Sentirsi diverso

Salve io non ho nulla, vorrei solo un consiglio.
Ho perso 2 familiari molto vicini qualche anno fa ( nonno e padre) in 3 mesi e anche sentimentalmente non andava bene in quel periodo, ho affrontato di tutto e essendo un carattere forte anche quello che potevo non affrontare. Dopo finite le superiori, mi sono rinchiuso in casa per tipo 1 anno e qualcosa.. però più che altro perchè avevo dei problemi di estetica da risolvere che mi portavano insicurezza personale etc.. niente di chè in realtà, anche se può sembrare il contrario, io ero serenissimo,
ora sto rivedendo le vecchie persone, amicizie e altro e tutto bene, solo che la cosa che mi da stranezza è che non riesco più a sentire determinate emozioni.
Mi sentivo con una ragazza di recente e mi faceva stare bene ma poi lei senza un motivo è diventata ostile, ha cominciato a offendere e a nascondersi nelle bugie per lavarsi le mani e darmi delle colpe, cose che normalmente non avrei mai accettato e a cui avrei risposto con aggressività, vi dico la verità, ora provo solo una rabbia momentanea e rispondo anche a tono ma mantengo una calma strana , e io sono sempre stato una testa calda, già il giorno dopo mi sparisce e scompare quel risentimento. Cioè va bene con gli estranei, è normalissimo ma con le persone con cui sono cresciuto? io sono sempre stato l'opposto dell'indifferenza quando si parla di rispettare le persone o di farsi rispettare. L'ho considero importante e base nei rapporti insieme alla fiducia. ho sempre affrontato o provato ad affrontare anche non volendo le situazioni ma ora è come se non avessi più il mio orgoglio che mi imponeva un determinato comportamento. Un amico mi fa un torto abbastanza grave, e anche se sò quello che è giusto da fare, allontanarlo e lo faccio, non sento nulla, non sento nessun bisogno. Potrei il giorno dopo salutarlo senza che fosse accaduto nulla. Non soffro di solitudine o depressione, ma è come se fossi diverso, ora sono più aperto, parlo di più di quello che sento e lo considero anche sbagliato se me lo chiedono, non l'ho mai fatto prima con nessuno, e adesso lo faccio senza pensarci. In un primo momento ho pensato di essere maturato, ma mi fa sentire strano. Non ho un vero risentimento, e a volte va e viene. La cosa che sento fastidiosa e il bisogno di non affrontare nulla. Perchè per me questa sensazione indica una debolezza o una fragilità. Alcune volte penso di non essere più forte come prima. E mi sembra di essere ingenuo. Mi infastidisce questa cosa. Magari voi direte che semplicemente sono cambiato.. ma è mai possibile non sentire risentimento. Non so neanche perchè scrivo qui non ho nulla, lo sto facendo per pura curiosità e per sapere se potete aiutarmi a rendermi meno confuso. VI ringrazio in anticipo.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

non mi pare che portare risentimento sia indice di forza, né vendicarsi ecc...
Lei si sente debole rispetto a degli stereotipi appresi nel Suo contesto (scuola, amicizie, casa, ecc...) se non ha del risentimento?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Utente,

il fatto che lei senta il bisogno di capire cosa le sta succedendo indica che non è poi così sicuro di non avere nulla che non va.
E' possibile che sia maturato e che certe situazioni non provochino più in lei le reazioni impulsive di una volta, ma l'anno di ritiro in casa che riferisce deve avere un significato nel'economia della sua vita psichica che va decodificato - cosa che non è possibile fare da qui.

Fra l'altro è difficile che lei possa affermare con certezza di non soffrire di depressione o di un altro disturbo psicologico, se non è uno specialista a dirglielo dopo aver esaminato questo senso di apatia e di indifferenza, di distacco e appiattimento emotivo, che lei ci riferisce.

Perchè non si toglie ogni dubbio rivolgendosi di persona ad un nostro collega che possa valutare la situazione dal vivo, raccogliendo tutti gli elementi necessari per avere il quadro completo della sua situazione?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it