Attacchi ansia, panico e insonnia

Egregio Dottore,
di circa 3 mesi ho cambiato posto di lavoro per migliorarmi professionalmente, ma purtroppo le aspettative sia sul piano professionale che sul piano umano con i nuovi colleghi sono state disattese da una realtà ben diversa. Il lavoro (un lavoro d'ufficio) non mi piace ho difficoltà a svolgerlo, come attività è stressante, differente al precedente, sono praticamente obbligato a fare moltissime ore di straordinario ed ho delle responsabilità che purtroppo non mi sento di poter sostenere.
Tutto ciò mi ha provocato un forte stato d'ansia, attacchi di panico,insonnia ed una grandissima indecisione per qualsiasi tipo di scelta anche le più banali, incidendo molto negativamente sul lavoro stesso e anche al di fuori del lavoro, la situazione sta diventando insostenibile.
Sono ossessionato dal fatto di aver commesso un errore a cambiare lavoro e vedo tutto in modo in negativo.
Ho pensato più volte a licenziarmi, l'unica cosa che mi fa star bene è pensare di lasciare e voltare pagina. ultimamente mi si è presentata una possibilità di cambiar tipo di lavoro, ma per i motivi riportati sopra, ho paura di commettere nuovamente un errore che potrebbe ripercuotersi sul mio futuro.Mi sento di essere completamente in uno stato confusionale
Vi chiedo quindi gentilmente dei consigli su come risolvere questa situazione perché la situazione sta diventando davvero insostenibile.

Grazie.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 503 41
Gentile Utente,

come ha preso la decisione di cambiare lavoro? In che senso voleva migliorare la Sua situazione? Quali aspettative aveva?
Adesso quali opportunità ha davanti a Lei per poter cambiare lavoro?
Quali sono gli aspetti positivi secondo Lei di questo cambiamento?
E gli aspetti negativi?
Ha fatto un bilancio?

Oltre allo stress del nuovo lavoro, è successo qualcos'altro nella Sua vita recentemente?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dott,ssa.
la decisione dopo mesi di colloqui l'ho presa in poco tempo senza valutare bene i pro e i contro,avevo intenzione di migliorare la mia posizione professionale ed economica,
le mie aspettative erano di poter migliorare le mie competenze lavorative e di trovare un ambiente lavorativo più sereno e meno opprimente rispetto al precedente, ma purtroppo la situazione da questo punto di vista è peggiorata
L' opportunità e l'aspetto positivo potrebbe essere quella di trovare un ambiente migliore che già conosco e la possibilità di aver più tempo per poter fare corsi di aggiornamento riguardanti la mia attuale professione oppure di schiarirmi le idee su che tipo di carriera lavorativa intraprendere
Mentre gli aspetti negativi sono sicuramente il fattore economico, avrei una retribuzione minore, e il fatto che cambiando totalmente tipologia di lavoro non mi permetterebbe di avere sbocchi in futuro o di rientrare nel giro riguardante il mio attuale impiego
Recentemente non è successo nulla che ritengo di grande importanza, ma da circa sei anni mi è stato riscontrato il morbo di crohn,e so che lo stress incide molto sul riacutizzarsi della malattia, in passato ho avuto periodi abbastanza stressanti sempre per motivi lavorativi e mi ha provocato problemi nella riacutizzazione del morbo crohn.
Grazie per la Sua risposta tempestiva.

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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