Dubbi sulla terapia emdr

Salve,

Sono un ragazzo di 20 anni, studente universitario presso la facoltà di ingegneria della mia città.
Durante questo primo anno di studi universitari ho avuto diverse difficoltà, specie nel periodo degli esami. Questo mi ha portato a dare pochi esami in un anno (solo 2), e alla depressione.
Ho allora deciso di iniziare una terapia con una psicologa.
Nelle prime sedute abbiamo discusso più o meno della mia vita, prima e dopo dell'università, specificando alcuni eventi della mia infanzia poiché da piccolo ho subito diversi interventi alla testa per una cisti, i cui traumi sarebbero legati alla mia situazione attuale. Insieme alla psicologa abbiamo concordato sull'utilizzo della tecnica emdr, e da circa due sedute abbiamo cominciato con la terapia vera e propria. Può sembrare un giudizio affrettato, ma in queste ultime due/tre sedute non ho riscontrato grossi effetti sulla mia persona, proprio perché la terapia che dovrebbe aiutarmi a guarire finora non mi ha suscitato nulla. Ho riferito questa cosa alla psicologa ma è convinta che proseguendo con questo metodo presto ne verrà fuori qualcosa. Adesso non so che fare...sono forse io che sbaglio in qualche passaggio, o è possibile che questa tecnica non funzioni con tutti i pazienti?

Grazie in anticipo.
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Psicologo attivo dal 2018 al 2024
Psicologo
Gentile Utente,
ogni tecnica ha una validazione scientifica ma tuttavia non è possibile generalizzare affermando che la stessa tecnica ha la stessa efficacia con qualsiasi persona.

La sua percezione nel non avere dei risultati va assolutamente presa in considerazione perchè riferita agli obiettivi che vi siete posti.

Cosa prevedevano gli obiettivi terapeutici?

Qualsiasi tecnica psicoterapeutica non prescinde dall'alleanza terapeutica tra cliente e psicoterapeuta.
Se lei sente che quello che state facendo sia inutile questo non può in alcun modo essere ignorato in quanto lei è il protagonista attivo del suo processo di cambiamento e non un oggetto che riceve un trattamento.

Ultima postilla, dato che lei parla di "psicologa" ma la tecnica di cui parla è esclusiva della psicoterapia, conviene sempre controllare, sul sito dell'ordine degli psicologi, che la collega in questione sia effettivamente abilitata alla psicoterapia.
Questo per fugare ogni dubbio circa la correttezza di quanto sta avvenendo.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per avermi risposto,

Se come obiettivi terapeutici intende i risultati a fine terapia, questi sono il controllo e il totale superamento dei periodi di crisi dovuti a momenti di intenso stress ( come le sessioni d'esame), evitando così di ricadere nello sconforto nella quale mi trovo negli ultimi mesi.

E si, mi scusi per il malinteso, la psicologa è anche abilitata all'attività di psicoterapeuta.
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Psicologo attivo dal 2018 al 2024
Psicologo
Quello che le rimane è approfondire questa sua insoddisfazione circa i risultati di questa tecnica (talvolta l'emdr ha bisogno anche di dieci sedute prima di dare un effetto tangibile) su di lei.

Se sente che è "tempo perso" ne riparli con la collega, potreste concordare modalità diverse per elaborare certi vissuti oppure concordare un termine oltre il quale, se non vi sono risultati tangibili, potreste appunto valutare un cambio di rotta.
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dopo
Utente
Utente
Quello che mi piacerebbe scoprire è se con qualche altra seduta, attraverso l'emdr potrò risentirne l'effetto mediante le sensazioni/pensieri post emdr che purtroppo ancora non ho provato.
La ringrazio per avermi risposto, proverò a parlarne con la psicoterapeuta, nella speranza di risolvere questo mio infelice periodo.