Paura delle droghe.

Gentili dottori, penso di avere fatto una sciocchezza. Non mi sono mai drogato in vita mia, non bevo e non fumo. Tuttavia è successa una cosa che avrei preferito evitare. Sono stato con un ragazzo (sono gay), e appena prima di avere un rapporto occasionale (assolutamente protetto) ha inalato qualcosa da una boccetta, per via nasale. Mi sono informato, e ho letto che potrebbe essere popper. Ora, mentre ci baciavamo, ho paura che parte di quella sostanza sia passata a me, perchè appena dopo il rapporto ho iniziato a sentire bruciore al naso. Non so se sia la mia impressione, ma mi sento uno schifo. Io non faccio uso di alcun tipo di sostanza, e sono assolutamente contro, anche perchè poi sono in cura per una depressione ansiosa con entact e xanax, ma non lo farei mai a prescindere. Vorrei sapere, c'è la possibilità di fare delle analisi del sangue per vedere se ci sono tracce di quella sostanza nel mio sangue? Sono molto spaventato. Grazie in anticipo per le risposte, so che il consulto può sembrare banale, ma per me non lo è. Questa sensazione al naso mi sta facendo impazzire, ed essendo molto ipocondriaco, sto soffrendo tantissimo. Ho la fobia di rimanere "fuso", se cosi' si dice, per uso di droghe, anche se come ho detto prima, ne sto sempre lontanissimo.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Non occorre assolutamente preoccuparsi per l'evento descritto. Addirittura, in chi ne fa uso, l'effetto psicotropo del popper tende a scemare dopo qualche minuto. Perciò mi sembra inverosimile che lei possa essersi "contaminato" e, perciò, non avrà effetti su di lei di alcun genere. Quello che penso è, invece, che è la sua ansia a farle avvertire queste sensazioni sgradevoli.

Che tipo di terapia segue?

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore, grazie per la riposta. Sul fatto che la mia ansia abbia l'effetto da lei descritto su di me, non ci sono dubbi. Ma allora perchè mi sento come se lo avessi fatto io? Nonostante non sia cosi'? Perchè mi sento sporco e con mille sensi di colpa? Non capisco tutto ciò. La mia terapia consiste in xanax ed entact, e qualche sporadico incontro con la psichiatra/psicoterapeuta della asl, che giustamente non è sempre disponibile.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Ha detto di essere in terapia. Che tipo di terapia segue?
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Utente
Utente
La mia terapia consiste in xanax ed entact, e qualche sporadico incontro con la psichiatra/psicoterapeuta della asl, che giustamente non è sempre disponibile.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Incontri sporadici psicoterapici non rappresentano una terapia curativa.
Lo è quella farmacologica (che già segue), alla quale andrebbe associata una psicoterapia costituita da sedute ben cadenzate nel tempo e frequenti. La terapia combinata: psicofarmacologica e psicoterapeutica, rappresenta il gold standard nella cura di malesseri ansia-correlati come i suoi. Esistono psicoterapie brevi *evidence based* che consentono, in tempi sufficientemente brevi, di appropriarsi di strategie di gestione dell'ansia consentendo una migliore qualità della vita.

Queste letture le torneranno utili http://www.stateofmind.it/2015/04/funzioni-psicoterapia-cognitiva/ https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
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dopo
Utente
Utente
Per quanto riguarda la contaminazione posso stare tranquillo?
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Vede cosa succede quando l'ansia assume caratteristiche disfunzionali?
Si cercano rassicurazioni ai propri timori.
La sua domanda richiede una risposta rassicurante che le ho già dato in #1.

Le rassicurazioni non curano l'ansia.
Una terapia combinata, come suggerito, si!
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dopo
Utente
Utente
Esattamente, ahimè, queste sono le dinamiche del mio problema.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Ecco. Dato il fatto che è consapevole delle sue dinamiche cognitive disfunzionali, non crede che le sarebbe utile intraprendere il percorso suggerito per migliorare la sua generale qualità di vita?
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