Relazione tra colleghi

Save, sono una ragazza di 21 anni e vi scrivo perché sto vivendo una situazione difficile con un mio collega. È iniziato tutto una sera di dicembre a una cena di lavoro prima delle vacanze natalizie. Prima di allora non ci eravamo mai considerati più di tanto, poi per una serie di coincidenze quella sera lo riaccompagno a casa e mi chiede di uscire. Non pensando a niente di serio accetto e ci vediamo quasi tutti i giorni per due settimane e fin da subito, inaspettatamente scoppia una grande passione. In queste settimane succede di tutto, usciamo, parliamo tanto ed esce anche fuori che per una serie di motivi lui non vuole nulla di serio, siamo solo amici e avremmo vissuto giorno per giorno. Però nonostante ciò ci comportiamo come fidanzati , tra baci, rapporti, parole importanti ecc. e alla fine si decide anche a venire a dormire da me e conoscere la mia famiglia nonostante per lui fosse una cosa molto seria da non fare prima del matrimonio essendo di un’altra cultura (è russo). Insomma stavamo bene insieme insieme e le aspettative cambiano, finché qualche giorno fa dopo un discorso esce fuori che per lui siamo solo amici, che non mi sarei dovuta aspettare niente di più, che non si sentiva di andare oltre ecc. allora io presa dalla rabbia gli ho detto che preferivo finirla lì perché per me le cose stavano cambiando e non volevo stare male se per lui non c’era niente. Ci sono rimasta malissimo perché stavamo bene, mi aveva fatto provare delle emozioni che non pensavo di provare più, poi mi rendo conto che ci tengo allora provo a parlargli ma non vuole continuare perché dice che non vuole che io stia male, ora al lavoro ci guardiamo, ma c’è imbarazzo, non parliamo e non ci comportiamo più come prima. Ho provato anche a spiegargli che possiamo comportarci normalmente perché non c’è niente di serio e non succede nulla ma dice che sono solo pensieri miei, che per lui è tutto dimenticato e basta. Il punto è che io so che anche lui si è affezionato a me nonostante non fosse nei suoi piani e la cosa lo spaventa... ma ora tra noi non c’è nessun contatto, lui cerca di far quello che non gliene frega niente e mi dispiace perché avevo finalmente trovato un equilibrio dopo essere uscita da un periodo difficile dopo una relazione di tre anni. So che è passato poco tempo ma non posso controllare quello che sento, lui mi ha preso in una maniera che non mi sarei mai aspettata e non so spiegare e non voglio perdere anche lui... non so come comportarmi vorrei solo riuscire a riavere con lui il rapporto che avevamo prima, poterci riavvicinare, ma non voglio diventare pesante perché lui è un ragazzo particolare, è in Italia da poco, si era pianificato che le cose andassero in un certo modo, che doveva essere solo divertimento e lo spaventa che possano evolversi dei sentimenti tra noi. Insomma sono in crisi nera, datemi qualche consiglio perché vederlo tutti i giorni e non poter far nulla è davvero difficile e non riesco a sopportarlo. Grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Che dire? Apparentemente lui era stato chiaro fin dall'inizio, quindi a mio avviso il valore di questa storia nata senza impegno - da parte sua davvero, da parte tua facendo finta che fosse vero - alla fine sta in ciò che può insegnarti: quando si inizia un'avventura con un'altra persona è sempre possibile che le cose non vadano come vorremmo.

Soprattutto quando l'altro aveva chiarito la propria posizione da subito.

Non è mai una buona strategia quella di alimentare troppe aspettative, in casi come questi, illudendosi che riusciremo a cambiare ciò che l'altro sente.

Specialmente all'inizio, le storie sono questione di conoscersi, non di cambiarsi.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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