Ma cercando su internet ho notato che ciò che mi sta succedendo sembra essere causato dalla fobia

Salve, sono un ragazzo di 18 anni, ormai è un anno che convivo costantemente con l'ansia, piú o meno pesante a seconda della situazione sociale affrontata o da affrontare, sta diventando veramente difficile anche andare a scuola, prendere ed aspettare l'autobus tutte le mattine mi provoca disagio, ora non riesco neanche a guardare negli occhi le persone.. Prima bene o male ci riuscivo anche se con difficoltà, mi succede anche con i miei parenti; un ulteriore disagio che mi è comparso da un po' di tempo é quello di mangiare in compagnia di altre persone, faccio fatica a deglutire il cibo e anche bibite... A causa di ciò ultimamente sto evitando tutte le situazioni che comportano pranzi, cene etc.
Quando cammino per strada mi sento costantemente osservato e giudicato dagli altri anche se so che in realtà non è così, dunque sto sempre attento a come mi comporto e a come cammino(arrivando a camminare in modo strano).
Un' altra cosa che mi capita é che quando lo stress diventa insopportabile mi si irrigidiscono il collo e la testa e ho paura di non riuscire a controllare il mio corpo ed essere ridicolo di fronte agli altri.
Inizialmente pensavo di essere solamente timido... Ma cercando su internet ho notato che ciò che mi sta succedendo sembra essere causato dalla fobia sociale.
So che probabilmente avrei bisogno di parlarne con uno psicologo ma ho paura di farlo e anche di parlarne con i miei.

Grazie per una eventuale risposta,
Cordiali saluti.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
“So che probabilmente avrei bisogno di parlarne con uno psicologo ma ho paura di farlo e anche di parlarne con i miei.”

Se hai timore di essere giudicato, è normale che temi di parlare proprio di queste ansie con un collega.

Vuoi un suggerimento ad hoc?
Vai al consultorio, chiedi un appuntamento con uno psicologo psicoterapeuta e inizierai a capire che il timore dell’altro è ingiustificato. Dici di saperlo: “anche se so che in realtà non è così”. Benissimo!
Adesso mettilo in pratica. Una delle cose più gratificanti che ci sono è quella di sentirsi libero dalle paure una volta che si sono affrontate a livello comportamentale.

Stai sereno!
In bocca al lupo

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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