Fobia sociale

Salve, vorrei chiedere un consulto sulla mia situazione: non riesco a capire se io soffra effettivamente della fobia sociale e se sì, vorrei essere consigliata su cosa fare per porvi rimedio.
Ho questo dubbio perchè riconosco di avere dei comportamenti tipici di chi ne è affetto, ma a volte mi comporto in modo del tutto "normale". Credo che tutti i miei amici e parenti più stretti non penserebbero mai che io possa soffire di fobia sociale perchè con loro, che sono le persone a me più vicine, sono molto estroversa e mi comporto normalmente, ma quando devo relazionarmi con persone sconosciute o con cui ho poca confidenza, posso stare anche molto male per l'ansia e comportarmi in maniera "strana". Ad esempio pochi giorni fa stavo facendo una lezione di pianoforte e, anche se ho conosciuto l'insegnante per la prima volta da poche settimane, mi piace molto come persona e non mi fa sentire a disagio, eppure in certi momenti iniziavo a tremare e non riuscivo a controllarlo. Poi faccio molta fatica a parlare con gli sconosciuti e a volte piuttosto che chiedere aiuto o un'indicazione, sto zitta e faccio da sola, spesso sbagliando o mettendoci il doppio del tempo e in ogni caso dopo mi pento sempre di non aver chiesto aiuto.
Inoltre riconosco di preferire decisamente stare da sola piuttosto che passare del tempo con delle persone, anche miei amici.
Ho degli atteggiamenti in generale, a prescindere dalla persona con cui io mi trovi, che mi fanno pensare di poter soffire di ansia sociale o qualcosa del genere: mi vergogno di moltissime cose, provo spesso un senso di umiliazione e di aver fallito in situazioni passate, qualunque esse siano; faccio fatica a guardare negli occhi le persone mentre mi parlano e se ho poca confidenza, come con i professori, non riesco quasi totalemente. Ho il pianto facilissimo, quando vengo rimproverata o quando sono arrabbiata faccio molta fatica a trattenere le lacrime. Odio parlare davanti alle persone, anche se sono poche e ho una costante ansia di non essere abbastanza anche per le persone che so che mi vogliono bene e mi accettano. Non so dire di no alle persone e non ho MAI litigato con qualcuno che non fossero i miei genitori o i miei fratelli, mi crea un grandissimo sensa di vergogna litigare, non so perchè, per questo tendo a sopportare e andare oltre quando qualcuno mi dà fastidio. Inoltre, non so se sia legato con l'ansia, ma faccio fatica a voler bene alle persone e spesso sto malissimo quando i miei amici mi dicono di volermi sinceramente bene e mi dimostrano quanto io sia importante per loro perchè io non riesco a ricambiare il loro affetto anche volendo e mi sento davvero in colpa. Un'ultimo "disturbo" che mi dà diversi problemi è la fobia del buio che mi porto dietro da quando ero piccola: al buio mi sembra davvero di impazzire e se si spegne la luce mentre dormo inizio a urlare nel sonno. Grazie per l'attenzione, spero di poterci capire qualcosa di questi problemi...
[#1]
Dr.ssa Carolina Tampolli Psicologo, Psicoterapeuta 4 1
Buonasera,
Più che capire se lei soffra o non soffra di ciò che lei chiama "fobia sociale" (dopo che ha in mano una diagnosi - in ogni caso fatta da uno specialista e non da lei - con la diagnosi che ci fa?), per lei sarebbe utile rivolgersi ad un professionista della salute mentale che possa aiutarla a dare un significato a ciò che lei descrive e che, per quanto leggo, è ascrivibile a sintomatologia fobico-ansiosa.
Per "porvi rimedio", dunque, un buon inizio è rivolgersi ad uno psicologo della sua zona per una consulenza, il quale potrà inquadrare il problema e darle delle indicazioni in merito ad un eventuale inizio di un percorso.

Dr.ssa Carolina Tampolli
Psicologa Psicoterapeuta

Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto