Tradimento e sensi di colpa

Salve, vi scrivo perché da circa 3 settimane non riesco a vivere serenamente.
Ho una relazione con una ragazza stupenda da circa un anno e mezzo. Mi attrae molto fisicamente e anche come persona.
Tutti e due abbiamo sempre avuto a cuore la relazione, sforzandoci sempre per migliorarla e risolvere tutti i problemi.

Da circa 2 anni ho un'amica con la quale c'è affinità (chiara a tutti e due) ma non c'è mai stato niente fra di noi. Poi, purtroppo, 3 settimane fa è successo il fatto che non mi perdono: la mia amica è venuta a casa mia e abbiamo fatto dei preliminari. Alla sua richiesta di avere una relazione sessuale completa mi sono rifiutato, anche se ne avrei avuto la possibilità.

Non so perché ho fatto questo, non so che mi sia successo ma sento di aver buttato nella spazzatura la relazione bellissima che avevo la fortuna di avere. Da 3 settimane non penso ad altro, è il primo pensiero che ho la mattina quando mi sveglio e mi fa male.

La mia ragazza non si merita questo e forse dovrei raccontarle tutto ma non capirebbe; inoltre le farei ancora più male.

Sono stato da una psicologa che alla seconda seduta mi ha detto che, a suo avviso, non ho bisogno di una cura perché sono una persona ragionevole e soprattutto pentita e che uno sbandamento può capitare a tutti. Inoltre mi ha detto che il tempo avrebbe lavorato per me.

Sono passate 3 settimane (e io non so se sono poche o no) e non vedo miglioramenti, anzi, penso tutto il giorno a questo e non vedo come possa dimenticarlo; quello che vorrei è seppellire questa brutto ricordo per sempre.

Inoltre, la psicologa mi ha detto di non raccontare la storia alla mia ragazza. Ma, se la relazione con la mia fidanzata continuasse, mi sentirei terribilmente in colpa per tenerle nascosto questo mio errore.

Allo stesso tempo la amo e non voglio perderla ma ho paura di sciupare anche la nostra relazione se penso tutto il giorno a questa cosa. Io so che il passato è immutabile ma non riesco a passare oltre.

Dimenticavo di aggiungere che la psicologa mi ha detto che sarebbe meglio interrompere la mia relazione di amicizia con l'altra ragazza; non ho nessun problema a farlo. Mi dispiace escludere persone dalla mia vita ma sono disposto a tutto pur di vivere una relazione felice con la mia ragazza.

Se guardo al futuro vedo tutto nero... Ho possibilità di tornare ad avere una relazione felice con la mia fidanzata?

Grazie per la vostra attenzione.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

condivido tutte le indicazioni fornite dalla psicologa cui si è rivolto e aggiungo che, eventualmente, dovrà lavorare sul senso di colpa, che è un'emozione senz'altro utile, ma socialmente determinata.

Si è pentito, lasci andare la colpa e si occupi della Sua ragazza e della Sua relazione.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Prima di tutto la ringrazio per la risposta.

Sì, è quello che sto cercando di fare, concentrarmi sulla relazione con la mia ragazza ed elaborare il senso di colpa però non so qual è il metodo da usare.

Non so se devo scacciare il pensiero ogniqualvolta si presenti oppure riflettere quando si manifesta.

L'unica cosa che desidero è poter tornare a essere felice con la mia ragazza senza avere questo pensiero assillante tutto il giorno. E se questo comporta un periodo di accettazione, va bene.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

il pensiero Le tornerà in mente, ma il fatto di pensare qualcosa o qualcuno NON significa non aver superato un problema o che sia indice di qualcosa irrisolto.

Se, invece, dovesse instaurarsi una dinamica ossessiva, sarà indispensabile l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta di persona.

Cordiali saluti,
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per il Suo aiuto.

Credo che dovrò tornare dalla psicologa perché la mia ha tutto l'aspetto di un'ossessione: è un pensiero fisso e costante che ho tutto il giorno, è anche il primo pensiero che ho la mattina quando mi sveglio.

Avrei un'ultima domanda: un indice di guarigione potrebbe essere dato dal vedere la mia fidanzata (e di conseguenza la nostra relazione) come prima? Perché a volte sono tentato di interrompere la relazione perché non credo che lei si meriti una bugia così grande tra di noi.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Indice di guarigione è l'assenza di ossessioni, il che non significa che non ricorderà mai più questo evento, ma che non avrà la forma di ossessione, ma di semplice ricordo e sarà capace di prendere le dovute distanze.

Cordiali saluti,