non riesco a trovare l'equilibrio con me stessa

Salve a tutti, ho 22 anni e mi sono pentita di tutto ciò che ho scelto, a partire dal liceo! Ho voluto fare il liceo classico ad ogni costo nonostante a scuola non fossi una cima e nonostante i miei genitori erano del tutto contrari. Mi è sempre piaciuto l'italiano e ho sempre odiato la matematica ma non appena iniziai mi resi conto che di matematica ce ne sarebbe stata comunque parecchia e che il latino e il greco non erano proprio le mie materie preferite. Mi appassionai un sacco alla filosofia e infatti credevo di voler fare ad ogni costo psicologia all'università ma ripetevo a me stessa "con psicologia non lavori ed è un percorso troppo lungo". Quindi niente psicologia, decisi comunicazione perchè seguì l'orientamento a Roma, alla Sapienza, Università a cui però dovetti subito rinunciare perchè non potevo permettermela. Decisi comunque di frequentare Comunicazione nella mia città ma naturalmente mi sono ritrovata a studiare tutto tranne che comunicazione. Quindi alla fine del secondo anno cambiai e scelsi Giornalismo ma nemmeno qui mi trovai bene, lo facevo solo perchè ripetevo a tutti "dopo mi specializzerò in organizzazione di eventi o qualsiasi cosa abbia a che fare con la moda". Beh si, la moda è la mia passione, perchè non l'ho scelta? Perchè i corsi di moda costano parecchio e sono tutti troppo lontani dalla mia città. Quindi dopo un tirocinio fallito in radio (nonostante pensassi che mi piacesse fare radio) decisi per la seconda volta di mollare l'università alla fine del secondo anno. Mi trasferì all'estero per imparare l'inglese e soprattutto perchè volevo cambiare aria, non ne potevo più! Stavo continuamente a casa e al massimo quando uscivo andavo in palestra, stavo perdendo i rapporti con tutti i miei amici e sentivo che nessuno mi capiva davvero fino in fondo. Nemmeno all'estero però mi trovai bene, la città non mi piaceva, il lavoro nemmeno, avrei voluto tanto lavorare in un negozio di abbigliamento e invece sono finita in profumeria! E nemmeno all'estero la mia vita sociale era alta! Ho 22 anni, me ne sentivo 100! Sono tornata in Italia grazie all'aiuto delle mie amiche che vennero a farmi visita e qui è come aver abbandonato l'università per la terza volta. Inutile dire che tornata in italia tutto ciò che prima odiavo adesso improvvisamente mi piaceva. Beh adesso dovrò tornare all'estero per altri due mesi perchè devo lavorare e pagare la casa ma è tutto l'opposto di ciò che farei. Se potessi scegliere andrei dritta a studiare moda! Proprio per questo ho un'ansia perenne, disagio a stare con la gente, nervosismo, vorrei dimagrire e non faccio altro che abbuffarmi perchè è l'unica consolazione. Vorrei solo trovare un equilibrio e soprattutto portare a termine qualcosa .. Grazie a chiunque risponderà
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazza forse, indipendentemente dalla forte passione o meno, verso un impegno, la decisione di terminarlo a tutti i costi potrebbe aiutarla . probabilmente non portare a termine un progetto, seppur poco gratificante, determina un vissuto di frustrazione e fallimento da creare aspettative negative anche nelle scelte che verranno dopo.
Potrebbe farsi aiutare anche da un terapeuta.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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