Nessuna mi ci sta

Nessuna mi ci sta. Non sarebbe un problema se non avessi un desiderio immenso di copulare: è intenso come una fame insaziabile, e spesso il fatto di riuscire ad appagarlo mi fa piangere, mi mette ansia o mi abbatte ed è invalidante, nel senso che mi impedisce di fare altre cose. Ho provato con l'autoerotismo, ma è come cercare di placare la fame con l'acqua. Oltretutto quando sorrugo una relazione sessuale con l'autoerotismo finisco in un "tunnel della masturbazione" che mi invalida parecchio. Ho provato anche con le professioniste, ma diventava troppo dispendioso.

Le ragazze non mi ci stanno perché ho una bellezza trascurabile dal punto di vista procreativo, non ho una posizione od un lavoro, sono uno studente che non eccelle, ho una conta dei fallimenti che supera quella dei successi, godo di buona salute, ma ho un fragile equilibrio omeostatico, quindi non posso concedermi eccessi alimentari, né alcool, fumo od altri collanti sociali, non eredito ricchezze economiche rilevanti eccetto un bell'appezzamento di terra ed una bella casa, ho uno stile di abbigliamento poco adatto all'accoppiamento e se anche potessi permettermi di cambiarlo non sarebbe rilevante, non sono ben integrato in alcun contesto sociale - troppo tradizionalista ed antidemocratico per la sinistra, troppo libero nello spirito e nel pensiero per la destra, non mi interessano i soldi e le ricchezze più dello stretto indispensabile e nello studio non mi piace piegarmi ai dettami del mondo accademico - e quindi non sono indispensabile per nessuno. Probabilmente potrò lo stesso incidere significativamente nel mondo, magari anche in maniera molto importante, chissà, ma comunque nessuno se ne accorgerà o si accorgerà di me e probabilmente avverrà quando sarò avanti con l'età. Mi piace molto parlare, ma non trovo argomenti utili per la seduzione e al tempo stesso interessanti per me. Rispetto le leggi e non entro in sistemi di scambi di favori perché voglio l'indipendenza assoluta. Tutte queste "lacune", che non mi caratterizzano, sono quel che mi manca per piacere alle donne.

Ho seguito i consigli di qualche guru della seduzione, ma dopo aver ricevuto un rifiuto con lei che mi rise in faccia dopo la richiesta del numero ho smesso di provarci, anche se il guru diceva di ritentare. Il rifiuto è dolorosissimo. Peggio di essere isolati dal gruppo. Perché con il rifiuto non è a rischio la mia vita, ma quella dei miei antenati, il mio futuro o il futuro della mia identità, e in qualche modo la vita stessa della specie. Quando mi rise in faccia volevo lamentarmi, ma sarei sembrato patetico, dopo volevo farle provare dolore, ma "poverina" e non sarebbe stato legale. Così scappai via con la coda fra le gambe senza farmi vedere.

Vorrei raggiungere l'accettazione del dato di fatto che non posso copulare. Pensavo di lavorare sul fatto che evidentemente per la specie umana sono inutile, il che è una ragione in contrasto con le ragioni del desiderio sessuale. E' un buon punto di partenza?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"Mi ci sta"

"Copulare"

"Ereditare ricchezze..ecc"


Buongiorno,
Ma che idea ha della sessualità?
Dell'intimità?

Forse dovrebbe partire proprio da qui!

Rileggere, con l'aiuto di un professionista - ma non di certo un guru della seduzione - le sue false credenze sull'amore, e sulla sessualità che è ben altro dal copulare.

"Mi piace molto parlare, ma non trovo argomenti utili per la seduzione e al tempo stesso interessanti per me. "

Forse dovrebbe arricchire il suo mondo interno, non esterno.

Mi chiedevo poi, se in terapia, avesse rialto il suo masochismo.?

I due ambiti non sono affatto disgiunti.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2016 al 2019
Ex utente
Buon giorno!

Sì, credo anch'io che vada riletta la mia idea di sessualità. La mia inutilità per la specie umana le sembra un buon punto di partenza per rendere più articolata quest'idea?

In che senso parla di arricchire il mio mondo interno? Ho googlato l'espressione, ma non ho trovato niente di esplicativo. Mi ritiene interiormente povero?

Il masochismo non è più un problema.
[#3]
dopo
Attivo dal 2016 al 2019
Ex utente
Le faccio anche un'altra domanda.

Lei mi dice di:
- Rileggere, con l'aiuto di un professionista - ma non di certo un guru della seduzione - le sue false credenze sull'amore, e sulla sessualità che è ben altro dal copulare;
- Forse dovrebbe arricchire il suo mondo interno, non esterno.

A che cosa mi porterà seguire i suoi consigli? (Scusi, ma non seguo alla cieca i consigli, anche se di un professionista).
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
A stare meglio.

Se non li segue perché scrive ai professionisti?
[#5]
dopo
Attivo dal 2016 al 2019
Ex utente
Sì che li seguo! Non li seguo alla cieca. Se devo prendere un farmaco o operarmi voglio sapere perché lo faccio e cosa comporti prendere il farmaco o eseguire l'operazione.

Non volevo essere scortese.

Quando dice "a stare meglio" intende dire che non proverò più quel senso perenne di frustrazione dovuto al fatto di avere un desiderio sfrenato di copulare senza avere la possibilità di farlo?

Non ha risposto alle altre tre domande comunque.

-La mia inutilità per la specie umana le sembra un buon punto di partenza per rendere più articolata questa mia idea di sessualità?

-In che senso parla di arricchire il mio mondo interno?

-Mi ritiene interiormente povero?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Le sue domande non hanno una riposta, ma più di una riflessione, da fare sempre con un terapeuta non online.

Dal masochismo non si guarisce.
[#7]
dopo
Attivo dal 2016 al 2019
Ex utente
Eppure prima facevo certe cose masochistiche, ora non le faccio più. Quindi sono guarito dal masochismo.