Genitori oppressivi

Salve sono una ragazza di 20 anni ,il motivo per cui vi scrivo vi sembrerà al quanto stupido ma per me non lo è.
Sono una ragazza timida e insicura ho l'ansia nel fare qualsiasi cosa .
Da quando avevo circa 15 anni ho iniziato ad avere problemi con i miei , a quell'età ho iniziato a uscire con le amiche e conoscere anche ragazzi e questo ha iniziato a causare problemi ,la sera ero quella che tornava sempre prima di tutti a casa,se dovevo uscire con un ragazzo io provavo a dirglielo ma loro a volte me lo vietavano oppure mi lasciavano uscire una mezz'ora tormentandomi di chiamate,così a volte glielo nascondevo solo che a volte venivo scoperta e mi veniva tolto il cellulare per una settimana e non mi permettevano di uscire , quando uscivo e volevo fare un po più tardi alcune volte la loro risposte era "sei una ragazza quindi devi tornare prima "sono cresciuta sentendomi sempre dire questa frase,ho sempre pensato che con il tempo crescendo la situazione sarebbe cambiata,adesso ho un ragazzo stiamo insieme da un anno loro lo hanno conosciuto e lo hanno accettato, si certo mi fanno uscire tranquillamente anche io adesso nei loro confronti sono cambiata cercando di raccontargli sempre la verità però loro sono sempre oppressivi vogliono comunque starmi sempre addosso ,non vado mai a delle serate con il mio ragazzo perché vogliono che per mezzanotte il sabato torni a casa ,adesso mezzanotte perché è estate ma in inverno vogliono farmi tornare prima,non possiamo allontanarci più di tanto fuori paese ,vogliono che faccia salire sempre il mio ragazzo a casa e stare a chiacchierare con loro ,questo piano piano sto cercando di farlo ma loro poi chiedono sempre di più mi chiedono di uscire tutti insieme cosa che io sinceramente non voglio fare ,voglio che la cosa venga spontanea con il tempo e non che lo faccia sentendomi obbligata e quindi ignorando queste richieste loro che fanno ? La domenica che è l'unico giorno libero del mio ragazzo in cui lui non lavora mi ritrovo a passare un intera giornata con i miei al mare perché sono costretta ,loro in estate escono sempre sopratutto la domenica vogliono uscire tutto il giorno e non vogliono lasciarmi sola vogliono che vada con loro poi da poco abbiamo preso un cane e la situazione è peggiorata perche il cane l'ho voluto io e quindi non fanno altro che accolarmelo ma non mi dispiace uscirlo e stargli vicino solo che la domenica io vorrei uscire tranquillamente senza problemi ma adesso non posso più perche loro il cane non vogliono tenerlo con loro la domenica e quindi sono costretta ad andare con loro ovunque vadano e stare con il cane ,e se provo a ribellarmi me ne dicono di tutti i colori dicendomi che gli manco di rispetto non posso rispondergli e a volte arrivano anche ad alzarmi le mani per il nervoso ,oltre questo mi tormentano perché non riesco a trovare un lavoro e vado male in tutto dicendomi che non troverò mai un lavoro e non mi fanno guidare da sola anche se ho la patente da un anno,aiutatemi.
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Dr.ssa Mariapia D'Attolico Psicologo 9
Cara ragazza, non esistono motivi più o meno stupidi per chiedere aiuto: se hai sentito il bisogno di esprimere il tuo disagio hai fatto bene a scriverci e a raccontarci la tua storia.
Davvero la situazione in cui ti trovi non sembra affatto facile! Tutti i ragazzi adolescenti sentono il bisogno di essere sempre più autonomi, di fare esperienze con gli amici e di sperimentare indipendenza. Purtroppo, però, spesso capita che i genitori non sono pronti a "lasciare andare" il proprio figlio.
Forse i tuoi genitori hanno paura per te, hanno paura che possa accaderti qualcosa di male, o ti considerano ancora la loro "cucciola", e provano a proteggerti nel modo in cui sono capaci.
Sicuramente i bisogni che tu esprimi sono più che comprensibili, e fai benissimo a provare a parlarne con loro. Cerca di comunicare loro quello che provi, forse potrebbe essere utile provare a parlare anche di quello che provano loro, delle loro emozioni: se riescono a loro volta a confidarsi con te, parlandoti di quello che temono ti accada, la situazione può diventare meno tesa.
Cosa ne pensi?

Dr.ssa Mariapia Dattolico

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per la sua risposta ,cercherò assolutamente di parlarne spesso e in tranquillità con loro.
In fondo tutto ciò che io chiedo è maggiore fiducia in me e che mi facessero vivere serenamente come qualsiasi ragazza desidererebbe,cosa potrei fare per ricevere fiducia da parte loro?
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Dr.ssa Mariapia D'Attolico Psicologo 9
Se la poca fiducia che tu senti di avere dipende da loro paure e timori non esistono altre "cose" che tu possa fare! Ma probabilmente il tempo e il dialogopotranno essere tuoi alleati.
Un caro abbraccio