Paura di amare?

Salve, sono una ragazza di 21 anni, chiedo un consulto perchè mi sono resa conto che l'amore mi spaventa tantissimo. Sono cresciuta in una famiglia disfunzionale, attorno a me ho visto tanti esempi di matrimoni infelici o sfasciati, e sicuramente questo ha inciso notevolmente su questa mia paura. Da una parte desidero l'amore, dall'altro se ci penso mi sento in ansia e ho dei pensieri ossessivi che cercano la risposta alla mia domanda: l'amore esiste oppure no?. Non ho mai avuto un buon rapporto con mio padre e tutt'ora la situazione è questa, anzi, è proprio assente da quando i miei genitori sono separati. Mia madre è presente nella mia vita, però non riesco a vedere in lei un sostegno stabile. Insomma, sento di non avere radici, ho tanta paura di non riuscire a reggermi in piedi durante il mio percorso di vita, e sento che non mi posso avvicinare all'amore in questo stato perchè potrei legarmi troppo all'altra persona, perdere totalmente me stessa e nel caso in cui la persona non ci fosse più io crollerei... vorrei stare bene con me stessa, non avere queste ansie che mi portano a pensare ossessivamente come metodo per controllare la vita. Sono così fragile che se mi apro ad un rapporto profondo, speciale, di amore (non con una persona qualunque), quella persona diventa per me molto importante e ho paura di dipendere affettivamente, di perdere il controllo di me stessa, ma allo stesso tempo non voglio perderla e voglio avere un rapporto sano privo di queste angosce. Premetto che, oltre ad avere una situazione familiare che non mi permette di essere sicura nel mondo, ho anche avuto esperienze negative sia in amicizia che in amore che hanno aggravato il mio stato di ansia, riflettendo sulle stesse ho anche capito in quale parte il fallimento era dovuto a me e in quale parte all'altra persona, e laddove era dovuto a me era l'esito di questa mia paura. Un esempio di pensieri che mi venivano in mente quando ero in una relazione e si parlava di futuro era "e se la nostra storia continuasse e tra venti anni ci lasciassimo io come farei a reggermi in piedi, non avendo parenti stretti come rifugio, essendo mia madre non più giovane, non avendo un padre, quando invece il mio partner una famiglia ce l'ha" e poi mi chiedevo se fosse possibile che una rapporto di amore duri nel tempo per sempre o se per forza di cosa ci si lascia o si sta insieme in modo infelice. Ho un forte desiderio di avere una persona stabile nella mia vita, un rifugio sicuro, che sia un'amica o un amore o in futuro un figlio, un parente,ma sapendo che l'amore può finire e non avendo una famiglia che mi dia sicurezza,non riesco a viverlo serenamente e mi creo tutti gli scenari più nefasti. Vorrei chiedere un parere su queste problematiche, su quale tipo di psicoterapia sarebbe utile per me, e se mi impegno, avendo anche buone capacità introspettive e forte motivazione a mettermi in discussione e cambiare in maniera stabile, se si riesce a superare in maniera definitiva questo problema.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazza, può capitare alla sua età e con alle spalle problemi di famiglia, di sentirsi insicure, di vivere anticipatamente dubbi e trepidazioni su possibili problemi di un amore futuro.. Ma abbia fiducia, cerchi di vivere serenamente e costruttivamente la sua giovinezza , con un progetto di studio e di lavoro rassicurante e interessante, avere un lavoro che piace da’ sicurezza ed equilibrio..ed aiuta a sentirsi in gamba e ad avere meno paure..: Le farebbe bene un percorso con un Collega de visu, per rileggere e chiarire tante ombre del passato ed anche ridimensionarle queste paure.. ci pensi.. questo passato può anche renderla più attenta e selettiva nelle scelte ed aiutarla a sbagliare meno di altre ragazze.. auguri di sguardi lucidi e sereni, restiamo in ascolto..!

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it