Ansia, malumore

Buonasera a tutti, ho scoperto questo forum per caso e ho deciso di iscrivermi per parlare di un problema che mi affligge da troppo tempo ormai. Ho scoperto da qualche mese di soffrire di ansia, soprattutto a lavoro mi capitava spesso di cominciare a sudare freddo, tachicardia e giramenti di testa, e tremolii della mano destra, quindi mi sono rivolto al medico che mi ha prescritto dopo una visita (nella quale ha notato una notevole tensione, soprattutto sulle spalle) l'Alprazolam, che utilizzo tutt'ora a cicli, e devo dire che l'ansia è diminuita notevolmente, come gli attacchi di panico, quasi del tutto assenti. Purtroppo questo farmaco non ha risolto un altro mio problema: sono sempre di malumore, triste, mi sento sempre stanco, direi vuoto, ogni piccola cosa mi provoca sensi di colpa, bassa autostima... Non ho voglia di fare nulla (ho smesso addirittura di suonare, che è sempre stata la mia più grande passione), ho problemi con il sonno (ad addormentarmi, mi sveglio ripetutamente durante la notte e faccio fatica ad alzarmi dal letto quando suona la sveglia). Tutto questo da circa un anno, ora a questi problemi si sono aggiunti mal di testa mattutini, a volte anche serali, e bruciori di stomaco... Lui mi ha consigliato di rivolgermi ad uno psicologo, ma purtroppo con il lavoro che faccio mi viene difficile farlo, soprattutto farlo periodicamente... Secondo voi cosa mi succede? Ho provato a prendere delle vitamine, sempre sotto consiglio del medico, visto che ultimamente soffro anche di bassa pressione... Cosa potrebbe essere? Una carenza alimentare può portare a questo? Grazie mille per la vostra disponibilità, buona serata
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

sinceramente seguirei il suggerimento del medico, in quanto le problematiche ansiose, se non trattate, non si risolvono da sole, ma possono anche sfociare in altre problematiche.

Il fatto che Lei non senta più la voglia di fare tutto ciò che faceva prima e che Le piaceva potrebbe essere legato anche ad una difficoltà -dato il problema- nel compierlo o ad aspetti depressivi che potrebbero essere subentrati.

Considerata la giovane età e la problematica, mi affiderei ad uno psicologo psicoterapeuta.

Perchè pensa di non poter seguire un trattamento?
Come lo immagina?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dottoressa, Per questioni economiche in primis e anche per questioni di tempo, il centro che mi ha consigliato ad esempio chiude alle 16, ed io finisco di lavorare alle 17.30... Potrei trovarne uno privato, certo, ma subentra ancora la questione economica... Poi purtroppo in passato ho fatto scelte riguardanti il mio futuro affrettate e compiute per compiacere altri, ora mi ritrovo a fare un lavoro che non mi soddisfa e non ho modo di trovarne un altro non avendo un diploma, questo non fa che aggravare la situazione sommando altri problemi, quindi non so fino a che punto mi possa aiutare un psicologo... Non capisco come delle vitamine possano aiutarmi a migliorare il mio umore, visto che dagli esami del sangue non risulto carente di nulla. Il fatto è che ogni giorno della mia vita mi sembra quasi uno sforzo, me ne starei chiuso in casa se potessi, non ho nemmeno più una vita sociale, anche se devo ammettere che è quasi per scelta
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