stesse facendo e con chi..ho iniziato a preoccuparmi per i suoi amici maschi e a starle molto addosso.
A causa di questo mio comportamento molto invadente e sospettoso purtroppo una situazione analoga alla suddetta si ripresentò (cancellò un messaggio di un suo amico della quale non mi fidavo molto, anche se non ne avevo oggettivamente il motivo) ..si giustificò allo stesso modo della prima volta, aggiungendo che ora si sentiva impaurita per le mie possibili reazioni, dato il mio atteggiamento diventato molto pressante. Mi confidò che lei si sentiva costantemente osservata, non creduta, e non si sentiva libera di utilizzare il suo telefono per paura dei miei pensieri contorti.
Io personalmente posso dire che mi rendo conto che a volte, anche senza motivazione ho paura che lei faccia qualcosa di nascosto, le controllo ogni movimento che fa con il telefono, sono malfidente e sospettoso in sua presenza o in sua assenza, e devo ammettere che a parte gli episodi suddetti, razionalizzando i miei pensieri malati, mi sono sempre reso conto di avere torto e di sbagliare.
La mia mente però prende il sopravvento..mi convinco della realtà che mi creo nel cervello e la nutro con sospetti di ogni tipo pur a volte avendo più prove che confermano di sbagliare.
Vivo male e sono sempre in allerta. Non riesco a vivere serenamente senza pensare a qualche sotterfugio contro di me.
Premetto che io di lei mi fido ciecamente e che non mi farebbe mai del male e paradossalmente è proprio per questo che soffro cosi.
È inutile dire che quando tiro fuori queste paranoie si finisce sempre per litigare in quanto lei non sa darmi le risposte (che in realtà non esistono) che vorrei.
Non voglio perderla. Ma mi rendo conto di avere un problema. Ho pensato a una qualche forma di paranoia. Starò esagerando?
Aiutatemi
Grazie .
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Potrebbe trattarsi di una forma di gelosia patologica, ma per saperlo e soprattutto per risolverla, dovresti consultare un terapeuta.

Certo la ragazza che cancella messaggini e ti dice una cosa per un'altra non aiuta, ma un altro al tuo posto l'avrebbe - per esempio - già lasciata. Avrebbe cioè risolto il problema in modo totalmente diverso, alla radice per così dire.

Tu invece sei sospettoso e geloso, ma non vuoi perderla. In tal caso però devi venire a patti con il dato che hai a che fare con una persona che non ti dice come stanno le cose al 100%. O riesci a farlo, oppure ti condanni da solo alla sofferenza. Sbirciarle il cellulare, seguirla ecc. non solo non ti aiuta, ma ti conferma nel ruolo di geloso paranoico. Cioè, più la sorvegli, più stai confermando a te stesso che hai un problema.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Carissimo, concordo con il Collega Santonocito, sta facendo esattamente la cosa sbagliata. Ma anche le domando, .. perchè si stima così poco, da pensare di essere così facilmente soppiantato, messo in discussione dal primo uomo che questa ragazza conosce, frequenta .. ? è sull'autostima e sulla sicurezza sua che deve lavorare, tutti noi che abbiamo partner, storie , amori dobbiamo fidarci, oltre che del partner, anche e soprattutto di noi , della qualità del nostro rapporto, della complicità e dell'amicizia e anche della lealtà di chi amiamo..Faccia qualche riflessione su questo aspetto della questione e caso mai si faccia aiutare da un Collega..
Restiamo in ascolto, ci riscriva se crede, intanto, calma..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it