Tuttavia alla mia richiesta di farsi un test

La mia ragazza ha subito violenze da piccola, non so di preciso i dettagli, ma parlandole riesco a capire che in qualche maniera è coinvolta la "sfera sessuale" in quello che è accaduto. Con il tempo si sta riaprendo, parliamo, discutiamo e la aiuto per come mi è possibile. Tuttavia un dubbio che mi è arrivato da poco è quello legato all'HIV. Io non so che genere di abuso (sessuale) abbia subito e sono sicuro che chiederglielo sarebbe inutile (non me lo direbbe mai), ma ho questo dubbio assillante che possa essere successo qualcosa, che possa essere positiva. Lei mi dice di stare sicuro, che non ha nulla e mi sembra da quello che mi dice che sa come può avvenire una trasmissione di una malattia di questo tipo. Tuttavia alla mia richiesta di farsi un test (per sfatare ogni interrogativo) mi ha detto di no e continua a rimandare l'argomento da allora, dicendomi che per lei non è facile.
La capisco, sto cercando di avere pazienza, ma vedo il tempo passare e lei rimandare solamente quello che dovrebbe essere un test particolarmente semplice da quanto ho avuto modo di conoscere. Non so più che fare sinceramente, mi sento un po' estromesso. Capisco i suoi traumi e infatti non le ho mai messo fretta e tuttora non gliela metto, ma vorrei anche stare sicuro nel caso in cui succeda qualcosa fra noi.
Purtroppo non riesco a farla ragionare ed inoltre vedo come lei si sia abituata a questo stato di cose. Sa che non facendo il test io mi sentirò insicuro e quindi non esplorerò con lei la sfera sessuale; questo la fa stare sicura e quindi ha deciso così. Ogni discussione ormai è persa in partenza perché tanto ha messo questa barriera in mezzo ed è forte del fatto che nessuno può costringerla a fare niente.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67

Gentile utente,

in una nuova relazione ambedue dovrebbero fare il test HIV, evitando così colpevolizzazioni implicite dell'uno o dell'altra.


Ma quando Lei ci scrive:
"Sa che non facendo il test io mi sentirò insicuro e quindi non esplorerò con lei la sfera sessuale; questo la fa stare sicura e quindi ha deciso così."
Lei ipoptizza o insinua la possibilità di una difficoltà psico-sessuale da parte della ragazza.

Starà a Lei decidere
se insistere per una soluzione paritaria sul test HIV (che può anche essere sintomo di una Sua ipocondria, peraltro),
oppure
se la mancanza di fiducia e condivisione porti verso la conclusione della relazione stessa.




Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ho provato ad insistere, ma finora con nessun risultato.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67


Insistere per ambedue, però,
come detto in #1.


[#4]
dopo
Utente
Utente
Si si, io le ho detto che sono disponibile ad andare, senza nessun problema, anche con lei per farle compagnia è darle sicurezza, ma finora non ha voluto fare nulla. Purtroppo questo unito a problemi bulimici che si porta avanti da tempo, non riescono a risolversi. Era ritornata da una terapeuta, ma di recente ha lasciato la cura, senza dire nulla ai suoi.
Per lei si potrebbe stare insieme senza fare nulla
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Capisco.

A problema si aggiunge problema,
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6999-anoressia-bulimia-binge-eating-come-sconfiggere-i-dca.html

Vedrà Lei stesso cosa fare di questa relazione.
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