Depressione profonda causa abusi subiti e problemi di sessualità

Salve, ho un corpo e una mente che é in metastasi, non faccio domande sui psicofarmaci giá quel lestofante di psichiatra me ne ha prescritti senza neanche sentire il mio disaggio. La sessualità é sempre stata solo l'appendice della mia vita. Non ne ho mai avvertito l'esigenza, perché sono cresciuto solo, senza amici né fidanzate. Fin dal l'asilo ho subito abusi dalle maestre, attraverso punizioni corporali davanti gli altri bambini, mi ricordo che quando piangevo venivo rinchiuso nell'aemadietto socchiuso e questo é l'unico ricordo lucido che ho, poi appena penso a quel periodo provo angoscia. Dalle medie in poi, ho subito sevizie dai compagni di scuola, ogni giorno per me era un inferno. ogni giorno subivo sevizie di ogni tipo: sigarette spente addosso, pestaggi davanti ai compagni/e e alla scuola intera. non ho mai avuto il coraggio di dirlo a qualcuno, mi tenevo tutto dentro e cio mi divorava. Non avevo amicizie, nessuno poteva e voleva essere amico di uno come me, di un fallito debole e allora stavo solo. A casa mi masturbavo continuamente e compulsivamente, non per piacere di farlo, ma lo facevo per sfogare la sofferenza dentro di me . Fin da quel periodo ho lottato con la voglia di suicidarmi, ma non l'ho mai fatto, me ne pento perché adesso sarei in pace e non farei soffrire chi é vicino a me e soffre a causa mia. non sono mai riuscito a togliermi questa merda dentro e forse non ci riuscirò mai. Un giorno però conobbi una ragazza, non mi ero mai innamorato in vita mia. É stato bello, ho provato per la prima volta in vita mia, attrazione e amore verso una donna. ci siamo sposati e ci siamo promessi di concludere tutto dopo il matrimonio. in Quell'anno tutto andava bene, avevo un lavoro e la speranza di un futuro roseo e sereno, pensavo me lo merito no ? e invece una settimana prima delle nozze ho perso il lavoro, questo mi ha ucciso, ho perso tutto e mi é stato tolto tutto quello che di buono mi era stato dato tardi. ho perso le energie,la libido e da quel momento le erezioni che erano forti, sono diventati mediocri e la voglia di masturbarsi diventa incontrollabile anche se non mi porta assolutamente piacere. Mia moglie mi appoggia ma ogni volta che la guardo mi rendo conto che le sto rovinando la vita. Cerco di fingere, di essere forte ma non ci riesco più, più passa il tempo, più mi rendo conto che se mi fossi ammazzato non avrei sofferto nella mia vita. In me c'è una metastasi, tutto in me si sta distruggendo, ho emicranie ogni giorno, testosterone bassissimo, impotenza. Prima oltre a masturbarmi, mi tagliavo col coltello da cucina di nascosto ma adesso neanche tagliarmi mi attenua la sofferenza. Secondo voi é possibile guarire da tutta questa merda? posso guarire e avere una vita bella, una sessualità serena e un futuro vivibile ?Dentro di me ho la sensazione che non guariró mai. Non riesco a togliermi dalla testa, tutto il male che ho subito, ho 26 anni ma non riesco a togliermi il peso della vergogna degli abusi. Guariró ?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

mi dispiace davvero molto per le Sue sofferenze, per quanto ha subito e per il peso che ancora si porta dietro.
Questo le impedisce di essere felice.

Ma ha provato a vedere la Sua vita da un'altra prospettiva e a cercare di affrontare i problemi (es la perdita del lavoro) in un altro modo? E' vero che è brutto perdere il lavoro, ma perchè non focalizzarsi sulla ricerca di un altro lavoro, riuscendo così a godersi anche la Sua vita di coppia?

Se, invece, tutto è drammatico e vede solo il lato negativo, come può pensare di poter essere felice?

Perchè non gioisce nell'avere accanto una persona che La ama, anzichè pensare che sta rovinando la vita a qualcuno?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Gentile utente,

La Sua sofferenza, tangibile e che si trascina da tempo,
ha veramente bisogno di un percorso psicologico di persona, non solo online.
Già glielo consigliava mesi fa la Collega in https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/580209-esistono-psicoterapeuti-gratuiti-o-con-un-costo-non-eccessivo.html

Ha fatto qualche tentativo in questa direzione? Con quale esito?

Lei scrive qui,
e noi rispondiamo ben volentieri con scienza e coscienza;
ma non è in questo modo - purtroppo - che potrà risolvere il malessere e disagio
Suo e di Sua moglie.

Pensa di poter chiedere aiuto di persona? Quali difficoltà si frappongono?

Saluti cari.



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#3]
dopo
Utente
Utente
Io non riesco a liberarmi dagli abusi che ho subito in passato a scuola , il tempo passa ma non guarisco, mi sento sempre un mostro dentro che non mi fa vivere. anzi mia moglie é l'unica cosa che mi fa rasserenare quando ho attacchi, anche quando pensieri intrusivi piombano sulla mia testa. Ho esposto i miei problemi dal medico curante che mi ha prescritto una visita psichiatrica e dopo mesi di attesa, speranzoso di guarire, ho dovuto guardare la realtà, e mi sono trovato davanti una persona che non ti ascoltava, che mi ha prescritto psicofarmaci, come se fosse la cosa più normale senza neanche dirmi come poter combattere i miei demoni. A scuola dove ero seviziato, avevamo degli incontri con psicologi, mi ricordo in una sorta di camper, io restavo in silenzio e non ho mai avuto il coraggio all'epoca di dirlo, ma quelli la, gli psicologi di allora non si sono accorti di nulla, perbacco hai un ragazzo che viene seviziato, a detta dei professori asociale e non riesci a dare un piccolo aiuto ?
lei dice che devo cercare un lavoro che mi piace, ma in questa vita non mi piace niente, e c'e qursto demone che non mi lascia in pace, a me non interessa di saper di essere depresso, a me importa essere guarito e dimenticare tutta la merda che non va via. L'unica cosa che mi fa andare avanti é mia moglie, e sinceramente mi sarei già suicidato, ne ho avute occasioni, ma non l'ho fatto, ho preferito subire il peso della depressione e ansia solo per lei anziché porre fine a questa sceneggiata.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Gentile utente,

mi dispiace che abbia questo pessimo ricordo infantile degli psicologi, che oggi - forse - Le rende più difficile chiedere il loro aiuto.
Però a noi a scritto ripetutamente; cosa ci differenzia dai primi?

Ma d'altra parte senza farmaci e senza psicoterapia "..il tempo passa ma non guarisco...";
spontaneamente, senza cure la guarigione non avviene.

Che lo psichiatra non Le abbia detto "neanche come poter combattere i miei demoni..." ci sta, talvolta occorre più di un incontro prima di riuscire a farlo, oppure alcune sedute con uno psicoterapeuta.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html

Noi, da questa postazione online, non riusciamo a fare più di questo, di fornirLe cioè un orientamento,
che è di riprendere il percorso applicando la prescrizione dello psichiatra.

Ci dispiace molto della Sua profonda sofferenza,
che chiede peraltro di essere curata.

Saluti cordiali.



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