Ho perso la persona che amavo in un tragico incidente. Non ho le forze di reagire

Ho solo 25 anni e domenica ho perso la persona che amavo profondamente in un tragico incidente stradale.
Su quella macchina ci sarei dovuta essere anche io poichè la domenica era di abitudine che la passassimo insieme ma caso vuole che proprio quel pomeriggio decisi di passarlo con un amica che non vedevo da tempo.

La mattina salutai il mio ragazzo come facevo sempre, con la promessa che ci saremmo rivisti la sera per mangiare insieme; nel pomeriggio gli scrissi un messaggio che non lesse mai poichè, come scoprii successivamente, glielo scrissi nel momento in cui morì.
Alla notizia della sua morte quasi non volevo crederci, mi sembrava impossibile che non l'avrei mai più rivisto, mai avrei immaginato che la sera me lo sarei ritrovato morto in una fredda stanza mortuaria.
E' stato uno shock troppo forte dal quale non so se avrò mai le forze di riprendermi.
Per il momento sto sopravvivendo, mi manca tutto di lui e non so come farò di nuovo a sorridere alla vita.
So che sono giovane e che ho tutta la vita davanti, e so anche che lui vorrebbe vedermi felice, però con la sua morte se ne è andata anche una parte di me, la mia voglia di vivere se ne è andata con lui quel maledetto pomeriggio.

E' la prima volta che mi ritrovo ad affrontare una situazione del genere, è una cosa più grande di me, non penso di avere nè la forza nè la maturità per affrontare la cosa in modo sano senza distruggermi.
Non penso al suicidio, so che un motivo c'è se quel giorno non ero su quella maldetta macchina, so che devo andare avanti sia per me che per la mia famiglia che sicuramente ha bisogno di me; però non c'è momento che non penso a lui, certe volte mi sento il cuore esplodermi nel petto dal male che provo, mi sembra di impazzire.

Ho tutti i suoi amici vicino, il che è positivo poichè mi consente di tenere vivo un legame con lui, però nessuno di loro può capire il male che ho dentro, ero profondamente innamorata di lui, era la cosiddetta persona giusta, avevamo tante cose da fare ancora insieme e mi sembra assurdo che la vita me l'abbia portato via così.

So che ognuno elabora il lutto a modo suo e che il dolore è un sentimento strettamente personale però non ho idea di come fare per ripartire, non ho idea da che parte cominciare per riprendere a vivere.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

mi dispiace moltissimo per la morte improvvisa e prematura del tuo ragazzo... purtroppo non ci sono parole giuste per alleviare il tuo dolore.

E' normale, in un certo senso, provare a tornare con la mente a quel tragico pomeriggio e a pensare che avresti potuto esserci anche tu nella macchina: è il senso di colpa del sopravvissuto, e so che adesso ci sarà un periodo in cui dovrai sperimentare ad andare avanti senza il tuo ragazzo, fino a sapere che potrai vivere (e non solo sopravvivere) senza di lui.

Concediti il tempo per prenderti cura di te stessa: è molto importante e prioritario. Non c'è nient'altro di prioritario ora.
Ma sappi anche che l'elaborazione del lutto richiede tempo.

Un abbraccio,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta.

Quello di cui ho paura è se ne uscirò mai da questo dolore.
Stavamo insieme da appena 9 mesi, quindi sicuramente il mio dolore non è paragonabile a quello di una moglie che perde il marito dopo 20/30/40 anni di matrimonio, però è proprio il fatto che avevamo davanti tutta una vita che mi lacera dentro. Tutti i nostri progetti, i nostri desideri, tutto quello che avevamo programmato è andato in fumo nel giro di un attimo.

Oltretutto sono una persona piuttosto razionale e poco credente quindi mi risulta difficile pensare che lui mi stia guardando o che mi sia vicino. Avessi almeno con me la forza della fede risulterebbe tutto più facile.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

è perfettamente ovvio che tu adesso stia così male.
Non solo la perdita del ragazzo che ami, ma anche il modo e il fatto di avere tutta la vita davanti a voi.

Arriverà il momento di affrontare queste emozioni, che possono andare dalla disperazione, alla rabbia, alla resa, ecc...

So che non è facile, ma coraggio, perchè questo momento non durerà per sempre e, se pur ti sembrerà ora prematuro, potrai certamente tornare ad amare e a sorridere.

Saluti,
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera, vorrei aggiornarVi sulla situazione poichè mi ritrovo decisamente in uno stato confusionario rispetto al modo in cui sto affrontando l'accaduto.

Premetto che sono una persona piuttosto fredda, razionale e poco emotiva; non amo esprimere ciò che sento e tendo ad incamerare tutto dentro me stessa.
E' la prima volta che mi ritrovo ad affrontare un lutto e sto scoprendo un lato di me che da un lato apprezzo ma allo stesso tempo odio.
Provo un forte dolore per la perdita però allo stesso tempo sento dentro una grande forza che mi fa vedere con positività il mio futuro; sono pienamente consapevole che il mio compagno sia morto e che non lo rivedrò mai più, e a pensarci mi sento un vuoto dentro incolmabile, però non riesco a piangere, non riesco ad esprimere il dolore che ho dentro ma anzi, a tratti mi sento quasi serena e positiva per il mio avvenire.

Ho sentito parlare della cosiddetta "negazione", non elaborare appieno il lutto, però vorrei poter affrontare il dolore nel modo migliore per evitare di ritrovarmi a dover gestire un fiume in piena delle emozioni che ho represso incosciamente.

Oppure è normale affrontare in modo razionale e "freddo" una situazione tanto tragica?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

è trascorso pochissimo tempo, si dia tempo; ciascuno di noi vive ed elabora il dolore in modo personale.

Cordiali saluti,