Ansia e sudorazione

Sono un ragazzo di 34 anni che sin da piccolo ha sofferto di alcuni periodi di ansia e complessi sempre superati senza nessun aiuto. Da circa 7-8 anni soffro però di un problema che non riesco a risolvere e rende la mia vita sociale invalidante. In pratica mi capita di sudare copiosamente in fronte e testa quando mangio soprattutto cibi con sapori intensi (salame,salsa, agrumi, salsiccia, ) e anche solo il pensiero e l odore. All'inizio capitava di sudare anche se andavo a trovare persone, se incontravo amici passeggiando, se dovevo pagare al supermercato, adrsso invece solo quando mangio. Nn riesco a capire se è dovuto all ansia che scatena oppure se è un iperidrosi gustativa (sindrome di Frey). Per 5-6 mesi mi è capitato molto meno, non avevo ansia anticipatoria ed è accaduto con meno frequenza. Poi è riaccaduto in modo vistoso e da allora il problema si è accentuato. Ho provato 1 anno di psicoterapia ma senza risultati, ho trovato tossina botulinica ma senza risultati, sono entrato in questo circolo nn riuscendo a capire se è un problema dovuto all ansia o se un problema fisico che scatena la ansia. Capita di sudare anche quando sono in difficoltà o quando ho paura che qualcuno noti il mio disagio, ma da un po' di tempo solo il pensiero di alcuni cibi mi crea goccioline di sudore in testa e fronte. Cosa devo fare? Grazie
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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
Gentile ragazzo,
ha consultato anche un medico per questo problema?

Che tipo di psicoterapia ha fatto, con quale frequenza e con quali obiettivi desiderati e raggiunti?

Lei ci scrive:
"nn riuscendo a capire se è un problema dovuto all ansia o se un problema fisico che scatena la ansia"

L'ansia è un problema molto complesso, che ha numerose sfaccettature: biologiche, psicologiche, sociali.

Semplificando un pò, è un meccanismo di allerta che scatta per stimoli esterni ( incontro degli estranei e mi scatta la paura ad esempio) o interni (immagino semplicemente di incontrare degli estranei).

L'allerta è un meccanismo biologico, si attiva il sistema nervoso autonomo per affrontare il pericolo, tra gli effetti di questa attivazione c'è l'iperidrosi, la sudorazione eccessiva.

Io le direi di sentire prima di tutto un medico, poi di consultare nuovamente la sua precedente terapeuta o una nuova per inquadrare meglio il suo problema ansioso che lei dichiara.

Leggendo i suoi dati in scheda potrebbe essere indicata anche una consulenza nutrizionale da un dietista o da un biologo nutrizionista.

Un caro saluto,

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa,
grazie della risposta scusi se nn sono stato chiaro in certe descrizioni.
Sono un ragazzo sposato con figli con una vita sociale tutto sommato attiva in quanto anche se combatto tutti i giorni con questo problema cerco fin quando riesco di non evitare cene, aperitivi e quanto altro. Viaggio spesso sia per lavoro che per passione, faccio sport, vado in palestra e sono seguito da una nutrizionista. All' inizio pensando che fosse un problema di natura fisica mi sono rivolto ad un dermatologo, poi dopo non aver risolto ed essendoci un attitudine di natura ansiosa nel mio carattere ho seguito sedute di psicoterapia cognitivo comportamentale, anche esse senza nessun risultato, terminate quando il dottore ha iniziato a parlare di farmaci. Ci sono stati periodi dove ho saputo gestire la situazione senza nessun fattore scatenante, ma la paura di trovarmi in queste situazioni sia a casa mia sia con gli altri, l idea di provare imbarazzo e vergogna, di non potermi godere fin in fondo un pasto c è sempre. L ansia anticipatoria c è a ma nn riesco a capire se in questo circolo vizioso è la ansia a scatenare l iperidrosi oppure lperidrosi a scatenate l ansia. Perché se ceno con un piatto di pasta in bianco il 90% delle volte non succede nulla e se invece ceno con un piatto di spaghetti al pomodoro l 80% delle volte sento gocce di sudore scendere dalla testa?. Se fosse davvero solo ansia non dovrebbe accadere sempre? Ecco mi perdo a cervellarmi e capire la causa e sto sempre punto e a capo. Il prossimo passo è uno psichiatra o un operazione di simpacectomia, altre strade nn ne vedo. Grazie della disponibilità.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Gentile utente,

concordo con l'indicazione della Collega:

un nutrizionista è stato consultato?
Si è pensato ad una intolleranza ad alcuni cibi o ai conservanti utilizzati,
oppure ad una reazione abnorme ma di tipo organico?

Dico ciò al fine di escludere cause organiche,
che possono anche essere alla radice di reazioni ansiose,
come viceversa, del resto.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
"Capita di sudare anche quando sono in difficoltà o quando ho paura che qualcuno noti il mio disagio, ma da un po' di tempo solo il pensiero di alcuni cibi mi crea goccioline di sudore in testa e fronte"

Sembrerebbe la classica ansia anticipatoria, ovvero lo stimolo interno che scatena l'allerta è solo il pensiero di una certa cosa, ciò che lei ci descrive.

Lei ci chiede cosa fare, ma sembra semplicemente che voglia fare "da solo": dice che la psicoterapia non ha funzionato, invece dichiara di averla interrotta perché le era stata proposta una integrazione con la terapia farmacologica che non accettava. Tuttavia oggi le sembra che l'unica soluzione sia andare da uno psichiatra.

Ripeto, l'ansia è un problema complesso con aspetti biologici, psicologici e sociali.

Se servono farmaci non è la fine del mondo, sappiamo bene, noi dottori, che l'integrazione di terapia farmacologica e psicoterapia è quella che garantisce i migliori risultati.

Chi soffre di ansia e desidera stare meglio dovrebbe solo scegliere dei curanti di cui si fida e affidarsi, collaborare ed avere pazienza.

I sintomi si formano con il tempo, non nascono dall'oggi al domani, quindi hanno di bisogno di tempo per regredire e trasformarsi in qualcosa di positivo e non più disturbante.

Lei sembra avere molte risorse, ha superato molti momenti difficili da solo, con le sue forze. Nonostante le sue difficoltà ha una vita sociale soddisfacente, ha una moglie, un figlio.
Un percorso integrato non può che aiutarla a sfruttare al meglio le sue risorse.

Speriamo di averla aiutata a ragionare meglio sulla sua situazione.

Un caro saluto,
[#5]
dopo
Utente
Utente
Ma infatti adesso sono disposto a prendere anche farmaci purché ritorni a risolvere questo problema.
Principalmente la questione è capire se è dovuto all ansia oppure una sudorazione gustativa (sindrome di Frey).
Ci sono stati periodi dove l ansia è stata minore e anche la sudore è diminuita ma poi ritorna più forte soprattutto con determinati cibi e sapori. Perché mi chiedo?
Con la nutrizionista non ho parlato di questo problema quindi alla prossima visita sicuramente glielo accennerò.
Io sono disposto a farmi aiutare anche perché da solo non risolverò il problema. Gli altri anche mia moglie minimizzano dicendo che sono troppo concentrato su di me ma conviverci anche perché mi sveglio e mi addormento con lo stesso pensiero di non riuscire a risolvere non è per niente facile.
Grazie della comprensione.
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