Disturbo post traumatico da stress e problemi fisici

Gentili dottori, premetto che non so se sono nella sezione giusta perché non so se ho un problema fisico o psicologico. a settembre 2016 mi sono ammalata di tonsillite acuta ipertrofica, Il dottore mi ha dato augmentin. Ho avuto altre 3 ricadute con febbre alta nel giro di poco. Ho preso augmentin e cortisone. Ma le tonsille sono rimaste grosse. Nei primi del 2017 un otorino dice mi sarei dovuta operare, Ma dato che non sembrava urgente ed ero impegnata negli esami del quinto ho rimandato l operazione. In estate un altro otorino, ha confermato che dovevo operarmi. Meno di una settimana dopo sono finita al pronto soccorso perché rischiavo di soffocare in quanto le tonsille si erano gonfiate talmente tanto da toccarsi e otturarmi quasi tutta la gola. Hanno visto che era un infezione da mononucleosi e mi hanno tenuta 8 giorni. 8 giorni Infernali perché il mio cervello era convinto di avere qualcosa di estremamente grave, e ogni volta che facevo una flebo piangevo. Qualche mese dopo, dato che la situazione non si era risolta nonostante antibiotico e cortisone, decidono di operarmi. Evento estremamente traumatico per me. Essendo ansiosa di natura, mi sembrava di andare al patibolo. Inoltre era più di un anno che ero ridotta ad uno straccio e avevo il terrore che le cose non migliorassero. L operazione è andata a buon fine, Ma il mio umore dopo era altalenante. Ho passato 2 settimane terribili tra dolore e disperazione. Alla fine mi sono ripresa. Ma molto spesso (soprattutto dopo l operazione avvenuta fine 2017) appena mi metto a letto e chiudo gli occhi mi vengono flashback dei trascorsi in ospedale. Io che mi sveglio dall'operazione, le flebo, l'anestesia, facendomi puntualmente sobbalzare. Ora a distanza di un paio di mesi, febbraio 2018, ho sviluppato un nuovo problema. Mi si gonfiano delle parti del corpo (o sezioni, come una piccola zona della schiena oppure la mano intera). Mi è successo 5 volte, da febbraio. La seconda volta che è successo sono andata al pronto soccorso ma nessuno ha saputo dirmi cosa avevo. Hanno solo ipotizzato che potesse essere una forma di vasculite. Mi hanno dato molte analisi, ma tutte negative. Nel frattempo però ho iniziato a soffrire di forte insonnia. Tachicardia mentre cerco di addormentarmi, profondo panico, fino ad avere dei propri attacchi di panico mentre sono allungata a letto. non sono nuova a episodi di estremo turbamento emotivo, depressione (di famiglia), attacchi di panico ed insonnia.Ma ultimamente andava molto meglio e avevo il sonno regolare. Inoltre da un mese il mio intestino si è sregolarizzato. Ho passato 2 settimane senza andare quasi per niente di corpo, inoltre ho dei dolori addominali provenienti sia da intestino (spesso è aria) che dallo stomaco. Avolte credo sia proprio quello che mi provochi il panico. Mi stavo chiedendo se questi sintomi fossero psicosomatici provenendo da un disturbo post traumatico da stress. ho profonda paura e disperazione, vorrei dormire, e vorrei star bene
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Dr.ssa Chiara Caruso Psicologo, Psicoterapeuta 13 1
Gentile utente,
Il problema che descrive potrebbe essere collegato ad uno stato ansioso, probabilmente insorto a seguito delle vicende spiacevoli che racconta. La presenza di ricordi intrusivi, il panico e l'umore deflesso mi sembrano importanti segnali da non sottovalutare.
Sarebbe opportuno rivolgersi ad uno specialista per valutare la situazione ed eventualmente concordare un percorso per migliorare la gestione emotiva e riprendere una vita più comoda.
Un caro saluto
Dr.ssa Caruso

Dr.ssa Chiara Caruso, Psicologa
Specialista in Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale
http://www.chiaracaruso.it/
Pescara via Perugia, 9

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la sua gentile risposta
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Dr.ssa Chiara Caruso Psicologo, Psicoterapeuta 13 1
Di nulla, si figuri.
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