Paura della morte, pensarci troppo mi fa salire l'ansia

Salve, comincio col dire che ho cominciato a soffrire, se così si può dire, di ansia da quando mi sono ritirata da scuola a 16 anni. Dal giorno, diciamo quasi ogni 1/2 anni passo un periodo della mia vita della durata di qualche mese in cui ho pensieri negativi in testa che mi portano a provare ansia, e capita la maggior parte delle volte di notte. Quando inizia a far buio cominciano questi pensieri negativi.
Una volta erano pensieri di morte,cose del tipo "ma perchè non ti amazzi?" e la cosa mi ha spaventato molto, perchè io non ero ne depressa ne volevo togliermi la vita, quindi non capivo il perchè di questi pensieri automatici la notte. Non li volevo. E' successo all'improvviso di notte, che mi balenasse questo pensiero in testa e non capivo. Non so se centrasse il fatto che in quel periodo guardavo Grey's anatomy, quella notte ricordo che nella puntata che avevo visto un personaggio si era ammalato di cancro. L'ho detto ai miei genitori e decisero di provare a portarmi da una di quelle signore che pratica la medicina del malocchio. E la cosa funzionò. Niente più pensieri negativi.
La seconda volta che capitò è stato quando venuta l'ora di andare a dormire, non ricordo bene come è successo ma ho avuto paura di addormentarmi, mi chiedevo cosa succedeva al corpo quando ci si addormenta e credo che la mia paura fosse del non risvegliarsi più. Mi era salita l'ansia e non volevo dormire più. Rivado da questa signora e torno di nuovo a stare meglio.Ora non so se stavo meglio perchè io andandoci credevo di stare meglio e quindi mi faceva effetto placebo.Fatto sta che mi ha sempre aiutato.
Ora ne ho 19, e sto di nuovo attraversando un periodo simile. Il fatto è che non ho avuti ne traumi nella vita ne lutti in famiglia che possano aver causato questi pensieri. E qui mi riporta al motivo per cui vi sto scrivendo. Stavolta nei miei pensieri c'è la paura della morte. Ma non tanto di morire ora o in questo periodo, ma la paura della morte in generale.Io non riesco ad accettare che un giorno invecchierò e morirò e più ci penso più mi sale l'ansia. Penso che i miei genitori moriranno prima di me e quindi li vedrò morire un giorno e non voglio che accada. Penso che un giorno non ci sarò più in questa terra e la cosa mi manda in depressione. Mi mette tristezza e ansia. Non voglio vivere così, non voglio avere questi pensieri, non posso stare tutta la vita a preoccuparmi che un giorno morirò. Sono consapevole che la morte è inevitabile, che fa parte della vita, ma io non riesco ad accettarlo e non voglio che succeda.Stavolta ho deciso di provare a scrivere quì perchè non so se quello che mi aiutava prima potrà aiutarmi anche ora. Non so che fare.Io ho una paura fottuta della morte, è la mia paura più grande. E stavolta i pensieri mi vengono anche di giorno.Se mi distraggo sto meglio e se mi sforzo di non pensarci sto bene però se non ci penso.Aggiungo che faccio una vita sedentaria, sto la maggior parte del tempo in casa seduta al computer e sono disoccupata.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile Utente,

con tutti i limiti del consulto a distanza, pare che si sia instaurata una dinamica ossessiva, con parecchi dubbi che ti portano a cercare disperatamente risposte e a non trovare pace.

Ovviamente la soluzione non è la cartomante, nè la speranza che il problema possa risolversi da solo.

Chiedi aiuto ad uno psicologo psicoterapeuta presso lo Spazio Giovani della tua zona.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie di avermi risposto.
Dopo questo fatto ho parlato con i miei genitori della possibilità di vedere uno psicologo e ho preso appuntamento.
[#3]
Dr. Antonio Di Carlo Psicologo 45 14
Contattare uno psicologo è stata una decisione molto saggia.

È positivo che lei stessa riconosca e ponga l'accento sul fatto che conduce una vita sedentaria, priva di impegni e di interessi: è il terreno più fertile per una rimuginazione ossessiva.

Dr. Antonio Di Carlo, Psicologo Clinico e della Salute
Riceve a Pescara su appuntamento.
https://antoniodicarlopsicologo.wordpress.com/

[#4]
dopo
Utente
Utente
Priva di impegni si, ma priva di interessi non direi proprio.
Non sono annoiata dalla vita, non mi annoia fare quello che faccio.

Grazie della risposta.:)
[#5]
Dr. Antonio Di Carlo Psicologo 45 14
"Sto la maggior parte del tempo in casa seduta al computer".

I suoi interessi si limitano ad attività svolte tramite il computer o ne coltiva anche altri? Anche l'isolamento dalle relazioni sociali, in qualunque fase della vita ma soprattutto alla sua giovane età, è strettamente collegato al modo in cui si sente.
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto