Ansia e disagio in amore

Buonasera. Ho bisogno di un aiuto per risolvere un problema che mi affligge: non riesco a vivere serenamente una storia d'amore. Sono stata con il mio primo ragazzo serio per un anno, mi piaceva tanto, quando ci siamo messi insieme già mi piaceva da un paio d'anni. Le prime volte che siamo usciti insieme come coppia, però, ho cominciato ad avvertire un senso di angoscia e di ansia, qualcosa che mi opprimeva, un senso di vuoto nel petto. Io ero sicura di voler stare con lui, ero sicura di provare qualcosa per lui, ma ogni volta che uscivamo insieme mi succedeva la stessa cosa e non vedevo l'ora di tornare a casa. Dopo un anno dalla rottura con questo ragazzo mi sono messa con il mio migliore amico. Aveva iniziato a piacermi da circa 4 mesi, quando mi ha chiesto di fidanzarci ero felicissima, i primi giorni è andato tutto alla grande, ma poi si è ripresentato il problema, di nuovo quell'angoscia e quella voglia di tornare a casa. Quando non stavamo insieme avevo tanta voglia di passare del tempo con lui, l'attrazione fisica c'era, avevamo un bel rapporto, parlavamo tanto, ci conoscevamo bene e intimamente, ero veramente innamorata di lui, ma ogni volta che passavamo del tempo insieme io volevo solo piangere e scappare via. Anche lui dopo 2 anni e mezzo mi ha lasciata. Ora sono sola da un anno e mezzo e avrei tanta voglia di iniziare una relazione con un ragazzo con cui mi sto sentendo da un paio di mesi e che mi piace molto, ma ho paura di ritrovarmi a non riuscire a godere a pieno di una relazione. Cosa ho che non va? Perché non riesco a stare con un ragazzo senza questa sensazione opprimente?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67
Gentile utente,

Ci scrive:
"..ma ho paura di ritrovarmi a non riuscire a godere a pieno di una relazione. Cosa ho che non va?.."

Noi qui - online - non possiamo sapere di cosa si tratti;
ma il fatto che si ripeta fa pensare ad un Suo meccanismo personale che si attiva nel caso che la relazione inizi a farsi stretta.

Quando si verifica una specie di "coazione a ripetere"
occorre andare a fondo,
forse per capire di cosa si tratta
ma in ogni caso per modificare il meccanismo che la fa rimanere intrappolata.

Le suggerisco un consulto psicologico di persona magari presso il Consultorio della Sua città.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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