Tristezza

Salve a tutti, non so perché sto scrivendo qui, non mi sarebbe mai passato per la testa qualche mese fa ma evidentemente qualcosa è cambiato. Sono una ragazza comune, la mia vita è abbastanza normale. Ho una famiglia normale, non perfetta ovviamente, e fortunamente pochi ma buoni amici che mi riempiono d’amore. Ma ho un problema, sono molto triste. E non so neanche spiegarlo.
Ci sono tante cose che potrei dire su di me, forse però la più importante è che sono perseguitata da una forte insicurezza, dovuta molto probabilmente all’allontanamento di una persona a me molto cara avvenuta quando ero piccola (un’amica). E sì, mi perseguita perché mi blocca su ogni punto, sento di tenere sempre una barriera tra me e il mondo, e che per quanto io pensi di starmi aprendo, percepisco che rimane attivo una sorta di meccanismo che copre le mie imperfezioni. Sono sempre molto educata, sulle mie, poco affettuosa, non faccio mai passi falsi.
E se malauguratamente li faccio, e parlo di una parola sbagliata o una carezza di troppo, vado in panico. Succede tutto dentro me però, perché mi è impossibile parlarne. Sembrerei debole, rischierei di peggiorare la mia condizione. E tutto ciò si riversa anche in ambito amoroso. Ho trovato persone che hanno visto in me del buono che neanch’io riconosco, e per quanto io possa essere loro grata, non riesco ad amarle. So di essere piccola, ma non sono mai stata innamorata. E sto iniziando a pensare che dipenda tutto da questa mia insicurezza irrazionale, che mi disarma e non mi permette di controllare la mia vita. La domanda è: come posso superarla? È tutto a giorni alterni, oggi sto malissimo e domani farò finta di niente, e così via. Ma non ce la faccio più.
Mi scuso per lo sfogo, aspetto una risposta.
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
le scrive: "mi scuso per lo sfogo"
forse è proprio di questo che ha bisogno, o meglio mettere su banco i suoi disagi, condividerli e ottenere delle risposte. ha pensato che un supporto professionale dal vivo potrebbe davvero esserle di aiuto? Spesso più si evitano delle situazioni più ci si convince della proprio inadeguatezza e più ci si sente adeguati più si evita. Pena :tristezza, depressione e bassa stima. Questo è un circolo vizioso da evitare o interrompere.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks